Bonus bebè: date pagamento e quando fare sollecito per ritardo

Anna Maria D’Andrea

15/04/2019

Quando arriva il bonus bebè? Ecco le date di pagamento e quando, dopo aver presentato domanda, è possibile presentare sollecito all’INPS in caso di ritardo.

Bonus bebè: date pagamento e quando fare sollecito per ritardo

Quando arriva il bonus bebè? Le famiglie che presentano domanda dovranno pazientare un po’ prima di conoscere con esattezza le date di pagamento.

Non sono rari i casi di ritardo nel pagamento del bonus bebè, per i quali è possibile presentare un sollecito all’INPS.

Cerchiamo di seguito di capire quali sono i tempi d’attesa previsti, quando i ritardi sono da considerarsi normali e quando invece è bene presentare sollecito.

Purtroppo la risposta per tutte le famiglie e le mamme che si chiedono quando arrivano i soldi del bonus bebè non è incoraggiante e, in molte, hanno già lamentato notevoli ritardi dell’Inps.

Negli scorsi anni, a fronte di un vero e proprio blocco dei pagamenti, l’INPS aveva giustificato i ritardi nell’accredito dei soldi del bonus bebé, così come del bonus mamme domani, per via delle molte domande trasmesse e da lavorare.

Nonostante ciò ci sono tempi ben precisi entro quali l’Inps deve rispondere alle domande inviate; soltanto una volta trascorsi è possibile presentare ricorso e richiedere il sollecito di pagamento.

Cerchiamo di seguito di fare chiarezza su quando vengono accreditati i soldi del bonus bebè nel 2019 e quando, in caso di ritardi nel pagamento, è necessario chiamare l’Inps per sollecitare la lavorazione della propria domanda di accesso al beneficio.

Bonus bebè: date pagamento e quando fare sollecito per ritardo

Specifichiamo fin da subito che non ci sono delle particolari indicazioni sulle date di pagamento del bonus bebè, almeno non per chi ad oggi non è ancora rientrato tra le varie tranche di erogazione dell’assegno.

Tuttavia, un’utile indicazione è quella relativa ai tempi di lavorazione delle domande: l’Inps, infatti, è obbligata a fornire una risposta in merito ad accoglimento o rigetto della domanda entro 120 giorni dalla data di presentazione.

Se nell’arco di tale periodo non si è ancora ricevuta risposta dall’Inps e la propria domanda non dovesse risultare ancora evasa è bene presentare ricorso e sollecito tramite il sito Inps o chiamando il Contact Center integrato.

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Bonus bebè: quando arrivano i soldi? Tempi d’attesa per il pagamento anche di 9 mesi

In rete sono molti ad ironizzare sui ritardi nel pagamento del bonus bebé: “prima dell’accredito dei soldi si fa in tempo a fare un altro figlio”, dice una neomamma che, condividendo la sua esperienza in un forum, racconta di aver aspettato ben 9 mesi prima di ricevere una risposta dall’Inps.

I tempi di attesa per il pagamento del bonus bebè sono molto lunghi, questa è ormai una certezza: si va da un minimo di quattro mesi fino a quasi il tempo di una gestazione.

Per chi è in attesa che arrivino i soldi del primo assegno spettante è difficile rispondere sull’ipotetica data di accredito: la certezza è che l’Inps sta mostrando non poca difficoltà nella gestione delle molte domande trasmesse negli ultimi tempi e non soltanto relative al bonus bebè.

La stessa situazione lo scorso anno ha riguardato il bonus mamme domani, ma in questo caso le reazioni ai ritardi nel pagamento sono meno ironiche e più amareggiate:

In teoria questi 800 euro di bonus dovevano servire al sostentamento delle spese in gravidanza....! Per fortuna che il sistema Italia lo conosciamo un po’ tutti..! Dite di sollecitare ma a quale scopo... sapete già che le richieste vanno evase nei tempi opportuni.
La gente non vi deve rincorrere per delle cose che spettano..!!!!

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