Bonus colonnine ricarica domestiche, domande dal 9 novembre

Dal giorno 9 novembre 2023 alle ore 12:00 e fino al 23 novembre 2023 è aperta la piattaforma per la richiesta del Bonus colonnine di ricarica auto per uso domestico installate dal 1° gennaio 2023 al 23 novembre 2023.

I contributi per le installazioni effettuate dal 4 ottobre 2022 al 31 dicembre 2022 potevano essere richiesti dal 19 ottobre 2023 al 2 novembre 2023, la piattaforma è stata successivamente chiusa e viene riaperta ora per le nuove istanze. I fondi a esaurimento disponibili sono 40 milioni di euro.

Il Bonus colonnine di ricarica ha l’obiettivo di incentivare la mobilità sostenibile attraverso l’uso di veicoli elettrici. È rivolto a privati, tra cui rientrano anche i condomini, che installano le colonnine di ricarica a uso privato e si tratta di un contributo a fondo perduto.

Cos’è il bonus colonnine di ricarica auto

Si tratta di un “Contributo per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di potenza standard per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica, effettuati da utenti domestici” che può coprire fino all’80% della spesa sostenuta. Il bonus colonnine di ricarica è un incentivo di attuazione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 agosto 2022 (articolo 1, comma 1, lett. a) e dall’art. 12, comma 3 del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, convertito con modificazioni con legge 24 febbraio 2023, n. 14).

Possono presentare la domanda per accedere al bonus colonnine di ricarica le persone fisiche e i condomini. Per i primi il limite di spesa agevolabile è di 1.500 euro, mentre per i secondi il limite viene innalzato a 8.000 euro.

Spese ammesse al contributo a fondo perduto

Possono essere agevolate le spese sostenute per:

• l’acquisto e la messa in opera di infrastrutture di ricarica, ivi comprese - ove necessario - le spese per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio;
• progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi;
• costi per la connessione alla rete elettrica, tramite attivazione di un nuovo POD (point of delivery).

Non sono invece ammesse le spese per:

• imposte, tasse e oneri di qualsiasi genere;
• consulenze, ad eccezione di quelle previste alla lettera b) del decreto;
• spese per terreni e immobili;
• acquisto di servizi diversi da quelli previsti dal decreto attuativo anche se funzionali all’installazione;
• costi relativi ad autorizzazioni edilizie, alla costruzione e all’esercizio.

Come presentare la domanda per il bonus colonnine di ricarica

Coloro che hanno sostenuto spese per l’installazione di colonnine di ricarica auto a uso privato nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2023 e il 23 novembre 2023 possono presentare la domanda tramite la piattaforma Invitalia. Per potersi registrare in modo corretto occorre avere a disposizione un’identità digitale (Spid, Cie o Cns) e un indirizzo Pec.

La domanda dovrà essere presentata utilizzando il modulo relazione finale bonus colonnine che si può scaricare sotto.

Occorre inoltre:

• indicare il codice fiscale e documento di identità del richiedente;
• copia delle fatture elettroniche relative all’acquisto e all’installazione dell’infrastruttura di ricarica;
• idonea certificazione di conformità rilasciata da un installatore, che attesti l’avvenuta installazione dell’infrastruttura;
• conto corrente sul quale si chiede l’accredito delle somme.

Si ricorda che i pagamenti devono essere effettuati attraverso un conto corrente intestato al soggetto beneficiario ed esclusivamente per mezzo di bonifici bancari oppure mediante SEPA Credit Transfer, infine, mediante carta di credito o di debito intestata al beneficiario del contributo.

Le domande possono essere presentate dal 9 novembre 2023, ore 12:00 al 23 novembre ore 12:00. Non si tratta di un vero click day visto l’ammontare delle risorse disponibili, ma è bene presentare la domanda il prima possibile visto che le stesse saranno vagliate a esaurimento fondi.
Per ulteriori informazioni si può chiamare il numero verde 800 77 53 97.