Bonus agricoltura 2017: ecco la circolare Inps n 85 dell’11 maggio 2017 con le istruzioni su chi può richiedere l’esonero dai contributi agricoli e come fare per presentare domanda.
Bonus agricoltura 2017: pubblicate dall’Inps le istruzioni per richiedere l’esonero dai contributi agricoli introdotto dalla Legge di Bilancio 2017 per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali di età inferiore ai 40 anni.
L’esonero dai contributi agricoli riguarda il 100% dei contributi dovuti per invalidità, pensione di vecchiaia e ai superstiti per i primi 36 mesi d’iscrizione alla gestione Inps. Il bonus agricoltura 2017 consente inoltre di risparmiare sui contributi agricoli in misura percentuale nei successi 24 mesi, ovvero per il 66% e per il 50% nel secondo e nel terzo anno.
Possono richiedere l’esonero dai contributi agricoli i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli di età inferiore ai 40 anni per iscrizioni alla previdenza agricola Inps avvenute tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2017. Il bonus agricoltura 2017 è riconosciuto anche per le iscrizioni avvenute nel 2016 da parte di imprenditori agricoli e coltivatori diretti di aziende situate in territori montani o zone agricole svantaggiate.
Di seguito le istruzioni contenute nella circolare Inps n. 85 dell’11 maggio 2017 su come presentare domanda e sulle novità del bonus agricoltura 2017.
Bonus agricoltura 2017, esonero contributi agricoli: chi può richiederlo e come fare
Il bonus agricoltura 2017 consente di beneficiare dell’esonero contributivo di 36 mesi ai coltivatori diretti (CD) e imprenditori agricoli professionali (IAP):
- che abbiano iniziato una nuova attività imprenditoriale agricola nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2017;
- che non abbiano compiuto quaranta anni d’età alla data d’inizio della nuova attività imprenditoriale agricola.
La Legge di Bilancio 2017 ha previsto l’esonero dai contributi agricoli Inps anche per coloro che hanno iniziato una nuova attività imprenditoriale agricola nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2016 e il 31 dicembre 2016, che non abbiano compiuto quaranta anni d’età alla data d’inizio della nuova attività imprenditoriale agricola, per aziende ubicate nei territori montani e nelle zone agricole svantaggiate.
Bonus agricoltura 2017, esonero contributi agricoli: misura e durata dell’agevolazione
Il bonus agricoltura, come si è già ribadito, non consiste in un importo economico erogato direttamente a coltivatori diretti e imprenditori agricoli ma si concretizza in uno sgravio dai contributi agricoli, ovvero:
- Esonero del 100% per i primi 36 mesi di attività;
- Esonero del 66% per gli ulteriori 12 mesi;
- Esonero del 50% per gli ulteriori 12 mesi.
L’esonero riguarda la quota dovuta per invalidità, pensione di vecchiaia e contributo ai superstiti (IVS) e non si estende dunque al contributo di maternità e al contributo Inail dovuto dai coltivatori diretti.
Bonus agricoltura 2017, esonero contributi agricoli: come presentare domanda
Per beneficiare del bonus agricoltura 2017 è necessario presentare domanda telematica all’Inps dopo aver effettuato l’iscrizione alla gestione separata Inps per autonomi e agricoli.
La domanda dovrà essere presentata attraverso il Cassetto Previdenziale per autonomi agricoli compilando i moduli di domanda Inps, ovvero:
- Esonero contributivo nuovi CD e IAP anno 2017 (CD/IAP2017);
- Esonero contributivo per CD e IAP zone montane e svantaggiate anno 2016 (CD/IAP ZS e ZM 2016).
Nella circolare n. 85 dell’Inps sono presenti i due fac-simile di domanda per richiedere il bonus agricoltura 2017; l’invio dovrà essere esclusivamente telematico e non saranno accettate domande in forma cartacea.
© RIPRODUZIONE RISERVATA