Bonus 580 euro per ogni figlio, domanda da aprile per chi soddisfa questi requisiti

Simone Micocci

11 Marzo 2024 - 12:21

Confermata anche nel 2024 la Dote famiglia, il sostegno che la Regione Friuli Venezia Giulia riconosce ai residenti da almeno 24 mesi.

Bonus 580 euro per ogni figlio, domanda da aprile per chi soddisfa questi requisiti

Si rinnova anche nel 2024 la Dote famiglia, il contributo annuo fino a 580 euro spettante in favore dei figli minori da spendere per i servizi di sostegno alla genitorialità ed educativi, nonché per i percorsi per il supporto scolastico o l’apprendimento di lingue straniere. E ancora, servizi culturali e turistici, percorsi didattici e di educazione artistica e musicale, come pure per le attività sportive.

Un sostegno che fa parte di quelle misure finanziate dalle singole Regioni in aggiunta ai sostegni nazionali (come può essere l’Assegno unico); la Dote famiglia, infatti, spetta ai soli residenti in Friuli Venezia Giulia che soddisfano i requisiti richiesti.

A tal proposito, vediamo cosa serve per la richiesta della Dote famiglia regionale, nonché per cosa può essere utilizzata la misura visto che a differenza dell’Assegno unico nazionale, con cui è cumulabile, presenta dei vincoli di spesa piuttosto restrittivi.

Requisiti

Condizione fondamentale per fare domanda della Dote famiglia è quella di risultare beneficiari della Carta famiglia regionale. In caso contrario bisognerà prima richiedere quest’ultima, spettante a uno solo dei genitori (in caso di separazione o divorzio spetta a chi convive con il figlio).

Per la richiesta bisogna avere un Isee pari o inferiore a 35 mila euro, nonché essere residenti da almeno 24 mesi continuativi nel territorio regionale.

Ottenuta la Carta famiglia, che ha validità 12 mesi dalla data di rilascio (con la possibilità di rinnovarla 60 giorni prima della scadenza), è possibile inoltrare domanda per la Dote famiglia che è bene sottolineare va richiesta per i soli figli presenti nella Dsu ai fini Isee.

Quando e come farne domanda

La domanda per Carta e Dote famiglia della Regione Friuli Venezia Giulia va presentata online (clicca qui), effettuando l’accesso con le credenziali Spid, Cie o Crs (Carta regionale dei servizi).

Come anticipato, la richiesta va presentata una sola volta l’anno, dall’1 aprile al 31 dicembre 2024, e deve comprendere tutte le spese complessivamente sostenute nel 2024 (tra quelle rimborsabili) con tanto di documentazione giustificativa della spesa effettuata.

È importante specificare che la documentazione deve riguardare pagamenti già sostenuti alla data di presentazione della richiesta. E dal momento che si può fare domanda una sola volta, conviene aspettare fino a quando non si raggiunge un buon importo rimborsabile.

Quanto spetta

L’importo massimo che può essere riconosciuto con la Dote famiglia del Friuli Venezia Giulia è pari a:

  • 560 euro per ciascun figlio minore nel caso di famiglie residenti in Regione da almeno 5 anni;
  • 280 euro per ciascun figlio minore nel caso di famiglie residenti in Regione da meno di 5 anni ma da almeno 2 (requisito essenziale per la richiesta);
  • 100 euro se nel nucleo familiare è presente una persona con disabilità.

Ovviamente l’importo è commisurato a quanto effettivamente speso, il che significa che laddove i costi documentati siano inferiori verrà riconosciuta una Dote famiglia ridotta.

Per quali servizi se ne può usufruire

Ma facciamo chiarezza su quali sono queste spese che danno diritto alla Dote famiglia. Nel dettaglio, il rimborso spetta per i costi sostenuti per i seguenti servizi:

  • servizi di sostegno alla genitorialità ed educativi, organizzati in orari e periodi extrascolastici. Ad esempio, il costo sostenuto per i centri estivi, o anche per il servizio di baby sitting.
  • corsi di sostegno scolastico (ripetizioni);
  • corsi di apprendimento delle lingue straniere;
  • servizi culturali, tra cui l’accesso ai musei, concerti, teatri, cinema;
  • servizi turistici, tra cui rientrano anche le gite scolastiche
  • corsi di musica e di arte;
  • attività sportive.

Come visto sopra, nel momento in cui si fa domanda bisogna dare giustificazione di tutte le spese effettuate, presentando tanto la documentazione giustificativa della spesa (la ricevuta o la fattura) quanto quella che attesta il pagamento effettuato.

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