Bonus Tari giovani e famiglie 2024, è ancora attivo?

Patrizia Del Pidio

13 Giugno 2024 - 07:38

Nel 2024 sarà riproposto il bonus Tari per giovani e famiglie che lo scorso anno ha permesso a molti di far fronte alla spesa della tassa rifiuti?

Bonus Tari giovani e famiglie 2024, è ancora attivo?

Il bonus Tari giovani e famiglie lo scorso anno ha permesso a numerose famiglie in difficoltà di poter sostenere la spesa del versamento della tassa rifiuti. Si tratta di un’iniziativa che, ormai, si ripete dal 2021 e che è valida solo sulla Tari e non su altre tasse o imposte.

A lanciare l’iniziativa è stato il Comune di Pisa per dare aiuto alle famiglie che si trovano in uno stato di disagio economico. Il Comune, però, non si limita ad aiutare solo i nuclei familiari ma anche i giovani che hanno deciso di intraprendere la strada dell’indipendenza, visto che rientrano nelle fasce di popolazione più deboli. Si tratta di un beneficio che sarà riproposto anche nel 2024?

Il Bonus Tari giovani e il bonus Tari famiglie si poteva richiedere dallo scorso 6 novembre fino al 15 gennaio 2024. A chi era rivolto questo bonus? Chi poteva richiederlo e quali erano i requisiti per averne diritto? La domanda che più interessa, però, è sarà riproposto anche quest’anno e anche da altri Comuni di Italia?

Bonus Tari 2023

A lanciare l’iniziativa è stato il Comune di Pisa già nel 2022, riproponendo la misura anche nel 2023 e mettendo a disposizione due misure distinte:

  • Bonus Tari famiglie;
  • Bonus Tari giovani.

I requisiti di accesso, per richiedere l’una o l’altra misura, erano diversi con lo scopo di sostenere i nuclei familiari nel far fronte alla spesa che deriva dal versamento della tassa dei rifiuti del 2023. Il beneficio, valido solo sulla Tari dell’utenza domestica per l’abitazione principale, ha aiutato molti nuclei familiari e giovani.

Bonus Tari famiglie, i requisiti

Come dicevamo, le due misure prevedevano requisiti di accesso diversi. Per quel che riguarda il Bonus Tari famiglie, per ricevere il contributo economico era necessario rispettare le seguenti condizioni:

  • essere residenti nel Comune di Pisa;
  • avere un Isee 2023 non superiore a 25.000 euro;
  • essere intestatari dell’utenza Tari per l’abitazione di residenza.

Bonus Tari giovani

Una misura distinta, rispetto al bonus Tari famiglie, è stata pensata dall’amministrazione comunale di Pisa per i giovani under 36. In questo caso per ricevere il contributo economico era necessario rispettare le seguenti condizioni:

  • essere residenti nel Comune di Pisa;
  • avere un Isee 2023 non superiore i 35.000 euro;
  • non aver compiuto il trentaseiesimo anno di età al 31 dicembre 2023 (e la stessa condizione deve essere rispettata anche da tutti gli altri componenti del nucleo familiare e da tutti coloro che risiedono nell’abitazione interessata dall’utenza Tari, non solo dal richiedente)
  • essere intestatari dell’utenza Tari per l’abitazione di residenza , in alternativa è possibile anche essere uno dei componenti del nucleo familiare nel quale è presente anche l’intestatario dell’utenza Tari.

A quanto ammonta il bonus Tari?

Il Bonus Tari, sia per i giovani che per le famiglie, consisteva in un contributo che andava a coprire fino a un massimo del 40% la spesa sostenuta per pagare la Tari relativa all’anno 2023. Si trattava di un beneficio, quindi, che richiedeva prima di pagare la tassa entro i termini previsti e che, poi, veniva rimborsata in parte.

Ci sarà un bonus Tari 2024?

Il Comune di Pisa non ha ancora annunciato se il bonus Tari giovani e il bonus Tari famiglie saranno riproposti anche per il 2024. In ogni caso è lecito pensare che si prorogheranno le misure anche quest’anno, visto che l’iniziativa va avanti, ormai, dal 2021.

In ogni caso le famiglie in stato di bisogno economico e con valori Isee molto bassi possono contare sempre sul bonus Tari legato al bonus sociali che, pur non essendo attivo a livelli nazionale (esiste solo su carta perché non è stato mai emanato un provvedimento che ne detti regole e funzionamento) per questioni burocratiche, è riconosciuto da diversi Comuni con requisiti e platea di beneficiari identificati dalla apposite delibere.

Sul sito dell’Arera, infatti, si legge:

Il bonus rifiuti è un’agevolazione economica, recentemente introdotta su scala nazionale dalla legge ma non ancora attivata, che garantirà una riduzione della spesa per il servizio di gestione rifiuti ai nuclei familiari in condizione di disagio economico, analogamente a quanto è già previsto per i servizi elettrico, gas e acqua.

Da non perdere su Money.it

Argomenti

# Tari

Iscriviti a Money.it