Bonus agricoltura, quanti soldi si possono avere per i girasoli?

Nadia Pascale

11 Agosto 2024 - 12:14

Per la coltivazione dei girasoli sono disponibili diversi aiuti economici. La PAC prevede contributi per la produzione di semi e specie di interesse apistico. Ecco i bonus agricoltura per girasoli.

Bonus agricoltura, quanti soldi si possono avere per i girasoli?

Si possono ottenere bonus agricoltura per le piantagioni di girasoli? Quanti soldi sono stanziati per questa coltivazione? Come presentare istanza e a cosa fare attenzione?

Il girasole è il fiore dell’estate per eccellenza, non solo un prodotto esteticamente molto gradevole, che riesce ad attirare turisti e garantisce una buona produzione di semi, ma come deve essere una coltivazione che rientra tra quelle che possono ricevere aiuti PAC, Politica Agricola Comune 2023-2027?

Fin da ora è bene dire che oggetto dei contributi sono le piantagioni di girasole da seme e non da ornamento.
Per le coltivazioni di girasole è possibile l’accesso ai contributi diretti con pagamenti accoppiati, ma vediamo di cosa si tratta e quanto si può ricevere.

Girasoli, una coltivazione ancora poco conosciuta ma remunerativa

Le regioni dove è maggiormente diffusa la coltivazione dei girasoli da olio sono Marche, Toscana ed Emilia Romagna, nonostante tale diffusione, la produzione è ancora al di sotto del fabbisogno dell’Italia.

L’aumento dei prezzi dell’olio del 2022 ha portato molti a provare questa particolare coltivazione e, nonostante il prezzo alle stelle che ha raggiunto il picco del 2022, 700 euro alla tonnellata, ancora non vi è abbastanza interesse per questa coltivazione. Attualmente il prezzo oscilla tra 370 e 390 euro a tonnellata.

La coltivazione può essere considerata ecosostenibile perché ha bisogno di un discreto apporto idrico, ma l’impianto radicale della pianta è in grado di estrarre acqua anche in profondità nei terreni. Produce una bassa quantità di sostanza secca per ettaro, circa 10.000 kg, e il suo bilancio idrico è molto più contenuto rispetto a tante altre colture. Grazie al suo apparato fogliare si difende bene dai parassiti quindi non richiede un eccesso di cura e antiparassitari.

Ma quali bonus agricoltura si possono ricevere coltivando girasoli?

Bonus agricoltura per la coltivazione dei girasoli

Ricordiamo che per tutti gli agricoltori è possibile accedere ai Titoli Base previsti dalla PAC. A questi si uniscono aiuti specifici per la singola coltivazione. La Nuova Pac inserisce il girasole tra le colture ammissibili per l’Ecoschema 4 e per l’Ecoschema 5.

Il primo prevede un premio di circa 110 euro per quegli agricoltori che si impegnano a introdurre nella rotazione colturale specie leguminose, foraggere o da rinnovo. Per ottenere questo contributo è però necessario utilizzare sementi certificate. La coltivazione deve inoltre essere correlata a un contratto di fornitura.

Il secondo, invece, prevede il pagamento di 500 euro a ettaro per i coltivatori che dedicano il 25% della superficie alla coltivazione di specie di interesse apistico e il girasole rientra proprio tra queste. Si tratta di una copertura “a perdere”, poiché non deve essere raccolta, se non a fine ciclo, e deve essere mantenuta proprio per fornire agli insetti impollinatori una fonte di nutrimento.

Si accede ai contributi per i girasoli solo dopo aver completato il ciclo produttivo, ma lo stesso è abbastanza breve, cioè circa 145 giorni dalla semina.

Agli aiuti previsti nella PAC possono aggiungersi anche quell stanziati dal Governo con il decreto 63 del 2024.

Come ottenere i bonus agricoltura per i girasoli?

Con decreto n. 341205 del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste è stata fissata un’ulteriore proroga dei termini per la presentazione della domanda per accedere ai contributi PAC. Il termine ordinario entro il quale è possibile presentare istanza è il 30 agosto 2024.

La disciplina degli aiuti PAC prevede però un ulteriore termine, oltre la scadenza, entro il quale è possibile presentare istanza, sebbene siano previste delle riduzioni degli importi. Per presentare domanda con riduzione c’è tempo fino al 24 settembre. La decurtazione è pari all’1% per ogni giorno di ritardo. Nel caso in cui siano rilevanti ai fini dell’ammissibilità al contributo, il termine di scadenza si applica anche ai documenti giustificativi (fatture sementi, cartellini varietali, ecc.), contratti o dichiarazioni.

La domanda per accedere al bonus agricoltura per la coltivazione del girasole può essere presentata presso qualsiasi struttura di assistenza (CAA) presente sul territorio nazionale e presso gli uffici territoriali Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura).

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