Molto spesso è necessario ottenere l’Isee entro una determinata data, se così fosse è bene calcolare i tempi perché in alcuni casi la certificazione non è immediata.
Quanto tempo è necessario per ottenere il modello Isee 2025 dall’Inps o dal Caf? Ci sono casi in cui l’Isee viene chiesto all’ultimo momento senza considerare i tempi che sono necessari per ottenere la certificazione. Se ci si rivolge a un Caf o un patronato, ma anche se si richiede la certificazione all’Inps senza l’utilizzo dell’Isee precompilato, l’Isee non si ottiene in modo istantaneo.
Proprio per questo, quando si richiede l’Isee è necessario mettere in conto anche i tempi che servono per ottenere la certificazione del valore economico equivalente del nucleo familiare.
Cos’è l’Isee 2025 e a chi serve? Si tratta di quel documento che fotografa la situazione economica di un nucleo familiare, prendendo in considerazione sia i redditi che i patrimoni mobiliari e immobiliari di ogni componente e dividendo poi il valore per la scala di equivalenza corrispondente alla composizione del nucleo stesso.
L’Isee è indispensabile per accedere a moltissimi bonus e prestazioni economiche, come l’assegno di inclusione o le prestazioni per il diritto alla studio universitario, ma anche altre agevolazioni, come il mutuo per la prima casa chiesto dai giovani under 36, o l’assegno unico e universale per i figli a carico. È fondamentale quindi che il documento sia pronto in tempi brevi o entro quelli che la normativa prevede per il rinnovo. Vediamo, quindi, quali sono le tempistiche per ottenere l’Isee e cosa fare in caso di ritardo.
Modello Isee 2025: le tempistiche di attesa
Innanzitutto, per ottenere il modello Isee, è necessario presentare la Dsu (Dichiarazione Unica Sostitutiva), documento che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di un nucleo familiare.
Per completezza ricordiamo che nella Dsu ci sono sia dati autodichiarati dal contribuente che informazioni acquisite dall’Agenzia delle Entrate e dall’Inps.
L’Inps calcola l’Isee sulla base di tutti i dati, quelli autodichiarati e quelli presenti nei propri archivi e in quelli dell’Agenzia delle Entrate, e rende disponibile l’attestazione al dichiarante entro 10/15 giorni lavorativi dalla ricezione della Dsu.
Il dichiarante ha accesso mediante l’area servizi del portale web munito delle credenziali Spid, Cie o Cns. Potrebbero anche passare 15 giorni lavorativi dalla data di presentazione della Dsu, ma l’Inps specifica che si tratta di un caso eccezionale. In queste occasioni è possibile compilare un apposito modulo per auto dichiarare i dati per il calcolo dell’Isee.
Si ottiene così un’attestazione provvisoria, valida fino al momento del rilascio del documento precedentemente richiesto.
Modello Isee 2025, dove e quando si presenta la Dsu
Presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica è un passaggio fondamentale per ottenere l’Isee entro 10/15 giorni lavorativi. La Dsu può essere presentata in qualsiasi momento dell’anno, è valida dal momento della presentazione al 15 gennaio dell’anno successivo e vale per tutti i componenti del nucleo familiare.
L’attestazione può essere richiesta da qualunque componente del nucleo familiare (richiedente) all’Inps, mediante accesso all’area servizi del portale web o tramite le sedi territoriali competenti.
La Dsu può essere presentata:
- all’Ente che eroga la prestazione sociale agevolata;
- al Comune;
- a un Centro di Assistenza Fiscale (CAF);
- all’Inps in via telematica, mediante le postazioni informatiche self-service presenti presso le sedi Inps oppure collegandosi al sito Internet www.inps.it, nella sezione “Servizi On-Line – Servizi per il cittadino”.
Il nucleo familiare è quello alla data di presentazione della dichiarazione. I redditi sono riferiti al secondo anno solare precedente la presentazione della Dsu, mentre il patrimonio mobiliare e immobiliare è quello posseduto alla data del 31 dicembre del secondo anno precedente a quello di presentazione della Dsu.
Per il 2025, quindi:
- il nucleo familiare considera i componenti che sono presenti alla data di presentazione della Dsu;
- i redditi sono riferiti al 2023 (CU 2024 o dichiarazione dei redditi 2024);
- i patrimoni mobiliari e immobiliari vanno considerati alla data del 31 dicembre 2023.
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Quello che tutti non sanno, però, è che non sempre è necessario attendere tempi così lunghi per ottenere l’Isee e che se si agisce in un particolare modo è possibile ottenere l’attestazione anche entro massimo un’ora dalla presentazione della Dsu.
Se si procede alla richiesta dell’Isee direttamente sul sito dell’Inps utilizzando la funzione di Isee precompilato, è possibile ottenere l’attestazione in un massimo di un’ora. L’unica cosa a cui fare attenzione è che per i membri maggiorenni del nucleo familiare è necessaria la delega per l’utilizzo dei dati precompilati.
Per ottenere la delega è necessario essere in possesso della tessera sanitaria del familiare maggiorenne in questione e di un importo presente sulla dichiarazione dei redditi (se è stata presentata). In alternativa la delega può essere conferita anche dando l’autorizzazione tramite il sito dell’Inps, dopo autenticazione.
Una volta ottenuta la delega si può procedere alla compilazione dell’Isee utilizzando i dati precompilati e pre inseriti nella dichiarazione direttamente dall’Inps, dati che andranno solo confermati.
Una volta inviate le Dsu di tutti i membri del nucleo familiare l’Isee risulterà in elaborazione e nella stessa giornata (a vole bastano pochi minuti, altre volte il sistema richiede qualche ora) si potrà ottenere l’attestazione Isee 2025.
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