Bonus 80 euro in arrivo sulla carta Dedicata a te, ecco perché

Luna Luciano

16 Settembre 2023 - 21:13

Presto potrebbe arrivare un nuovo bonus da 80 euro che le famiglie più in difficoltà dovrebbero ricevere sulla carta Dedicata a te. Ecco perché e cosa sta accadendo.

Bonus 80 euro in arrivo sulla carta Dedicata a te, ecco perché

Ben presto le famiglie beneficiarie della Carta Dedicata a te poterebbero ricevere un ulteriore bonus di 80 euro che andrebbe a sommarsi alla somma che già dovrebbero ricevere.

Sarebbe questa una delle ipotesi messe in campo dal Governo Meloni per far fronte al rincaro dei carburanti. Una misura che sarebbe pensata unicamente per le fasce più fragili e deboli della popolazione.

Intanto il Governo è alle prese con il caro carburanti ed è al lavoro per studiare la proroga dei contributi straordinari, previsti dalla legge di bilancio 2022 sotto forma di credito d’imposta, per l’autotrasporto di merci su strada per conto terzi, e per le imprese di trasporto su strada di persone. Ma non solo. Come spiega anche Il Sole 24 ore, si punterebbe anche - risorse permettendo - a un innalzamento dell’aiuto.

E se il Bonus 80 euro rimane ancora un’ipotesi, è naturale che in molti si domandino quando potrebbe arrivare. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Bonus 80 euro sulla carta Dedicata a te, ecco perché

Il Governo è di nuovo al lavoro su nuovi aiuti per alleggerire l’impatto del caro carburanti, i quali ormai hanno superato 2 euro anche in modalità self service.

L’ipotesi che ha preso quota negli ultimi giorni è quella di un’agevolazionesecca”: un bonus da 80 euro che sarebbe destinato unicamente alle fasce più fragili della popolazione. A ricevere il bonus, infatti, dovrebbero essere solo le famiglie beneficiarie della social card da 382,5 euro, la Carta Dedicata a te, riservata a famiglie composta da almeno tre persone e con un Isee che raggiunge al massimo 15mila euro. Stiamo parlando quindi di 1,3 milioni di famiglie in gravi difficoltà.

L’intervento, su cui sono al lavoro i tecnici del ministero delle Imprese con il titolare Adolfo Urso dovrebbe costare - afferma Il Sole 24 Ore - ben 100 milioni di euro ma tutto è ancora in fase di elaborazione.

Il provvedimento, per quanto al momento sembri essere più un’ipotesi (benché dai contorni già definiti), lascerebbe fuori il resto della popolazione che di certo dovendo far fronte al rincaro dei prezzi potrebbe trovarsi in difficoltà. Infatti per il periodo settembre-dicembre è previsto un aumento della spesa di +1.600 euro a causa dell’inflazione.

Bonus 80 euro sulla carta Dedicata a te: quando arriva?

Se il Ministero è ancora alle prese con lo studio del bonus 80 euro per fronteggiare il caro carburanti, è alquanto difficile che esso sia pronto per lunedì 18 settembre, quando si terrà il prossimo Consiglio dei ministri. Quindi il Bonus - se approvato - potrebbe non arrivare subito sulla Carta Dedicata a te.

È più probabile infatti che la misura venga inserita in uno dei prossimi decreti in lavorazione e che potrebbe essere un nuovo decreto fiscale dal momento che il governo vedrà scadere numerosi aiuti per il 30 settembre, provvedimenti che dovrebbero essere prorogati.

Infatti, prima del 30 settembre il governo dovrà decidere se prorogare gli aiuti attualmente previsti in bolletta:

  • il taglio dell’Iva sul gas al 5% per usi civili e industriali,
  • la riduzione degli oneri gas e il potenziamento del bonus sociale;
  • lo sconto per le famiglie in condizioni di disagio economico e fisico.

Accanto alla possibilità che presto il Governo licenzi un nuovo decreto fiscale, si è parlato anche di un nuovo decreto energia che dovrebbe accogliere alcune misure su cui sta lavorando il ministero dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, il quale vorrebbe far convergere nel Decreto interventi “non strategici e comunque non onerosi per le casse dello Stato” - scrive Il Sole 24 ore.

Ma come spiegato nei giorni scorsi dal il ministro Pichetto Fratinche, una decisione non è stata ancora presa, in quanto il nodo restano sempre le risorse che mancano ma con “lista della spesa” sempre più lunga.

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