L’agenzia di rating statunitense ha aumentato l’adjusted Bca per il miglioramento del profilo di rischio in seguito al rafforzamento patrimoniale e al derisking in atto. Aggiornamento dell’outlook sui depositi a lungo termine a negativo in attesa del nuovo piano al 2021 previsto per giugno
Creval è in evidenza tra le Mid Cap di Piazza Affari. Moody’s ha migliorato il giudizio sulla solidità del gruppo bancario valtellinese con un upgrade del rischio di controparte a lungo termine. L’outlook sui depositi a lungo termine è passato a negativo, in attesa del nuovo Piano industriale.
Giudizio sulla solidità banca migliorato
Il Bca, acronimo di Bank’s Standalone Baseline Credit Assessment e l’adjusted Bca sono stati portati a «b1» da «b2».
«Il Bca esprime il giudizio sulla solidità della banca e il suo aumento riflette il miglioramento del profilo di rischio, in seguito al rafforzamento patrimoniale e al processo di derisking in atto», spiega la banca guidata dall’AD Luigi Lovaglio.
Il rating sul debito subordinato è stato aumentato a «(P)B2» da «(P)B3» e anche la valutazione del rischio di controparte a lungo termine è migliorata a «Ba1(cr)» da «Ba2(cr)». Il rating senior unsecured medium-term programme è stato confermato a «(P)B2».
All’inizio dello scorso anno la banca ha varato un aumento di capitale da 700 milioni di euro per rimettere in sesto i coefficienti patrimoniali dopo la completa pulizia dell’attivo.
Moody’s conferma rating su depositi
Nel frattempo Moody’s ha inoltre confermato il rating sui depositi a breve «NP» e lungo termine «Ba3», aggiornando l’outlook su depositi a lungo termine a negative in relazione al profilo delle prossime scadenze obbligazionarie nel corso del 2019 e 2020, che saranno oggetto di valutazione nel funding plan del nuovo Piano industriale 2019-2021 previsto per giugno.
A Piazza Affari le azioni Creval si attestano a 0,073 euro, in progresso del 3,53%.
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