Per le famiglie in cui sono presenti figli che studiano sono previsti bonus e agevolazioni. Quali spettano agli studenti che non hanno compiuto la maggiore età e cosa a quelli maggiorenni nel 2025?
Anche per il 2025 sono previsti numerosi bonus per studenti con la riconferma delle agevolazioni per i neo diciottenni che si sommano ad altri benefici che possono rappresentare un aiuto importante per le famiglie con figli che studiano. Alcuni sono legati all’Isee, altri sono erogati indipendentemente dalla condizione economica, in ogni caso sono diversi i fattori che influenzano il diritto ai bonus per studenti che rappresentano un sostegno concreto per il percorso di studi dei giovani.
Ecco una panoramica aggiornata di quelli che sono i bonus per minorenni e maggiorenni che frequentano ancora la scuola, con tutte le istruzioni su requisiti e quanto spetta.
Detrazioni spese di istruzione
Uno dei benefici più importanti riconosciuti per gli studenti è rappresentato dalle detrazioni per le spese sostenute per l’istruzione. L’agevolazione riguarda tutti coloro che presentano la dichiarazione dei redditi e che hanno figli studenti.
La detrazione spetta su un importo massimo di 1.000 eurodal quale è possibile recuperare il 19% (ovvero uno sconto dall’Irpef massimo di 190 euro l’anno per ogni figlio). Da considerare che il nuovo importo limite di 1.000 euro è riferito alle spese sostenute nel 2025, per quelle sostenute nel 2024, invece, rimane il tetto massimo a 8.00 euro.
Tra le spese che è possibile portare in detrazione quelle di iscrizione e frequenza alla scuola, spese per la mensa, per il trasporto scolastico e per eventuali uscite didattiche, oltre alla frequentazione di corsi di lingua o teatro (per esempio).
Bonus per famiglie con studenti
Una novità della Legge di Bilancio 2025 è rappresentata dal bonus destinato alle famiglie con figli da 6 a 14 anni (sicuramente studenti, visto che in Italia l’obbligo scolastico si assolve compiuti i 16 anni). Il contributo serve per supportare le famiglie nelle spese legate alle attività ludiche e sportive in orari extrascolastici. I beneficiari di questo bonus sono individuati tramite Isee (fino a 15.000 euro)
I 2 bonus 18 anni 2025
Conclusa l’esperienza del Bonus cultura nel 2023, dal 2024 per diciottenni ha preso il via la nuova misura: la Carta cultura giovani, di fatto molto simile al bonus 18 anni in quanto consiste sempre in uno stanziamento di 500 euro in favore di coloro che hanno compiuto i 18 anni l’anno prima. Nel 2025 la misura sarà riservata ai nati nel 2006.
La Carta cultura giovani spetterà solamente ai neo diciottenni che appartengono a un nucleo familiare con Isee non superiore a 35 mila euro. Il bonus può essere utilizzato per un elenco di beni e servizi circoscritto all’ambito culturale.
L’adesione al bonus può essere già presentata da chi nel 2024 ha compiuto i 18 anni di età; la domanda può essere presentata da gennaio 2025 e per effettuare gli acquisti devono essere generati voucher da spendere per libri, musica, corsi ed eventi culturali in genere.
Bonus merito per l’anno scolastico 2025
Sempre a partire dal 2024 è entrato in vigore un nuovo bonus in favore degli studenti più meritevoli, l’importo, anche in questo caso, è di 500 euro da spendere per beni e servizi con cui arricchire il proprio bagaglio culturale. Ad averne diritto, indipendentemente dall’Isee familiare, sono coloro che si diplomano con il massimo dei voti (non necessariamente con la lode).
Quindi, per l’assegnazione della cosiddetta Carta del merito, nel 2025 si terrà conto del risultato raggiunto al termine dell’anno scolastico e quest’anno, di fatto, potranno accedervi coloro che si sono diplomati con il 100 nel 2024.
