Bonus over 55 anni, quali agevolazioni spettano e come richiederle

Patrizia Del Pidio

18 Febbraio 2025 - 15:08

Per accedere alla pensione con un certo anticipo quali sono i bonus riconosciuti ai lavoratori che hanno compiuto i 55 anni e come si richiedono?

Bonus over 55 anni, quali agevolazioni spettano e come richiederle

Bonus over 55, quali agevolazioni sono riconosciute e come si possono richiedere? Anche se la legge previdenziale in Italia fissa requisiti ben precisi per l’accesso, sono previsti diversi bonus dal compimento dei 55 anni per poter utilizzare scivoli pensionistici che permettono di lasciare il lavoro qualche anno prima.

Perdere il lavoro quando ancora non si sono compiuti i 60 anni potrebbe rappresentare un grosso problema perché si è ancora troppo giovani per avere diritto alla pensione, ma allo stesso tempo s è considerati troppo vecchi per essere appetibili sul mercato del lavoro. Proprio perché trovare un nuovo lavoro dopo il compimento dei 55 anni diventa più difficile la normativa, proprio a partire da questa età prevede delle specifiche agevolazioni che permettono di andare in pensione prima.

Ma non si deve credere che i bonus previsti per gli over 55 anni siano limitati al pensionamento perché anche per questa fascia di età sono previsti sconti su beni e servizi.

In questo articolo esamineremo tutti i bonus e le agevolazioni che sono previste per chi ha compiuto i 55 anni. Vediamo quali sono.

Naspi “intera” per un periodo più lungo

La Naspi, dopo un primo periodo che spetta per intero, è soggetta a un meccanismo di decalage che prevede una riduzione del 3% ogni mese. Per la generalità dei lavoratori questo meccanismo scatta a partire dal sesto mese di fruizione.

Per chi ha compiuto 55 anni, invece, la riduzione dell’importo scatta solo a partire dall’ottavo mese e questo significa che la Naspi per intero si riceverà per 7 mesi pieni, anziché per 5. Si tratta di un’agevolazione mirata, visto che per chi ha superato i 55 anni è molto più difficile trovare lavoro vista l’età non più giovanissima. Proprio per questo motivo si cerca di garantire l’indennità di disoccupazione con importo pieno più a lungo.

Non serve presentare nessuna richiesta per avere riconosciuto questo diritto che scatta in automatico quando il richiedente Naspi ha compiuto i 55 anni.

Pensione prima alle donne disabili

Un altro beneficio riconosciuto prima del compimento dei 60 anni riguarda chi ha un’invalidità con percentuale pari o superiore all’80%. Alle donne che lavorano nel settore privato è consentito accedere alla pensione di vecchiaia anticipata per invalidi al compimento dei 56 anni. Bisogna, poi, attendere 12 mesi di finestra prima di percepire la pensione che arriva, quindi, solo al compimento dei 57 anni in presenza di almeno 20 anni di contributi.

Per averne diritto bisogna presentare domanda di pensione all’Inps per invalidi con percentuale di almeno l’80% allegando la certificazione di invalidità pensionabile. Non basta, infatti, il solo riconoscimento dell’invalidità civile, ma è necessario rifare l’intero iter burocratico per farsi riconoscere l’invalidità pensionabile.

Pensione anticipata con Isopensione

Non tutti ci pensano ma grazie all’Isopensione è possibile andare in pensione anche prima dei 60 anni. Si tratta di un’agevolazione cui gli over 55 anni dovrebbero fare molta attenzione e cercare di capire se la propria azienda la prevede.

Cosa consente l’Isopensione? Di accedere alla pensione di vecchiaia o a quella anticipata Fornero 7 anni prima del raggiungimento dei requisiti richiesti dall’ordinamento.

Per la pensione di vecchiaia, quindi, serve aver compiuto i 60 anni di età e aver maturato 20 anni di contributi, ma per quella anticipata l’isopensione non stabilisce un’età limite per l’accesso.

Il lavoratore può accedere al pensionamento con questa misura al raggiungimento dei 35 anni e 10 mesi di contributi se è uomo e dei 34 anni e 10 mesi di contributi se donna. Un traguardo non troppo difficile da raggiungere a 55 anni se si è iniziato a lavorare intorno ai 20 anni di età.

Si ricorda che l’isopensione con anticipo di 7 anni è stata prorogata fino al 31 dicembre 2026 e i lavoratori che distano 7 anni dal pensionamento di vecchiaia o anticipato possono informarsi presso l’azienda per vedere se esistono piani di esodo anticipato.

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Assegno di inclusione dopo i 60 anni

Un’altra possibilità che è offerta agli over 55 che hanno compiuto almeno 60 anni è quella di poter richiedere l’assegno di inclusione. La misura, infatti, è riconosciuta ai nuclei familiari che abbiano almeno un componente che sia:

  • disabile;
  • minorenne;
  • over 60 anni;
  • in condizione di svantaggio e inserito in un programma di cura e assistenza dei servizi socio sanitari.

Altri benefici dopo i 55 anni

Man mano che l’età avanza, in ogni caso, i bonus messi a disposizione aumentano e, ad esempio, dopo i 65 anni di età è possibile fruire dell’esenzione dal pagamento del ticket sanitario, mentre per chi ha compiuto i 75 anni vi è la possibilità di chiedere l’esonero dal pagamento del canone Rai (in presenza di specifiche condizioni).

Nella terza età sono riconosciuti anche bonus per la mobilità che permettono anche di concedersi qualche viaggio a costi abbastanza contenuti. Per maggiori approfondimenti rimandiamo alla lettura dell’articolo sui bonus viaggi

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