Bonus casa, detrazione senza limiti di tempo per visto di conformità e asseverazione

Anna Maria D’Andrea

26 Gennaio 2022 - 10:11

Bonus casa, le spese per visto di conformità e asseverazione sono detraibili anche se sostenute prima del 1° gennaio 2022. A chiarirlo l’Agenzia delle Entrate.

Bonus casa, detrazione senza limiti di tempo per visto di conformità e asseverazione

Bonus casa, le spese per il visto di conformità e per l’asseverazione sono ammesse in detrazione fiscale anche se sostenute prima del 1° gennaio 2022.

Il chiarimento è arrivato dall’Agenzia delle Entrate, nel corso del Videoforum del 25 gennaio organizzato da Italia Oggi e Cassa Ragionieri (CNPR).

Ad estendre la detraibilità anche ai costi sostenuti in relazione ai bonus casa diversi dal superbonus è stata la Legge di Bilancio 2022, all’interno della quale sono state introdotte le novità previste dal decreto legge n. 157/2021 in materia di cessione del credito e sconto in fattura.

Bonus casa, detrazione senza limiti di tempo per visto di conformità e asseverazione

Spetta per le spese sostenute anche nel corso del 2021 la detrazione prevista per il visto di conformità e l’asseverazione di congruità rilasciati ai fini della cessione del credito per i bonus casa ordinari.

Come chiarito dall’Agenzia delle Entrate nel corso del 5° Forum Nazionale Dei Dottori Commercialisti Ed Esperti Contabili , tenutosi online il 25 gennaio 2022, la detraibilità è riconosciuta per le spese sostenute in relazione agli interventi indicati all’articolo 121 del del Decreto Legge n. 34/2020, a prescindere dal momento del relativo sostenimento.

Si risolve così uno dei dubbi sorti dopo l’approvazione della Legge di Bilancio 2022, che con il comma 1-ter aggiunto all’articolo 121 del decreto Rilancio, alla lettera b) ha previsto che:

“Rientrano tra le spese detraibili per gli interventi di cui al comma 2 anche quelle sostenute per il rilascio del visto di conformità, delle attestazioni e delle asseverazioni di cui al presente comma, sulla base dell’aliquota prevista dalle singole detrazioni fiscali spettanti in relazione ai predetti interventi.”

Una novità prevista per uniformare le regole previste ai fini della cessione del credito per i bonus casa ordinari a quelle relative al superbonus 110%.

Bonus casa, detrazione retroattiva per visto di conformità e asseverazione di congruità

La possibilità di far rientrare tra i costi detraibili anche quelli sostenuti per ottenere il visto e l’asseverazione di congruità si applicherà quindi già a decorrere dal 12 novembre 2021, data in cui sono entrate in vigore le nuove regole in materia di cessione del credito previste dal decreto legge n. 157/2021.

Il decreto Antifrodi, poi rientrato nella Legge di Bilancio 2022, ha previsto anche per le detrazioni diverse dal superbonus 110% l’obbligo di:

Il duplice adempimento è vincolante ai fini dell’esercizio delle opzioni per la cessione del credito e per l’applicazione dello sconto in fattura. La Legge di Bilancio 2022 ha tuttavia previsto che tali obblighi non si applichino per due categorie di interventi:

  • lavori in edilizia libera;
  • lavori di importo complessivo non superiore a 10.000 euro (ad eccezione delle spese rientranti nel bonus facciate).

Un “alleggerimento” al quale si è affiancata la previsione della possibilità, in caso di obbligo, di portare in detrazione fiscale secondo l’aliquota dell’agevolazione richiesta il costo sostenuto.

La risposta fornita dall’Agenzia delle Entrate nel corso del Videoforum del 25 gennaio 2022 conferma la possibilità di applicare la norma retroattivamente, e quindi anche per le spese sostenute prima del 1° gennaio.

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