Borsa di Milano oggi 13 gennaio: il Ftse Mib chiude con guadagni, seppure frazionali. Lo spread si mantiene sotto i 190 punti, con i mercati che attendono le trimestrali delle banche Usa.
Borsa di Milano oggi 13 gennaio: il Ftse Mib finisce la giornata e la settimana in aumento, sopra i 25.746 di chiusura di ieri.
La giornata dei mercati è scandita dai dati dell’inflazione Usa di ieri, che hanno confermato il raffreddamento dei prezzi anche se resta molta cautela da parte della Fed nel dichiarare che la politica di rialzi dei tassi va allentata. La produzione industriale italiana ha mostrato un -0,3% mensile e un calo di 3,7% annuale.
In Italia, a tenere banco è ancora la questione deiprezzi dei carburanti, con il Governo impegnato a monitorare e a intervenire, per ora con idee ancora vaghe, se ci dovessero essere ulteriori impennate dei costi per gli automobilisti.
Lo spread è in calo a 181 punti, con il Btp decennale che rende il 3,8%, in calo.
Il Ftse Mib sale e sul listino milanese partono in rialzo i bancari, ma non Stellantis, che scivola di oltre il 3%.
In Europa, il Dax tedesco e il Cac francese scambiano sopra la parità, con il primo a +0,25% e il secondo a +0,32%. Il FTSE 100 londinese guadagna lo 0,52%.
Borsa di Milano oggi 13 gennaio aggiornamento ore 18.00: Ftse Mib chiude positivo
Il Ftse Mib sale dello 0,19% e chiude a 25.783,48. Sul listino principale di Piazza Affari in positivo i bancari, a partire da Intesa Sanpaolo (+0,18%), Unicredit (+1,14%), Banco Bpm (+2,96%) e Bper (+3,25%).
In coda, invece, Stellantis (-3,66%), in linea con il trend negativo di tutto l’automotive. Il nuovo fondo Ue, però, potrebbe permettere la concessione da parte degli Stati membri di aiuti economici per il settore.
Aggiornamento ore 13.00: Ftse Mib resta in rialzo
Il Ftse Mib guadagna lo 0,14%, con lo sprint di Amplifon (+2,78%), Banco Bpm (+3,10%), Bper Banca (+2,83%), Erg (+2,45%), Diasorin (+2,01%).
In rosso ancora Stellantis a -3,56%, Terna (-0,43%), Tenaris (-0,15%), Snam (-0,35%), Pirelli (-1,48%), Cnh Industrial (-0,35%).
Aggiornamento ore 10.30: Ftse Mib mantiene i guadagni
Il Ftse Mib sale dello 0,27% supportato soprattutto dai balzi di Amplifon (+2,93%), Bper Banca (+2,55%),
Erg (+2,09%), Moncler (+2,21%), Recordati Ord (+1,93%).
Scivolano sotto la parità, invece, Cnh Industrial (-0,44%), Pirelli & C (-1,44%) e soprattutto Stellantis, che perde il 3,63%.
Asia e futures Usa in balia dell’inflazione statunitense
La seduta asiatica si è conclusa con guadagni, tranne che per il Giappone. Il tema centrale degli scambi è stato il risultato dell’inflazione Usa, in rallentamento come previsto.
I futures sulle azioni Usa, comunque, si stanno muovendo in ribasso. La notte a Wall Street è stata positiva. Il Nasdaq Composite ha strappato il suo quinto giorno di guadagni, il primo da luglio. Le azioni sono aumentate ampiamente con il rapporto IPC di dicembre che ha mostrato prezzi diminuiti dello 0,1% rispetto a novembre. Mentre i prezzi sono aumentati a un ritmo del 6,5% sull’anno precedente, i risultati hanno accresciuto le speranze che la Federal Reserve possa presto rallentare i sui rialzi tassi.
Il Dow Jones Industrial Average ha aggiunto lo 0,64%. L’S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno guadagnato rispettivamente lo 0,34% e lo 0,64%, durante le normali negoziazioni.
Oggi, 13 novembre, l’attenzione è anche sulle trimestrali dei grandi titoli bancari JPMorgan Chase, Wells Fargo, Citigroup e Bank of America.
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