Borsa di Milano oggi 8 febbraio: il Ftse Mib chiude gli scambi con il segno più, così alcune tra le principali piazze europee. Le alte tensioni geopolitiche non hanno impattato sulle Borse in Europa.
Borsa di Milano oggi 8 febbraio: il Ftse Mib chiude sopra la parità, con uno slancio rispetto ai 27.118 punti di chiusura di ieri.
Lo spread viaggia attorno ai 179 punti e il Btp decennale rende circa il 4,25%. Il Tesoro ha annunciato l’emissione di una nuova tranche di Btp Italia indicizzato all’inflazione a marzo.
C’è ancora una certa tensione tra i mercati per capire quale percorso seguiranno le banche centrali nei prossimi incontri. Powell, in realtà, ha comunque parlato di rialzi di tassi ulteriori, sebbene l’inflazione stia scendendo.
Sul listino milanese le banche scambiano miste, con il tonfo Banco Bpm dopo i conti che hanno comunque archiviato il 2022 con un utile netto di 702,59 milioni di euro, +23,5% sull’anno precedente. Spiccano i guadagni di Saipem, con un balzo di oltre il 5%.
In focus anche Monte dei Paschi di Siena, che ha presentato i conti. Il quarto trimestre del 2022 si è chiuso con un utile netto di 155,8 milioni di euro, oltre il consenso Bloomberg. Per l’intero anno, la banca ha registrato una perdita di 204,7 milioni di euro. Le azioni oscillano.
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In Europa, il Dax tedesco avanxs e il Cac francese perde. Il londinese Ftse 100 è positivo.
Borsa di Milano oggi 8 febbraio aggiornamento ore 18.00: Ftse Mib accelera il rialzo
Il Ftse Mib cresce dello 0,16% e chiude a 27.160,73. In rialzo Saipem (+5,98%), protagonista di un trend rialzista che dura dallo scorso ottobre, Eni (+1,83%) e Tim (+1,91%). La società di telefonia ha reso note le stime degli analisti sui risultati finanziari del 2022, con ricavi per 15,67 miliardi di euro, in flessione dell’1% rispetto ai 15,83 miliardi ottenuti nel 2021.
In coda, invece, Bper (-1,39%) e Banco Bpm (-2,00%). La banca guidata da Giuseppe Castagna ha reso noti i risultati preliminari del 2022 e ha fornito delle indicazioni finanziarie valide per 2023, che dovrebbe chiudersi con un aumento dell’utile netto sopra a 60 centesimi di euro per azione.
Aggiornamento ore 13.05: Ftse Mib accelera il rialzo
Il Ftse Mib guadagna lo 0,72%, spinto soprattutto dall’impennata di Saipem a +6,74%. Anche gli altri petroliferi viaggiano positivi con Eni a +2,09% e Erg a +1,33%.
Banco Bpm perde ancora con un -2,37%. Miste le banche, bene gli industriali.
Aggiornamento ore 10.36: Ftse Mib in rialzo
Il Ftse Mib continua a guadagnare e sgena un +0,56%. Sul listino spiccano i rialzi di Banca Mediolanum +1,13%, Buzzi Unicem +1,44%, Eni +1,51%, Ferrari +1,10%, Interpump Group +1,19%, Inwit +2,06%, Nexi +1,74%, Pirelli & C +1,35%, Recordati Ord +1,12%, Stmicroelectronics +1,67%.
Telecom Italia prende il volo con un +2,21%. Top performer è Saipem con un +4,73%.
Asia prudente, futures Usa in rosso
L’Asia chiude una seduta mista, con gli indici cinesi e il Nikkei in perdita e Hong Kong in frazionale recupero. Nello specifico, Il Nikkei 225 è sceso dello 0,29%, trascinato al ribasso dal calo delle azioni di Sharp, Nintendo e SoftBank dopo aver pubblicato risultati deludenti.
Nella Cina continentale, lo Shenzhen Component ha chiuso in ribasso dello 0,61%, mentre lo Shanghai Composite è sceso dello 0,49%. La Reserve Bank of India ha alzato il tasso di interesse di riferimento di 25 punti base al 6,50%, in linea con le aspettative.
I mercati dell’Asia-Pacifico sono stati scambiati in modo misto in generale, con il presidente della Federal Reserve Jerome Powell che ha ribadito durante la notte che l’inflazione è in calo.
I futures sulle azioni Usa sono in ribasso. Nell seduta a Wall Street, il Dow Jones Industrial Average è balzato di circa 265 punti, o dello 0,78%. L’ S&P 500 è salito dell′1,29%. Nel frattempo, il Nasdaq Composite, ad alto contenuto tecnologico, ha superato gli altri due indici, guadagnando l′1,9%.
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