Bonus Irpef 100 euro: spetta anche alle partite IVA in regime forfettario?

Patrizia Del Pidio

17 Marzo 2025 - 08:49

L’ex bonus Renzi spetta ai lavoratori autonomi che hanno scelto il regime forfettari? In alcuni casi si, vediamo quando e perché.

Bonus Irpef 100 euro: spetta anche alle partite IVA in regime forfettario?

Il bonus Irpef 100 euro spetta anche ai contribuenti in regime forfettario? Il bonus Irpef da 100 euro altr non è che il trattamento integrativo che ha preso il posto del bonus Renzi.

L’ex bonus Renzi è stato sostituito nel 2020 dal trattamento integrativo che è entrato a far parte delle buste paga dei lavoratori dipendente. Nel 2020, primo anno di applicazione, è stato erogato solo per sei mesi, nel 2021, poi, è entrato a regime rimanendo in vigore anche per gli anni successivi. Anche nel 2025 è riconosciuto a chi rispetta determinati requisiti.

Il bonus nel 2025, come per lo scorso anni, spetta ai lavoratori dipendenti che si trovano nella fascia di reddito tra i 8.174 e 15.000 euro, ma anche a coloro che hanno un reddito compreso tra 15.000 e 28.000 euro potrebbe essere riconosciuto a patto di avere detrazioni superiori all’imposta dovuta.

Ma come funziona per i contribuenti in regime forfettario?

Bonus Irpef 100 euro: spetta anche alle partite IVA in regime forfettario?

Requisito indispensabile per avere diritto al bonus Irpef è quello di avere un reddito da lavoro dipendente o assimilato. Va da sé che i titolari di partita IVA con redditi derivanti solo da lavoro autonomo non hanno diritto ai 100 euro di bonus che sono riconosciuti, come abbiamo detto, direttamente in busta paga.

Questo non significa che i forfettari siano completamente esclusi dall’ex bonus Renzi. La circolare n. 29/E del 20 dicembre 2020 fornisce ulteriori chiarimenti in merito. Nel dettaglio:

qualora il contribuente, titolare di redditi che consentono la fruizione del beneficio fiscale in argomento, produca anche redditi di lavoro autonomo in regime forfetario, tali redditi devono essere considerati nella determinazione del reddito complessivo ai fini della verifica della spettanza del trattamento integrativo”.

Bonus Irpef 100 euro anche ai forfettari: i requisiti

I contribuenti in regime forfettario quindi non sono esclusi a priori dalla possibilità di avere il bonus 100 euro, ma devono essere in possesso di determinati requisiti.

Innanzitutto, i redditi che il titolare della partita IVA in regime forfettario produce come lavoratore autonomo devono essere considerati nella determinazione del reddito complessivo ai fini della verifica della spettanza del trattamento integrativo e sommati, quindi, ai redditi da lavoro dipendente.

Di conseguenza, sono esclusi dalla percezione del bonus:

  • i contribuenti il cui reddito complessivo non è formato dai redditi specificatamente indicati dall’articolo 1 del decreto;
  • i contribuenti che non hanno un’imposta lorda generata da predetti redditi superiore alle detrazioni spettanti in relazione ai medesimi;
  • i contribuenti che, pur avendo un’imposta lorda superiore alle detrazioni, sono titolari di un reddito complessivo superiore a 28.000 euro.

In quali casi il contribuente forfettario ha diritto all’ex bonus Renzi? Nel caso che abbia redditi anche da lavoro dipendente, oltre alla partita Iva in regime forfettario, e che il cumulo dei redditi delle due attività gli restituisca un reddito complessivo che gli permetta di aver diritto al bonus da 100 euro.

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