Bonus PC, dalla Commissione Europea arriva il via libera al voucher da 500 euro gestito dal MISE ed emergono i primi dettagli su come fare domanda. Si partirà da settembre, e per fare richiesta servirà lo SPID. Ecco tutte le ultime novità.
Bonus PC in rampa di lancio: con l’ok della Commissione Europea è ormai ufficiale l’avvio del piano per i voucher di 500 euro per l’acquisto di computer e tablet.
Il bonus PC ed internet è una delle novità che dovrebbe partire nelle prossime settimane. Per la presentazione della domanda circola ormai da giorni la data del 20 settembre 2020.
Oltre alla data di avvio delle richieste per il voucher riconosciuto alle famiglie con ISEE basso, iniziano ad emergere i primi dettagli sulle modalità di richiesta, ed appare ormai certo che per fare domanda servirà lo SPID.
A gestire la misura sarà Infratel, società del Ministero dello Sviluppo Economico, parte del gruppo Invitalia, che sta predisponendo la piattaforma dedicata al bonus PC.
Bonus PC, per fare domanda servirà SPID: come si richiede
L’Identità Digitale si appresta a diventare indispensabile nel rapporto tra Stato e cittadini, e saranno le credenziali SPID la chiave d’accesso ai portali istituzionali.
Già dal 1° ottobre prenderà il posto del PIN INPS, e stando alle ultime novità sarà fondamentale per accedere al bonus PC.
L’attesa sulle regole ufficiali per richiedere il voucher fino a 500 euro è molta, anche considerando l’importanza che ha assunto il possesso di un computer (accanto ad una buona connessione internet) per lavorare o studiare durante il periodo di emergenza Covid-19.
Stando ai tempi comunicati dal MISE e dalla Ministra per l’Innovazione e la Digitalizzazione, Paola Pisano, ulteriori dettagli emergeranno a breve, ed in rete circola da giorni la data del 20 settembre 2020 per l’invio della domanda.
In attesa di conferme, l’unico punto certo ad oggi è che bisognerà munirsi di SPID, le credenziali che consentiranno di inserire la propria domanda sul portale predisposto da Infratel.
Secondo i dati consultabili sul sito Avanzamento trasformazione digitale, le identità SPID già erogate sono pari a 9.673.684, numeri che si apprestano inevitabilmente a salire anche in concomitanza con l’avvio delle richieste per il bonus PC.
A questo punto è bene ricordare che per richiedere lo SPID è necessario rivolgersi ad uno dei nove soggetti gestori abilitati al rilascio.
Da Poste Italiane, passando per Aruba o Namirial, la scelta sull’Identity provider è libera; alcuni di questi consentono di ottenere le credenziali gratuitamente, altri prevedono il pagamento di una somma minima.
Richiedere lo SPID è il primo passo per accedere al bonus PC ed ottenere il voucher fino a 500 euro da spendere per l’acquisto di un computer, tablet e per la connettività a banda larga.
Domanda bonus PC, oltre allo SPID serve l’ISEE
Nella “cassetta degli attrezzi” necessari per accedere al bonus PC non c’è solo SPID, ma anche il modello ISEE.
L’ISEE sarà il parametro per valutare chi potrà o meno richiedere il buono per l’acquisto di computer e tablet. Stando ai cardini del piano deliberato dal Comitato banda ultra larga, il limite per poter fare domanda verrà fissato a 20.000 euro.
Non è chiaro invece se saranno strutturati più scaglioni ed importi del bonus per PC ed internet o se il voucher riconosciuto ammonterà a 500 euro per tutti. Sono diversi anche i dubbi sulle modalità di erogazione dell’agevolazione.
Una serie di quesiti e perplessità per i quali è necessario attendere l’emanazione del regolamento attuativo da parte del MISE, passo fondamentale per dare il via alle domande per il bonus PC. Vi terremo aggiornati con le ultime novità.
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