Bonus Zes assunzioni, al via lo sgravio contributivo per chi assume

Nadia Pascale

11/03/2025

Pubblicato il decreto attuativo per il Bonus Zes assunzioni, lo sgravio contributivo pensato per i datori di lavoro che assumono over 35 nelle regioni del Sud. Le novità e requisiti per la domanda

Bonus Zes assunzioni, al via lo sgravio contributivo per chi assume

Prende il via lo sgravio contributivo Zez Unica per le assunzioni effettuate dal 1° settembre 2024 di disoccupati che abbiano superato i 35 anni di età. Ecco chi può usufruirne.

L’articolo 24 del Decreto legge 60 del 2024, convertito con modificazioni dalla Legge 4 luglio 2024, n. 95, prevede l’esonero contributivo per l’assunzione di over 35 nelle regioni ZES Unica Mezzogiorno. Si tratta di un importante sgravio che diventa attuabile con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto interministeriale attuativo.

Ecco le misure previste nel decreto attuativo Zes Unica Mezzogiorno per l’assunzione di over 35.

Zes Unica Mezzogiorno, chi può fruire dello sgravio contributivo?

Il Bonus Zona Economica Speciale per il Mezzogiorno - ZES Unica nasce con l’obiettivo di incentivare l’occupazione nelle regioni del Sud Italia. Trova applicazione in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.

Possono beneficiare del Bonus per le assunzioni over 35 nelle regioni della Zes Unica Mezzogiorno i datori di lavoro che hanno fino a 10 dipendenti nel mese di assunzione. Il Bonus può essere richiesto per le assunzioni effettuate dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025.
Si può ottenere lo sgravio contributivo esclusivamente per le assunzioni con contratto a tempo indeterminato. Si vuole in questo modo privilegiare la stabilità del contratto. Non si può ottenere lo sgravio per l’assunzione di personale dirigenziale.

Cosa prevede il Bonus assunzioni Zes Unica?

Il bonus assunzioni Zes Unica Mezzogiorno prevede l’esonero contributivo totale, per un importo massimo di 650 euro mensili. L’esonero contributivo non si applica però ai contributi Inail. L’agevolazione può essere fruita per un periodo massimo di 24 mesi.
Affinchè i datori di lavoro possano ottenere lo sgravio contributivo è necessario che i lavoratori assunti abbiano compiuto i 35 anni di età e siano disoccupati da almeno 24 mesi.

Deve essere sottolineato che l’esonero in questione non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente ma è compatibile, senza alcuna riduzione, con la maggiorazione del costo ammesso in deduzione in presenza di nuove assunzioni di cui all’articolo 4 del decreto legislativo 30 dicembre 2023, n. 216. Si tratta della maxi deduzione denominata Superbonus 120%.

Come presentare la domanda e sanzioni

I datori di lavoro presentano la domanda per accedere allo sgravio contributivo in via telematica attraverso il sito dell’Inps. Ancora oggi però non è possibile presentare istanza, infatti, si deve ora attendere la circolare dell’INPS che fissa le modalità per presentare l’istanza.

La domanda deve contenere:

  • dati identificativi dell’impresa, con particolare riferimento al numero di dipendenti occupati nel mese in cui avviene l’assunzione incentivata;
  • dati identificativi del lavoratore assunto o da assumere;
  • tipologia di contratto di lavoro sottoscritto o da sottoscrivere e la percentuale oraria di lavoro;
  • retribuzione media mensile e l’aliquota contributiva datoriale riferita al rapporto di lavoro oggetto di esonero;
  • indicazione della sede, stabilimento, filiale, ufficio o reparto autonomo presso il quale il lavoratore presterà effettivamente servizio.

Il decreto prevede specifiche sanzioni per i datori di lavoro che usano indebitamente l’esonero contributivo visto.

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