Dopo un avvio debole, la Borsa italiana oggi ha terminato la seduta sopra la parità. Sul Ftse Mib, comparto bancario sotto i riflettori grazie alle notizie in arrivo dalla Spagna. Spread stabile.
Dopo un avvio debole, la Borsa italiana oggi, 17 novembre 2020 ha chiuso sopra la parità permettendo al Ftse Mib di terminare di poco sotto i 21.500 punti.
In corrispondenza dello stop alle contrattazioni in Europa, l’eurodollaro registra un rialzo dello 0,14% a 1,18682 mentre il future sul Brent con consegna gennaio 2021 arretra dello 0,9% a 43,4 dollari il barile.
Borsa italiana oggi, aggiornamento ore 17:40: Ftse Mib chiude con un +0,55%
Il Ftse Mib ha chiuso a 21.435,11 punti, +0,55% sul dato precedente, mentre lo spread Italia-Germania si è confermato a 117 punti base.
Comparto bancario sotto i riflettori dopo le notizie in arrivo dalla Spagna, dove Bbva e il Banco Sabadell, rispettivamente seconda e quinta banca del Paese, hanno avviato le negoziazioni in vista di una possibile fusione.
Mediobanca ha così chiuso con +3,19%, Banco BPM ha segnato un +2,58%, UniCredit un +1,63% ed Intesa Sanpaolo si è mossa in scia dell’andamento del paniere delle blue chip guadagnando mezzo punto percentuale.
Dopo aver annunciato un accordo per la fusione con Nets, Nexi (-0,41%), secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, starebbe pensando a nuove operazioni. In particolare, il quotidiano finanziario parla di un interesse verso la rete «merchant acquiring» di UBI Banca.
Contrastate le utilities: Hera ed A2A hanno terminato con un -2,05 e con un -0,93% mentre le azioni Terna e quelle di Enel hanno segnato un +0,26 ed un +0,28 per cento.
Aggiornamento ore 13: Ftse Mib in rialzo
Alle 13 il Ftse Mib registra un +0,28%, il Dax perde lo 0,47% ed il Cac40 lo 0,39%.
A Milano le performance migliori sono registrate da Atlantia e Diasorin, in rialzo rispettivamente del 3,35 e dell’1,96%. Bene anche Mediobanca (+1,15%) e Poste Italiane (+1,09%).
Segno meno per Nexi (-0,68%) che dopo aver annunciato un accordo per la fusione con Nets, starebbe pensando a nuove operazioni. In particolare, il Sole 24 Ore parla di un interesse verso la rete «merchant acquiring» di UBI Banca.
Future Wall Street: previsto avvio contrastato
In corrispondenza del giro di boa in Europa, il derivato sul Dow Jones e quello sullo S&P500 registrano un calo di circa mezzo punto percentuale mentre il future sul Nasdaq sale dello 0,24%.
Aggiornamento ore 10: Ftse Mib poco mosso
A Milano il paniere principale, il Ftse Mib, nei primi scambi della seduta di oggi, 17 novembre 2020, quota 21.268,34 punti, -0,23% sul dato precedente, mentre lo spread Italia-Germania si conferma a 115 punti base.
Avvio all’insegna della debolezza anche per il Dax (-0,21%), per il Cac40 (-0,33%) e per il Ftse100 (-0,47%).
Dopo aver annunciato un accordo per la fusione con Nets, Nexi (+0,1%), secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, starebbe pensando a nuove operazioni. In particolare, il quotidiano finanziario parla di un interesse verso la rete «merchant acquiring» di UBI Banca.
Contrazione di oltre 20 punti percentuali per Avio (-20,57%) che ha reso noto che nel corso della missione Vega VV17, che trasportava i satelliti SEOSAT-Ingenio e Taranis, si è verificata un’anomalia che ha portato ad una conclusione prematura dell’operazione.
Borse asiatiche: Tokyo chiude con un +2%
L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng registra un +0,12%, il China A50 ha terminato con un +0,1% ed il Nikkei ha chiuso con un +0,42%.
Sopra la parità anche l’australiano S&P/ASX 200 (+0,21%).
Wall Street chiude la seduta in positivo
Dopo l’annuncio del nuovo vaccino da parte di Moderna (+9,58%), il Dow Jones ha terminato la seduta con un +1,6%, lo S&P500 ha segnato un +1,16% ed il Nasdaq ha messo a segno un +0,8%.
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