Bonus partite IVA, sostegni per altri due mesi: allo studio erogazione con acconti e saldo

Rosaria Imparato

14/04/2021

I bonus a fondo perduto per le partite IVA copriranno due mensilità con circa 20 miliardi di euro stanziati. Allo studio, dopo l’incontro con i rappresentati della FIPE, una nuova modalità di erogazione, basata sul meccanismo di saldo e acconto.

Bonus partite IVA, sostegni per altri due mesi: allo studio erogazione con acconti e saldo

Nel nuovo decreto Sostegni bis (o Imprese) 20 miliardi di euro verranno dedicati alle partite IVA con contributi a fondo perduto.

Oggi 14 aprile ci sarà il Consiglio dei Ministri che dovrà esaminare lo scostamento di bilancio: secondo le ultime previsioni si è arrivati a 40 miliardi. Allo studio, dopo l’incontro con i rappresentati della FIPE, un nuovo meccanismo di erogazione basato su acconti e saldo.

Il bonus a fondo perduto per le partite IVA si inserisce nel pacchetto di aiuti che farà parte del nuovo provvedimento, insieme ad altre misure allo studio come la sospensione delle rate del mutuo per la prima casa.

Bonus partite IVA, sostegni per altri due mesi: allo studio erogazione con acconti e saldo

Il decreto Sostegni bis prende forma: nel nuovo provvedimento economico si darà spazio soprattutto alle imprese e alle partite IVA. Il nuovo bonus a fondo perduto funzionerà come il precedente, secondo il meccanismo collaudato con la domanda all’Agenzia delle Entrate.

I nuovi contributi, secondo le anticipazioni del quotidiano ItaliaOggi, copriranno due mensilità, sostenute con 20 miliardi di euro.

Ma proprio sul meccanismo di erogazione potrebbero esserci novità. Il ministro dello Sviluppo Economico Giorgetti, dopo aver incontrato i rappresentanti della FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) ha anticipato che potrebbero esserci dei cambiamenti.

La proposta della FIPE è quella di spalmare i contributi a fondo perduto in due tempi, con due acconti e un saldo.

Per gli acconti si guarderebbe al calo del fatturato, mentre per il saldo ai dati contenuti nei bilanci.

Bonus a fondo perduto, il pacchetto di aiuti per le partite IVA

Altre novità per le partite IVA sono state anticipate dal sottosegretario MEF Durigon. L’occhio di riguardo, secondo il sottosegretario leghista, sarà per le partite IVA più piccole, ma dovrebbero poter fare domanda anche le imprese con fatturato sopra i 10 milioni.

Tra le possibili novità del Sostegni bis quindi un ampliamento della platea di beneficiari del fondo perduto, e tra le priorità del Governo c’è quello di rimanere molto veloci nell’erogazione dei contributi spettanti, siano essi accrediti sul conto corrente o crediti d’imposta.

Occhio di riguardo anche nei confronti dei settori maggiormente colpiti dalle chiusure, come il comparto del turismo, delle fiere e del tessile.

Altri aiuti alle partite IVA arriveranno sotto forma di credito d’imposta, per esempio sull’affitto (ancora non è chiaro se passerà l’emendamento alla legge di conversione del DL Sostegni o se farà parte del nuovo provvedimento).

Le partite IVA possono inoltre beneficiare del bonus bollette del DL Sostegni regolamentato da ARERA.

Tra le misure del nuovo provvedimento c’è anche la moratoria sulle rate del mutuo per la prima casa e il rinvio sia dei tributi locali che delle rate della riscossione.

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