Bonus retrofit 2023 per la riconversione dell’auto: cos’è, come funziona e come richiederlo

Gaetano Cesarano

28/02/2023

Il bonus retrofit 2023 prevede un contributo per la riqualificazione elettrica dell’auto: ecco le regole, gli importi e come beneficiare dell’incentivo.

Bonus retrofit 2023 per la riconversione dell’auto: cos’è, come funziona e come richiederlo

Il bonus retrofit 2023 è un contributo rivolto a chi intende riqualificare la propria auto mediante l’installazione di un sistema di alimentazione elettrica in sostituzione dell’originale motore endotermico.

Il bonus per la riqualificazione dei veicoli era stato già inserito nella legge di Bilancio 2022 ma non era entrato in vigore per la mancanza del provvedimento attuativo. Allo stesso modo una misura analoga, approvata nel 2020, è rimasta bloccata in attesa dei necessari decreti d’attuazione.

Il bonus retrofit 2023 per la conversione dei veicoli al motore elettrico è però diventato realtà da pochi giorni. Nell’ambito delle disposizioni per promuovere la decarbonizzazione del sistema dei trasporti e favorire la transizione ecologica i fondi messi a disposizione dal decreto interministeriale tra MIMS (Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili) e MiSE (Ministero dello Sviluppo Economico) ammontano a 14 milioni di euro. Il bonus retrofit elettrico premia la riqualificazione elettrica del proprio veicolo per trasporto persone o merci mediante un contributo fino a 3.500 euro.

Scopriamo quali sono le modalità per accedere alle agevolazioni e come inviare la domanda.

Cosa prevede il bonus per conversione auto in elettrica

Il bonus retrofit 2023 prevede un contributo pari al 60% del costo per la riqualificazione elettrica fino a un massimo di 3.500 euro, cui si sommano un contributo del 60% delle spese relative all’imposta di bollo per l’iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico (PRA), all’imposta di bollo e all’imposta provinciale di trascrizione (IPT).

Chi può usufruire del bonus retrofit 2023

Secondo quanto previsto dal decreto attuativo, possono beneficiare degli incentivi coloro che hanno «provveduto a sostituire il motore termico del proprio veicolo con un motore elettrico a partire dal 10 novembre 2021, data di entrata in vigore della legge n. 156 del 9 novembre 2021 che prevede tale misura». Il bonus retrofit 2023 si rivolge pertanto ai proprietari di veicoli con motore a combustione interna che hanno effettuato l’aggiornamento tecnico da tale data fino al 31 dicembre 2022.

Quali veicoli possono usufruire del bonus retrofit 2023

Come precisato dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, le tipologie di veicolo per il trasporto di persone e merci interessati dalla misura sono:

  • veicoli per il trasporto di persone della categoria M1 aventi al massimo 8 posti a sedere oltre al sedile del conducente
  • veicoli delle categoria M2 e M3 destinati al trasporto di persone, aventi più di 8 posti a sedere oltre al sedile del conducente
  • furgoni per il trasporto delle merci della categoria N1, aventi massa non superiore a 3,5 tonnellate

Quali officine possono effettuare la conversione dell’auto

La conversione del veicolo per il bonus retrofit 2023 deve essere effettuata sulla base delle procedure richiamate dal decreto n. 219/2015 del MIT (“Regolamento recante sistema di riqualificazione elettrica destinato a equipaggiare autovetture M e N1”) che dettaglia le caratteristiche della trasformazione per la riqualificazione a norma. Non è ancora prevista la conversione di veicoli a due ruote per i quali era stata ipotizzata un’apposita modifica al decreto retrofit.

Decreto MIT 219/2015
Regolamento recante sistema di riqualificazione elettrica destinato a equipaggiare autovetture M e N1

Nello specifico l’intervento di sostituzione del motore endotermico deve essere stato effettuato da un’impresa di autoriparazione identificata -anche come attività secondaria - da uno dei seguenti codici Ateco:

  • 45.20.10 Riparazioni meccaniche di autoveicoli, ovvero riparazioni meccaniche, manutenzione ordinaria; riparazioni meccaniche di veicoli speciali; riparazione di radiatori; riparazione di marmitte
  • 45.20.30 Riparazione di impianti elettrici e di alimentazione per autoveicoli, ovvero officine di elettrauto; installazione di autoradio e antifurti per autoveicoli; riparazione di sistemi di iniezione elettronica; riparazione, installazione di impianti di telefonia mobile su autoveicoli; officine di riparazione, installazione di impianti gpl e metano; riparazione di carburatori; installazione e riparazione di climatizzatori per autoveicoli

Come richiedere il bonus retrofit per la conversione dell’auto elettrica

Il contributo potrà essere erogato solo per interventi già effettuati - e le cui spese siano comprovabili - presentando l’apposita domanda sulla piattaforma informatica all’indirizzo retrofit.consap.it.

Accedendo con la propria identità digitale si potrà quindi compilare l’istanza inserendo:

  • dati anagrafici
  • codice fiscale
  • indirizzo e-mail
  • targa e categoria del veicolo
  • data della trasformazione
  • importo dei lavori effettuati
  • IBAN e intestatario del conto corrente su cui effettuare il bonifico

Successivamente per l’erogazione del contributo bisognerà fornire i seguenti documenti:

  • fatture di spesa
  • quietanza di pagamento effettuata con modalità tracciabile
  • Documento Unico di circolazione
  • ricevute di spesa per IPT e iscrizione al PRA

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