Bonus sociale bollette 2025, come chiedere il rimborso in contanti

Luna Luciano

16 Gennaio 2025 - 21:31

Come si chiede il rimborso in contanti delle bollette nel 2025? Ecco tutto quello che c’è da sapere sul bonus sociale.

Bonus sociale bollette 2025, come chiedere il rimborso in contanti

Il bonus sociale bollette è stato confermato anche per il 2025 e rappresenta un aiuto essenziale per le famiglie italiane che si trovano in condizioni di disagio economico.

Questa misura, prevista dalla normativa vigente, mira a contenere i costi delle utenze di luce, gas e acqua, offrendo un sostegno concreto a chi ne ha più bisogno. L’agevolazione è riconosciuta in automatico a chi presenta un Isee più basso rispetto al limite stabilito, garantendo sconti significativi che possono fare la differenza nel bilancio familiare.

Negli ultimi anni, il bonus sociale è stato ulteriormente perfezionato, includendo anche la possibilità di richiedere un rimborso in contanti per eventuali eccedenze accumulate in bolletta. Questa opzione, ancora poco conosciuta, consente di monetizzare i crediti maturati, trasformandoli in un aiuto finanziario immediato e tangibile. Un’opportunità che può essere particolarmente utile per chi si trova a dover affrontare spese urgenti o vuole utilizzare il credito per altri scopi.

Ecco come funziona il bonus sociale bollette 2025 e come richiederne il rimborso in contanti.

Bonus sociale bollette 2025: come funziona e requisiti

Il bonus sociale bollette 2025 è un’agevolazione economica erogata automaticamente ai nuclei familiari che soddisfano specifici requisiti di reddito e composizione. L’accesso al beneficio è subordinato alla presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu), necessaria per calcolare l’Isee, che non deve superare:

  • 9.530 euro per famiglie con meno di quattro figli a carico;
  • 20.000 euro per famiglie con più di quattro figli.

Lo sconto si applica direttamente alle bollette di luce, gas e acqua, ma non tutte le situazioni familiari sono uguali. Per i nuclei più numerosi o per quelli che si trovano in specifiche condizioni, gli importi del bonus possono variare significativamente, ad esempio:

  • per il gas il beneficio è modulato in base alla zona climatica e all’utilizzo, con importi più elevati durante l’inverno;
  • per l’acqua, il bonus idrico copre un volume annuo di acqua per ciascun componente familiare, pari a circa 50 litri al giorno per persona, riducendo le spese per i servizi di acquedotto, fognatura e depurazione.

Bonus sociale bollette 2025, come chiedere il rimborso?

Un aspetto interessante del bonus sociale è la possibilità di accumulare crediti: quando l’importo del bonus supera il consumo effettivo, il credito residuo rimane a disposizione dell’utente.

Il saldo può essere utilizzato per coprire le bollette successive o, in alternativa, può essere richiesto in contanti. Tale opzione consente alle famiglie di monetizzare l’agevolazione, offrendo una maggiore flessibilità nella gestione delle risorse economiche. Per richiedere i contanti la procedura è piuttosto semplice, ma che richiede alcuni passaggi fondamentali. Per prima cosa, è necessario verificare la presenza di un credito residuo sulle bollette. Questa informazione è indicata chiaramente nel dettaglio delle fatture inviate dal fornitore di luce, gas o acqua. Una volta accertato il saldo positivo, è possibile procedere con la richiesta di rimborso, contattando il numero verde del proprio fornitore di servizi, che è riportato sulle bollette stesse. Attraverso questo canale, si può richiedere che il credito venga trasformato in un rimborso diretto. Solitamente, le opzioni disponibili includono:

  • un bonifico bancario sul conto corrente intestato al beneficiario;
  • l’emissione di un assegno;
  • un bonifico domiciliato. Quest’ultima modalità permette di ritirare l’importo presso un tabaccaio convenzionato Sisal o un altro esercizio abilitato, facilitando l’accesso al denaro soprattutto per chi non dispone di un conto bancario.

Per importi inferiori ai 500 euro, il rimborso tramite tabaccaio o Sisal è particolarmente comodo e rapido. Basta presentare un documento di identità valido e il codice fiscale per ritirare il denaro. È importante ricordare che il rimborso è subordinato alla corretta registrazione dei dati anagrafici presso il fornitore, quindi è consigliabile verificare che tutte le informazioni siano aggiornate. In alternativa, se il rimborso diretto non fosse immediatamente disponibile, si può optare per l’utilizzo del credito nelle bollette successive, garantendo comunque un risparmio tangibile sulle spese domestiche future. Tuttavia, monetizzare il bonus può rappresentare una scelta strategica per le famiglie che necessitano di liquidità immediata.

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