Detrazioni spese di trasporto
Altra agevolazione che potrebbe spettare per i figli studenti è quella relativa alle spese di trasporto pubblico. Soprattutto per gli studenti delle scuole superiori, infatti, non è raro frequentare un istituto che è abbastanza lontano da casa da richiedere il trasporto pubblico per raggiungerlo.
Chi ha figli a carico studenti (lo stesso beneficio è riconosciuto anche per tutti coloro che utilizzano il trasporto pubblico al di fuori della scuola, però) per i quali paga un abbonamento di trasporto pubblico è possibile fruire della detrazione al 19% su una spesa massima annua di 250 euro.
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Assegno unico
Mettiamo da parte i bonus in arrivo per concentrarci su quelli che già ci sono. Il più conosciuto è sicuramente l’Assegno unico per figli a carico che spetta anche al compimento dei 18 anni (ma entro i 21 anni) per coloro che frequentano un corso di studi.
Nel dettaglio, l’Assegno unico ha un importo che nel 2024 può raggiungere i 199,40 euro mensili nel caso dei minorenni e i 96,90 euro per i maggiorenni (che lo possono riscuotere anche direttamente), a patto di avere un Isee che non supera i 17.090 euro. Ma spetta anche a chi ha un Isee più alto, con l’importo che si abbassa arrivando fino a 57 euro per i minorenni e a 28,5 euro per i maggiorenni nel caso di Isee pari o superiore a 45.574,96 euro.
Borse di studio
Ma nel nostro ordinamento ci sono anche molti bonus che premiano gli studenti più meritevoli. Ad esempio, ogni anno l’Inps pubblica il bando per studenti di medie e superiori (scaduto il 12 ottobre scorso), ma solo se figli di dipendenti o pensionati della Pubblica Amministrazione, come pure tanti altri enti locali (Regioni e Comuni) fanno. Lo stesso vale per le casse professionali, che tendono a premiare i figli dei propri iscritti che si contraddistinguono per i risultati raggiunti nel corso dell’anno.
Ma borse di studio, in tal caso regionali, sono previste anche in favore degli studenti iscritti all’Università, con la possibilità di abbattere le tasse oltre a ricevere un vero e proprio contributo.
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Bonus trasporti
Venuto meno a livello nazionale, il bonus trasporti ancora esiste in diverse Regioni per alcune categorie di cittadini. Anche gli studenti rientrano in questi bonus. Un esempio è rappresentato da Bologna dove gli studenti delle scuole superiori hanno abbonamento gratuito per spostarsi sui mezzi di trasporto pubblici e gli studenti universitari possono contare su un importante sconto sul costo dell’abbonamento.
Le agevolazioni locali per gli studenti sono diverse, come abbiamo detto e un altro esempio è quello messa in campo dal Comune di Roma che rende gratuito l’accesso ai mezzi pubblici per gli studenti di età compresa tra gli 11 e i 18 anni.
Bonus libri di testo
Anche se non si tratta di un bonus a livello nazionale, molte Regioni prevedono un bonus da destinare alle famiglie con figli studenti per l’acquisto dei libri di testo per la scuola. Il contributo potrebbe variare da Regione a Regione, sia come importo che come requisiti di accesso (basati sempre sull’Isee).
La riconferma nel 2025 del bonus, ovviamente, dipende dalla decisione presa dalla singola Regione.
Indennità di frequenza
Per i minori con disabilità spetta la cosiddetta indennità di frequenza, prestazione economica finalizzata all’inserimento scolastico e sociale. Ad averne diritto coloro che hanno difficoltà persistenti a svolgere compiti e funzioni proprie dell’età, come pure i minori ipoacusici: l’importo aggiornato al 2024 è di 333,33 euro mensili, con un limite di reddito personale annuo pari a 5.725,25 euro.
Si ricorda poi che per chi ha disabilità spettano anche delle maggiorazioni con l’Assegno unico, che ad esempio fino ai 21 anni spetta per un importo di massimo 189,20 euro con l’aggiunta di una maggiorazione che indipendentemente dall’Isee è pari a 113,50 euro in caso di non autosufficienza, 102,70 euro per le disabilità gravi e 91,90 euro per le disabilità di media gravità.
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