Carta Dedicata a te, per cosa si può spendere il nuovo bonus da 77 euro? Facciamo chiarezza.
In questi giorni sulla Carta Dedicata a te è stata effettuata una nuova ricarica di circa 77 euro (77,20€ per l’esattezza), l’ultima di quest’anno. Ce ne sarà un’altra nel 2024, ma solo dopo aver provveduto a un nuovo ciclo di assegnazioni (i beneficiari potrebbero quindi essere differenti da quelli attuali).
A tal proposito, il pagamento del nuovo bonus porta con sé una serie di interrogativi, tra cui quello che riguarda il come spenderlo. A differenza dei primi 382,50 euro, infatti, questa volta tra i beni acquistabili con la Carta Dedicata a te figura anche il carburante o in alternativa l’abbonamento ai mezzi pubblici di trasporto.
I percettori della Carta in oggetto si chiedono quindi quali sono gli acquisti consentiti: a rispondere è il decreto interministeriale (ministeri delle Imprese, dell’Economia e dell’Agricoltura) n. 660310 del 29 novembre 2023, come pure le circolari con cui l’Istituto è intervenuto sull’argomento.
Per cosa si possono spendere i 77,20 euro ricaricati sulla carta Dedicata a te
Così come per il contributo originario di 382,50 euro, anche questo nuovo bonus può essere speso per l’acquisto di beni alimentari tra quelli indicati nell’allegato 1 del decreto del 18 aprile del ministero dell’Agricoltura, quali:
- carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole
- pescato fresco
- latte e suoi derivati
- uova
- oli d’oliva e di semi
- prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria
- paste alimentari
- riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale
- farine di cereali
- ortaggi freschi, lavorati
- pomodori pelati e conserve di pomodori
- legumi
- semi e frutti oleosi
- frutta di qualunque tipologia
- alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula)
- lieviti naturali
- miele naturale
- zuccheri
- cacao in polvere
- cioccolato
- acque minerali
- aceto di vino
- caffè, tè, camomilla
A questi si aggiunge l’acquisto:
- carburante (benzina, diesel, gasolio, metano);
- in alternativa, di abbonamenti ai mezzi pubblici.
Quindi, o l’uno o l’altro: chi utilizza anche una minima parte dei soldi per fare benzina non potrà spendere la quota restante in abbonamenti per i mezzi del trasporto pubblico locale.
I soldi si possono prelevare?
No, così come per la prima tranche di pagamento i soldi accreditati sulla Carta Dedicata a e te non possono essere prelevati: l’unico modo per spenderli, quindi, è quello elettronico.
Gli sconti
Per i possessori della Carta dedicata a te c’è un ulteriore vantaggio: per chi fa la spesa presso i supermercati che hanno aderito all’iniziativa, c’è uno sconto del 15% sulla merce acquistata (considerando i soli beni indicati nel suddetto elenco).
Lo stesso sconto si applica per chi fa benzina o acquista altre tipologie di carburante presso i distributori dei marchi che aderiscono a piani di contenimento dei costi del prezzo alla pompa.
Entro quando vanno spese tutte le somme residue
Viene inoltre prevista una scadenza entro cui tutte le somme residue sulla Carta dedicata a te devono essere spese: il termine è fissato per il 15 marzo 2024.
Oltre questa data i soldi non potranno più essere utilizzati ed eventuali risorse residue saranno utilizzate per una nuova ricarica oppure direttamente orientate sul fondo di 600 milioni con il quale si procederà a una nuova assegnazione per il 2024.
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