Bonus psicologo 2025: domanda, a chi spetta, importo e come funziona

Patrizia Del Pidio

12 Dicembre 2024 - 14:57

Il bonus psicologo è stato rifinanziato anche per il 2025 e 2026. Vediamo quali sono i requisiti per accedere, come si presenta la domanda e come si fruisce dei voucher per le sedute di psicoterapia.

Bonus psicologo 2025: domanda, a chi spetta, importo e come funziona

Il bonus psicologo è stato rifinanziato dal decreto Omnibus dello scorso agosto, anche per il 2025 e per il 2026. Il beneficio, nato nel 2022, era inizialmente previsto come sostegno post pandemico alla fragilità psicologica lasciata da un evento di così catastrofica portata. Riconfermato, poi, per il biennio successivo, ha vissuto un’ulteriore riconferma anche per il prossimo biennio (fino al 2026) per sostenere le persone che si trovano in una situazione di fragilità psicologica o in stato di stress, ansia o depressione.

L’importo massimo del bonus viene confermato anche per il 2025 a 1500 euro. Non cambiano i requisiti per accedere al bonus, anche se ci sono delle novità per quel che riguarda la domanda.

Ma come funziona il bonus per l’assistenza psicologica e a chi spetta?.

A chi spetta il bonus psicologo 2025? I requisiti

Il bonus psicologo è stato introdotto con il decreto Sostegni bis, in particolare nel momento della conversione in legge è stato modificato l’articolo 33 del decreto con l’introduzione del comma 6-bis. L’articolo 33 modificato riguarda proprio i “Servizi territoriali e ospedalieri di Neuropsichiatria infantile dell’adolescenza e Reclutamento straordinario psicologi”.

Il comma 6-bis prevede nello stato di previsione del ministero della Salute l’istituzione di un fondo con una dotazione di 10 milioni di euro per l’anno 2021 per promuovere il benessere e la persona, favorendo l’accesso ai servizi psicologici. I fondi, come anticipato, sono stati incrementati dal dl Aiuti bis.

Il bonus può essere richiesto:

Va sottolineato che il bonus psicologo, anche nel 2025, può essere richiesto da tutti i cittadini, ma va compreso che proprio a causa delle ridotte coperture a disposizione, hanno la precedenza nell’erogazione coloro che hanno necessità di seguire un percorso di psicoterapia perché in stato di ansia, stress o depressione.

Il tetto dell’Isee a 50.000 euro, inoltre, fa comprendere chiaramente che il bonus è destinato solo a chi rientra in una determinata fascia di reddito poiché in caso contrario, anche in caso di ansia, stress e depressione, il legislatore ha ritenuto che si possa autonomamente provvedere alla spesa delle sedute di psicoterapia.

Come funziona il bonus psicologo 2025

Il bonus consiste in un contributo fino a un massimo di 1.500 euro per pagare sessioni di psicoterapia presso specialisti privati regolarmente iscritti all’albo degli psicoterapeuti. L’importo spettante, però, va parametrato in base all’Isee, in modo da sostenere le persone in maggiore difficoltà economica.

Per il 2025 e per il 2026 l’importo del bonus va da 500 a 1.500 euro. In ogni caso l’importo del bonus è erogato in base all’Isee, come vedremo nei paragrafi successivi.

Gli importi del bonus psicologo 2025

Per il 2025 e per il 2026 l’importo massimo spetta solo in presenza di Isee molto basso

Il bonus è erogato secondo il seguente scaglionamento:

  • Isee fino a 15.000 euro bonus da 1.500 con limite di utilizzo di 50 euro a seduta;
  • Isee tra 15.000 e 30.000 euro bonus da 1.000 euro con limite di utilizzo di 50 euro a seduta;
  • Isee tra 30.000 e 50.000 euro bonus da 500 euro con limite di utilizzo di 50 euro a seduta.

Se l’importo della singola seduta è maggiore del limite massimo di utilizzo del bonus la differenza dovrà essere aggiunta dal beneficiario del bonus di tasca propria.

Bonus psicologo 2025, la domanda

Per poter presentare domanda bisognerà attendere che l’Inps metta a disposizione la procedura telematica e le indicazioni. Per il 2025, però c’è un novità riguardo all’istanza di presentazione. Mentre per il 2024, i cittadini hanno potuto richiedere il bonus dal 18 marzo al 31 maggio, per il 2025, si legge sul sito del Ministero, il periodo per l’invio delle richieste sarà di almeno 60 giorni, con un preavviso di apertura della piattaforma per l’invio delle domande comunicato dall’INPS con almeno 30 giorni di anticipo.

In ogni caso le modalità di presentazione potranno essere:

  • Telematica accedendo al sito dell’Inps e scegliendo la sezione “Contributo sessioni psicoterapia” con le credenziali di accesso:
  • per via telefonica utilizzando il contact center dell’Inps al numero 803164 (da telefono mobile si deve utilizzare il numero 06 164164).

Una volta che sarà possibile presentare domanda, in ogni caso, non è certo di rientrare nel bonus visto che sarà direttamente l’Inps a stilare una graduatoria per chi potrà beneficiare del sostegno in base al reddito dichiarato.

Raccolte le domande, l’Inps effettuerà i controlli e poi elaborerà delle graduatorie per le singole regioni sulla base della residenza e dell’Isee del richiedente.

Se la domanda viene accolta, l’Inps invia ai beneficiari un codice univoco e l’indicazione dell’importo del bonus, da utilizzare entro centottanta giorni. Il beneficiario dovrà comunicare il codice univoco allo specialista per fissare l’appuntamento.

Terminata la seduta, il professionista dovrà emettere una fattura intestata al beneficiario indicando il codice univoco e il codice fiscale, e poi dovrà inserire tutti i dati relativi alla prestazione nella piattaforma Inps. Il bonus deve essere utilizzato entro 270 giorni dall’accettazione della domanda.

Iscriviti a Money.it