Borsa di Milano oggi 14 marzo: Ftse Mib cambia direzione rispetto a ieri e chiude in rialzo. Lo spread scende sotto i 180 punti. Banche ancora osservate speciali.
Borsa di Milano oggi 14 marzo: il Ftse Mib chiude in netto rialzo, dopo la pessima performance di ieri.
Lo spread è in calo e il Btp decennale rende il 4,3%. I riflettori, anche in Italia, sono tutti puntati sull’imminente riunione della Bce che si svolgerà giovedì 16 marzo. Il rialzo dei tassi di interesse di 50 punti base, dato per scontato, potrebbe essere messo di nuovi in discussione dopo le turbolenze finanziarie di questi giorni.
Il Ftse Mib è in aumento. Sul listino milanese le banche restano osservate speciali dopo le pesanti perdite di ieri. Generali Assicurazioni vola dopo i conti 2022 che hanno visto un risultato operativo a 6,51 miliardi di euro alle attese.
In Europa, il Dax tedesco, il Cac francese e il Ftse 100 londinese guadagnano.
Borsa di Milano oggi 14 marzo aggiornamento ore 18.00: Ftse Mib chiude in netto rialzo
A Milano il Ftse Mib segna un guadagno del 2,36% e chiude a 26.800,98. Sul listino principale di Piazza Affari bene i bancari, in netta ripresa. Intesa Sanpaolo guadagna il 3,35%, Unicredit il 4,20%, Mediobanca il 2,52%, Banco Bpm l’1,87% e Bper l’1,64%.
Crescono anche Interpump (+4,35%), Moncler (+3,95%), A2a (+3,59%), Amplifon (+3,27%), Stm (+3,35%), Iveco (+3,57%) e Generali (+3,62%). In coda, invece, la sola Diasorin (-0,28%).
Borsa di Milano oggi 14 marzo aggiornamento ore 13.00: Ftse Mib prova il recupero
Il Ftse Mib sale dello 0,71%. Banche miste con Banca Generali (+0,07%), Banca Mediolanum (+0,55%), Banco Bpm (-1,62%), Bper Banca (-0,78%), Finecobank (-2,16%), Intesa Sanpaolo (+0,43 %), Unicredit (+0,72%), Mediobanca (+2,43%).
Sul listino si fanno notare anche i guadagni di Enel (+1,53%), Generali Ass (+3,62%), Interpump Group (+1,81 %), Iveco Group (+3,24), Moncler (+1,89%), Snam (+1,77%), Telecom Italia (+1,82%).
Borsa di Milano oggi 14 marzo aggiornamento ore 10.25: Ftse Mib in calo
Il Ftse Mib perde lo 0,25%. Le banche sono ancora sotto pressione: Banca Generali (-1,47%), Banca Mediolanum (-0,31%), Banco Bpm (-1,49%), Bper Banca (-1,85%), Finecobank (-1,26%), Intesa Sanpaolo (-0,28%), Unicredit (-0,92%), Unipol (-0,79%).
Tonfo anche per Tenaris (-2,06%), Saipem (-3,02%). Guadagnano Telecom Italia (+0,96%), Snam (+1,23%), Moncler (+1,41%), Iveco Group (+1,13%), Italgas (+1,23%), Generali Ass (+1,74%), A2a (+1,35%).
Crolla l’Asia, futures azioni Usa in rialzo
I mercati dell’Asia-Pacifico sono crollati martedì in una sessione volatile, dopo le forti perdite registrate durante la notte a Wall Street, mentre gli investitori si sono confrontati con le ricadute delle banche fallite negli Stati Uniti, inclusa la Silicon Valley Bank.
In Giappone, il Topix ha guidato le perdite ed è sceso del 2,67% e il Nikkei a 225 ha chiuso in ribasso del 2,2%. Le azioni di Softbank Group hanno perso fino al 3,5%.
Anche il Kospi della Corea del Sud è crollato del 2,56%. L’indice Hang Seng di Hong Kong
è sceso del 2,5%, mentre l’indice Hang Seng Tech ha perso il 2,81%. Nella Cina continentale, ilShanghai Composite è sceso dello 0,72% e la componente di Shenzhen dello 0,77%.
Negli Usa, i futures sulle azioni sono in rialzo stamane. Lunedì notte, il Dow Jones Industrial Average è sceso dopo che un piano per sostenere i clienti con depositi nella Silicon Valley Bank non è riuscito a sostenere i titoli bancari, così come l’ S&P 500. Il Dow ha perso lo 0,28%, mentre l’indice di mercato generale lo 0,15%.
Il Nasdaq Composite, fortemente tecnologico, è andato in controtendenza, salendo dello 0,45%, poiché alcuni investitori scommettono che il crollo della Silicon Valley Bank potrebbe significare una pausa nei futuri aumenti dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
