Avere le cure termali gratis è possibile. Con il bonus terme non si paga né lo stabilimento termale né l’albergo in cui si soggiorna. A chi spetta il beneficio?
Il bonus terme consente ad alcuni lavoratori che si trovano in particolari condizioni di salute, di poter accedere gratuitamente agli impianti termali e all’albergo in cui soggiornano. Non tutti possono avere le cure termali gratis, ma bisogna rispondere a determinati requisiti sanitari e amministrativi. Le prestazioni gratuite possono essere fruire grazie all’Inps e al sistema sanitario nazionale.
Iniziamo con il dire chi ha diritto alle cure termali gratis riconosciute dall’Inps e dal SSN. Si tratta di tutti coloro che grazie alle cure termali possono evitare, ritardare o rimuovere uno stato di invalidità. Il primo requisito per avere diritto al beneficio, quindi, è avere un certificato del proprio medico curante.
Le cure termali sono un rimedio che serve ad alleviare malattie respiratorie, ossee o di altro genere visto che le terme, in generale, aiutano l’individuo a rimanere sano. Come si possono fare le cure termali gratis? Essendo una terapia che interessa moltissimi lavoratori sia del comparto pubblico che del settore privato, vediamo come evitare di pagare gli alti costi che gli stabilimenti termali prevedono e accedere a queste cure in modo gratuito.
Quello che va sottolineato è che il territorio italiano è ricco di centri termali e molti di questi sono accreditati al Servizio Sanitario Nazionale: in questi è possibile effettuare cure termali senza pagarne direttamente il costo che è sostenuto dall’Inps e dal SSN.
La normativa in Italia prevede anche assistenza nelle cure termali e in base ai livelli essenziali di assistenza, se si possono trarre benefici da questa tipologia di cure, in presenza di determinate patologie, le stesse sono a carico del Servizio Sanitario Nazionale, ma a richiederle deve essere il medico curante.
Come fare gratis le cure termali
Per fare le cure termali gratis in primo luogo è necessaria la prescrizione del medico (sia di famiglia che di uno specialista va bene). Nella prescrizione andrà indicata la patologia e le cure di cui si necessita. Le cure termali a carico del SSN non spettano indistintamente a tutti i cittadini, ma sono destinate a chi è affetto da specifici disturbi.
La domanda per poter fruire delle cure termali, poi, va presentata all’Inps nell’arco temporale che va dal 1° gennaio al 30 settembre dell’anno in cui si fruisce delle stesse.
Per quali malattie si ha diritto alle cure termali gratis?
Le cure a carico del SSN o dell’Inps possono essere di un ciclo l’anno. Solo gli invalidi hanno la possibilità di beneficiare di più di un ciclo (fino a cinque ogni anno) se le stesse servono a mitigare un disturbo collegato alla patologia invalidante.
Esiste un elenco di patologie e malattie che possono migliorare se si effettuano cure termali e sono contenute nell’allegato al Dpcm del 12 gennaio 2017. Tra le malattie contenute, a scopo esemplificativo, rientrano:
- Malattie reumatiche:
- osteoartrosi ed altre forme degenerative;
- reumatismi extra articolari;
- Malattie delle vie respiratorie:
- sindromi rinosinusitiche-bronchiali croniche;
- bronchiti croniche semplici;
- Malattie dermatologiche:
- psoriasi (esclusa la forma pustolosa, eritrodermica);
- eczema e dermatite atopica (escluse le forme acute vescicolari ed essudative);
- dermatite seborroica ricorrente;
- Malattie ginecologiche:
- sclerosi dolorosa del connettivo pelvico di natura cicatriziale e involutiva;
- leucorrea persistente da vaginiti croniche aspecifiche o distrofiche;
- Malattie O.R.L.:
- rinopatia vasomotoria;
- faringolaringiti croniche;
- sinusiti croniche;
- stenosi tubariche;
- otiti carattali croniche;
- otiti croniche purulente non colesteatomatose;
- Malattie dell’apparato urinario:
- calcolosi delle vie urinarie e sue recidive;
- Malattie vascolari:
- postumi di flebopatie di tipo cronico;
- Malattie dell’apparato gastroenterico:
- dispepsia di origine gastroenterica e biliare;
- sindrome dell’intestino irritabile nella varietà con stipsi.
Chi ha diritto alle cure termali gratis?
Per avere diritto alle cure termali a carico dell’INPS è necessario rientrare in una delle seguenti categorie:
- lavoratori dipendenti iscritti all’assicurazione generale obbligatoria;
- lavoratori autonomi che versano i contributi IVS;
- lavoratori iscritti alla Gestione Separata;
- titolari di assegno di invalidità;
- lavoratori socialmente utili.
Per poter fruire delle cure termali gratis occorre aver versato almeno 5 anni di contributi totali 3 dei quali nei 5 anni che precedono la presentazione della domanda.
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Quali spese delle cure termali sono coperte?
Mentre il Sistema Sanitario Nazionale copre interamente le cure termali presso l’istituto che le eroga, non è coperto il costo del soggiorno. Si tratta di un costo importante visto che questo tipo di cure è erogato in specifiche località e che nella maggior parte dei casi il ciclo dura 10 giorni e bisogna rimanere in loco per maggiore comodità.
Se il lavoratore, però, rientra nei requisiti per essere sostenuto dall’Inps, l’istituto copre il costo del soggiorno nella località termale a patto che si scelga un albergo in convenzione.
Le uniche spese che rimarrebbero a carico del cittadino sono quelle del viaggio che lo conduce alla località termale e il ticket per le cure: se chi riceve le cure termali è esente dal pagamento del ticket il costo da sostenere è la quota fissa per la prescrizione (3,10 euro), se invece non è esente il ticket è pari a 55 euro.
Le spese delle cure termali, quindi, è quasi interamente a carico del Sistema Sanitario Nazionale e dell’Inps, ma il datore di lavoro del settore privato ha il dovere di concedere i permessi per le cure termali: l’assenza per questa tipologia di terapia, infatti, è equiparata alla malattia e al lavoratore spetta non solo la retribuzione nel periodo di assenza dal lavoro, ma anche la relativa contribuzione figurativa.
Terme gratis senza INPS e SSN
Per chi non rientra nelle patologie che consentono di fruire delle cure termali gratuite previsto dal bonus spa (o terme), vi è la possibilità di effettuare le cure termali a costo zero in una delle terme naturali e libere che in Italia abbondano. Sicuramente non c’è uno stabilimento termale alle spalle, ma si potrà lo stesso godere di tutti i benefici delle acque termali.
Quali sono le terme libere e gratuite più belle d’Italia? In alcuni casi si tratta di luoghi affascinanti e bellissimi, nella maggior parte dei casi con vasche naturali di diverse dimensioni. Vediamo dove trovarle:
- a Saturnia le Cascate del Mulino (provincia di Grosseto), con acqua di origine vulcanica alla temperatura di 37,5° C. Queste acque sono benefiche per sistema digestivo, circolatorio, motorio e per la pelle;
- a Monticiano, in provincia di Siena, i Bagni di Petriolo con acque alla temperatura di 43°C;
- in Val d’Orcia le terme libere di San Filippo, con acqua alla temperatura di 48°C;
- a San Casciano dei Bagni ci sono vasche termali pubbliche di acqua termale a 40°C;
- le pozze di Bormio, in Lombardia, con acque olfato-alcaline-terrose-minerali-radioattive che sgorgano a una temperatura compresa tra i 38 e i 41°C;
- a Ischia i parchi termali liberi sono un po’ ovunque con acqua alla temperatura di 37°C.
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