Bonus mobili 2024, quando serve la dichiarazione ENEA

Patrizia Del Pidio

11 Giugno 2024 - 18:05

Il bonus mobili permette di avere una detrazione al 50% della spesa sostenuta per arredi ed elettrodomestici, ma quando serve inviare la dichiarazione all’ENEA?

Bonus mobili 2024, quando serve la dichiarazione ENEA

Anche per il 2024 il bonus mobili ed elettrodomestici è stato confermato, ma per poterne fruire quando occorre inviare una comunicazione all’ENEA?

Il bonus mobili è riconosciuto a chi fruisce del bonus ristrutturazioni con detrazione al 50%: per gli arredi e gli elettrodomestici acquistati per la casa ristrutturata è prevista una detrazione del 50% della spesa sostenuta. Per gli acquisti effettuati nel 2024 il limite di spesa agevolabile è di 5.000 (fino allo scorso anno, invece, era di 8.000) con un beneficio effettivo massimo di 2.500 euro.

In alcuni casi per poter fruire del bonus mobili è indispensabile la trasmissione per via telematica all’ENEA, pena la decadenza del beneficio. Quando è obbligatorio presentarla ed entro che tempistiche?

Trasmissione ENEA per bonus mobili, quando?

A prevede l’obbligo di trasmissione all’ENAE è l’articolo 1, comma 3 della Legge 205 del 2017. Nella trasmissione vanno comunicati i dati relativi ad alcuni degli interventi di recupero del patrimonio edilizio, ma anche i dati riferiti ad alcuni elettrodomestici che rientrano nel bonus mobili.

Ovviamente per chi acquista solo mobilio la trasmissione all’ENEA non è necessaria, ma laddove si vadano ad acquistare elettrodomestici per i quali è prevista l’etichetta energetica, la trasmissione è obbligatoria se si vuole godere della detrazione al 50%.

La certificazione all’ENEA va trasmessa entro 90 giorni dal termine dei lavori, per quel che riguarda gli interventi edilizi, o dal collaudo per quel che riguarda l’acquisto di elettrodomestici. Se la trasmissione viene effettuata oltre il novantesimo giorno il diritto alla detrazione è perso.

Quali documenti servono per il bonus mobili 2024?

Quando si richiede il bonus mobili ed elettrodomestici per acquisti di elettrodomestici con etichetta energetica è necessario essere in possesso della seguente documentazione:

  • fatture o scontrini che riportino i dati che identificano l’acquirente (per gli scontrini è sufficiente che possano essere ricondotti al titolare della carta di credito o debito e che vi sia corrispondenza tra i dati del pagamento e la quantità e la qualità dei beni che si sono acquistati);
  • la documentazione attraverso la quale si evinca la classe energetica dell’elettrodomestico acquistato; se l’elettrodomestico non è vincolato all’obbligo di etichetta una dichiarazione in cui sia attesti che non era previsto tale obbligo al momento dell’acquisto;
  • ricevute dei bonifici;
  • ricevute di transazione per pagamenti con carte di credito o debito con la documentazione che attesti l’addebito in conto corrente;
  • autocertificazione con la quel si attesti che gli elettrodomestici saranno utilizzati nell’immobile oggetto di interventi di ristrutturazione.

Cosa si deve inserire nella comunicazione ENEA?

Quando si effettua la comunicazione ENEA bisogna scegliere uno (o anche più di uno) degli interventi previsti e inserire i seguenti dati:
I passi da seguire sono:

  • Dati del beneficiario (Nome e cognome / Residenza / Codice fiscale);
  • Dati dell’immobile;
  • Scheda descrittiva degli interventi.

Per quel che riguarda i dati dell’immobile è necessario indicare:

  • Ubicazione;
  • Dati catastali (in alternativa all’ubicazione);
  • Superficie utile;
  • Titoli di possesso;
  • Numero di unità immobiliari;
  • Destinazione d’uso;
  • Tipologia edilizia.

Per quel che riguarda la scheda descrittiva dell’intervento vanno indicati:

  • Dove è stato fatto l’intervento;
  • Data inizio e fine lavori;
  • Dati tecnici dell’intervento.

Da non perdere su Money.it

Iscriviti a Money.it