Domanda bonus 200 euro partite Iva: arriva una nuova data a partire dalla quale sarà possibile fare richiesta e una scadenza. A dare la notizia l’Adepp che annuncia che non ci sarà il click day.
Novità in arrivo per il bonus 200 euro per le partite Iva con la nuova data a partire dalla quale sarà possibile fare domanda per ottenere l’Indennità del decreto Aiuti.
Chiarimenti circa la domanda per il bonus 200 euro per gli autonomi, quindi partite Iva, per professionisti e liberi professionisti iscritti agli ordini, arrivano dall’Adepp, l’Associazione degli Enti Previdenziali Privati, che oltre a indicare la data a partire dalla quale sarà possibile richiedere l’indennità rassicura anche circa la presenza di risorse sufficienti a soddisfare tutti.
L’Adepp ha infatti comunicato che in merito al bonus 200 euro per le partite Iva si è tenuto un incontro tra le strutture delle casse previdenziali e alcuni tecnici dell’Inps e in particolare circa l’applicazione dello schema di decreto interministeriale di attuazione dell’art. 33 del DL 50/2022.
Il decreto attuativo firmato dal ministro dell’Economia Daniele Franco e dal ministro del Lavoro Andrea Orlando fornisce, tra le altre cose, indicazioni su quali dati inserire nella domanda per il bonus 200 euro partite Iva e l’Adepp informa che lo schema del decreto oggi in circolazione si trova presso la Corte dei Conti per i dovuti controlli per la successiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Il bonus 200 euro, lo ricordiamo, è stato introdotto a maggio dal decreto Aiuti e molti lavoratori dipendenti, come anche i pensionati, lo hanno già ricevuto. Le partite Iva a breve dovranno fare domanda per il bonus 200 euro e in particolare, come da annuncio dell’Adepp, dopo il 20 settembre.
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Bonus 200 euro partite Iva: data domanda e scadenza
L’Adepp non solo fornisce una data a partire dalla quale sarà possibile fare domanda per il bonus 200 euro partire Iva, ma anche la scadenza, ovvero il termine ultimo per inviare la richiesta.
L’Adepp scrive che l’avvio della presentazione della domanda per il bonus 200 euro partite Iva da parte degli iscritti alle casse potrà avvenire “trascorsi due giorni (per esigenze tecniche) dalla pubblicazione del Decreto in G.U., ma comunque non prima del 20 Settembre p.v”.
Quindi il bonus 200 euro potrà essere richiesto dalle partite Iva, lavoratori autonomi, professionisti e liberi professionisti, non prima del 20 settembre 2022.
E ha aggiungo Adepp nella notizia pubblicata sul suo sito ufficiale:
“È stata individuata quale data perentoria entro la quale effettuare la presentazione delle domande il 30 Novembre p.v., che è anche il termine ultimo per l’invio telematico della dichiarazione fiscale all’Agenzia delle Entrate.
Ciò consentirà ai beneficiari di poter effettuare l’autodichiarazione sul possesso del requisito del reddito con maggiore consapevolezza.”
La domanda per il bonus 200 euro dovrà quindi essere presentata entro il 30 novembre 2022 come le singole casse previdenziali, e l’Inps per gli iscritti alle gestioni separate, avranno modo di comunicare a tempo debito più nel dettaglio.
Bonus 200 euro partite Iva: niente click day, ci sono le risorse
Sempre Adepp rassicura che per il bonus 200 euro da destinare a domanda alle partite Iva, le risorse previste sono sufficienti e pertanto non ci sarà il click day annunciato in un primo momento. Non ci sarà quindi la corsa alla domanda per il bonus 200 euro dal momento che le risorse stanziate dal governo riusciranno a soddisfare tutta la platea di beneficiari.
Scrive Adepp:
“È stato effettuato un approfondimento sullo stanziamento operato dal governo (e integrato da ultimo con il Dl 115/2022) che si rivela capiente rispetto alla platea dei beneficiari, così come confermato dalla Relazione tecnica sul Dl 115. Pertanto non c’è il rischio che i soggetti in possesso dei requisiti non accedano al bonus. Pertanto ha poco senso parlare di click day, essendoci la possibilità di presentare la domanda entro il 30 novembre p.v.”
Il governo ha stanziato 600 milioni con il Fondo per l’indennità una tantum per i lavoratori autonomi e i professionisti istituito dall’articolo 33 del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50 recante “Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina”.
Con la succitata relazione tecnica al decreto, il medesimo Fondo da 500 milioni di euro è stato incrementato di 100 milioni per l’anno 2022.
La relazione tecnica riporta anche la stima del numero di partite Iva che saranno interessate alla misura confermando pertanto che le risorse sono sufficienti.
Dalla rilevazione sono stati previsti circa 3,3 milioni di soggetti così distribuiti:
- 430mila coltivatori diretti, mezzadri e coloni (Cdcm),
- 954mila artigiani,
- 1.081mila commercianti,
- 290mila professionisti esclusivi iscritti alla Gestione Separata,
- 530mila professionisti iscritti alle Casse di previdenza.
I soldi dunque ci sono per soddisfare tutti nei limiti dei requisiti previsti per accedere al bonus 200 euro per le partite Iva pertanto occorre solo attendere ulteriori indicazioni e conferme sulla data per inviare la domanda e ottenere l’indennità.
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