Bonus bollette 200 euro, domanda, limite Isee e quando arriva davvero

Simone Micocci

9 Aprile 2025 - 10:40

Bonus bollette da 200 euro, come richiederlo? Ecco perché per il pagamento ci vorrà un po’ di pazienza.

Bonus bollette 200 euro, domanda, limite Isee e quando arriva davvero

Quando arriva il bonus bollette di 200 euro? Il contributo straordinario autorizzato dal governo per far fronte al nuovo caro dell’energia è partito già dall’1 aprile, ma solamente per quelle famiglie che già beneficiavano del bonus sociale, quindi per coloro che hanno un Isee fino a 9.530 euro o 20.000 euro nel caso delle famiglie numerose (con almeno 4 figli a carico).

Tuttavia, per questo nuovo bonus per l’energia elettrica è stata anche ampliata la platea dei beneficiari. Il limite Isee, infatti, è stato fissato per tutti a 25.000 euro, includendo così tutti quei nuclei familiari che non hanno diritto al bonus sociale.

Tuttavia, per quanto questi non debbano farne domanda, visto che il bonus viene riconosciuto in automatico una volta che Inps e SII effettuano tutte le pratiche necessarie, bisognerà avere un po’ di pazienza per il pagamento dello stesso.

Il rischio, infatti, è che il bonus di 200 euro in bolletta verrà pagato subito dopo l’estate, a settembre 2025.

Cos’è il bonus bollette 200 euro

Il bonus 200 euro è quel contributo straordinario che il governo ha introdotto con il cosiddetto decreto Bollette, decreto legge n. 19 del 2025, che si va ad aggiungere - per coloro che ne soddisfano i requisiti - al bonus sociale già erogato alle famiglie con Isee inferiore a 9.530 e 20.000 euro (nel caso dei nuclei numerosi). Per i beneficiari del bonus sociale i 200 euro di sconto in bolletta vengono già riconosciuti a partire da aprile 2025. I due aiuti sono cumulabili fino a un massimo di 500 euro.

Come viene riconosciuto (senza fare domanda)

Il bonus di 200 euro in bolletta, al pari di quello sociale, non necessita di domanda. Come anticipato, si tratta di uno sconto sulla bolletta dell’energia elettrica che viene riconosciuto in automatico a coloro che ne soddisfano i requisiti. Basta, quindi, avere un Isee in corso di validità pari o inferiore a 25.000 euro per rientrare nella platea di coloro che ne godranno in bolletta.

Tuttavia, come vedremo di seguito, la procedura per il riconoscimento del bonus bollette è piuttosto articolata. Per questo motivo, tolti i destinatari del bonus sociale a cui la misura del contributo spettante è aumentata già dall’1 aprile, per l’arrivo dei 200 euro ci vorrà un po’ di pazienza.

Quando arriva il bonus 200 euro

Proprio in questi giorni, Arera ha dato spiegazione su come funziona la procedura per l’avvio dello sconto di 200 euro in bolletta per coloro che non erano destinatari del bonus sociale, quindi per chi:

  • ha un Isee superiore a 9.530 ma non superiore a 25.000 euro;
  • per i nuclei familiari numerosi con Isee superiore a 20.000 ma non superiore a 25.000 euro.

Nel dettaglio, già in questi giorni l’Inps trasmetterà al Sistema Informativo Integrato - il SII, gestito dall’Acquirente Unico - la comunicazione riferita a coloro che rispettano i suddetti requisiti Isee.

Dopodiché, solo da giugno 2025 però, il SII individua gli intestatari delle forniture elettriche che hanno diritto al contributo e ne darà informazione ai singoli operatori così che questi possano erogarlo direttamente in bolletta. Ovviamente si tratta di una somma complessiva che quindi, a seconda dell’importo da pagare, potrà essere applicato tutto su una bolletta oppure su più d’una.

Ma attenzione, perché lo sconto non è immediato. Da quando ne ricevono comunicazione, infatti, i fornitori hanno tempo 3 mesi per l’applicazione. Ecco perché nel peggiore dei casi lo sconto potrebbe essere in bolletta non prima di settembre.

Quanto tempo c’è per il rilascio dell’Isee?

Come abbiamo visto, passaggio necessario per il riconoscimento dello sconto di 200 euro in bolletta è quello per cui bisogna avere un Isee in corso di validità non superiore a 25.000 euro. Ma c’è un limite entro cui bisogna richiedere l’attestazione? Sì, ma non è imminente.

Come comunicato da Arera, infatti, l’Inps ha tempo fino a gennaio 2026 per inviare al SII i dati dei nuclei familiari che soddisfano questo requisito. Quindi, potete inviare l’Isee anche tra qualche mese: il bonus di 200 euro vi verrà comunque riconosciuto (con un’attesa che potrebbe andare dai 4 ai 5 mesi però).

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