La Borsa Italiana oggi, 3 luglio 2020, ha chiuso la settimana in territorio negativo. A Piazza Affari riflettori puntati su UBI Banca. Spread in risalita.
Chiusura di settimana in rosso per la Borsa Italiana oggi. In mancanza del faro rappresentato dai listini a stelle e strisce (fermi in vista della Festa del Ringraziamento), Piazza Affari ha terminato la seduta con il segno meno spinta al ribasso dai titoli del comparto industriale e dai finanziari.
Per quanto riguarda la questione virus, gli Stati Uniti continuano a registrare nuovi picchi di contagi, saliti ieri sopra la soglia delle 50 mila unità. Particolarmente negativa anche la situazione in Brasile, dove è stata superata la soglia dei 60 mila morti, e in India, arrivata a 600 mila casi.
In corrispondenza della chiusura degli scambi in Europa, l’eurodollaro quota poco mosso a 1,1245 mentre il future sul Brent arretra dell’1,23% 42,65 dollari il barile.
Borsa Italiana Oggi, aggiornamento ore 17:40: Ftse Mib chiude la settimana con il segno meno
In chiusura di ottava, il Ftse Mib si è fermato a 19.726,65 punti, -0,81% sul dato precedente. Sul mercato dei titoli di Stato, lo spread con i titoli tedeschi ha registrato un incremento del 2,9% a 173 punti base.
In linea con l’andamento dei titoli del comparto industriale, le azioni Fiat Chrysler hanno terminato con il segno meno (-1,1%). Secondo quanto riportato da “Il Sole 24 Ore”, la casa italo-statunitense starebbe trattando una revisione dei termini dell’integrazione con PSA Peugeot.
In particolare, i due futuri sposi punterebbero a ridurre l’esborso di cassa legato alla distribuzione del dividendo straordinario ai soci FCA. L’ipotesi ha spinto al ribasso anche Exor (-0,97%).
Tra i bancari, Ubi Banca (+2,5%) ha fatto registrare la performance migliore del paniere principale in attesa dell’avvio dell’offerta di Intesa Sanpaolo (-0,34%), che parte lunedì. A spingere le azioni della banche guidata da Victor Massiah, che oggi ha aggiornato il piano industriale, è stata l’attesa di un innalzamento dell’offerta.
Borsa Italiana Oggi, aggiornamento ore 13: Ftse Mib in rosso a metà seduta
Alle 13 a Milano l’indice delle blue chip, il Ftse Mib, quota 19.735,45 punti, -0,76% sul dato precedente.
Sul mercato dei titoli di Stato, lo spread con i titoli tedeschi segna un rialzo dell’1,7% a 169 punti base.
La perfomance migliore del paniere principale è registrata daUbi Banca (+2,67%): gli operatori stanno scommettendo un rilancio dell’offerta da parte di Intesa Sanpaolo (-0,41%).
Banco BPM (-1,32%), stando ai rumor, avrebbe messo sul mercato crediti per 500 milioni di euro mentre Fitch ha rivisto il rating watch sul giudizio di lungo termine di MPS (-2,05%) da “negativo” a “evolving”.
In rosso invece le azioni Fiat Chrysler. Secondo quanto riportato da “Il Sole 24 Ore”, la casa italo-statunitense starebbe trattando una revisione dei termini dell’integrazione con PSA Peugeot.
In particolare, i due futuri sposi punterebbero a ridurre l’esborso di cassa legato alla distribuzione del dividendo straordinario ai soci FCA (Fusione FCA-PSA: cambiamenti in arrivo?).
Piazza Affari, aggiornamento ore 13: Ftse Mib in rosso a metà seduta
Alle 13 a Milano l’indice delle blue chip, il Ftse Mib, quota 19.735,45 punti, -0,76% sul dato precedente.
Sul mercato dei titoli di Stato, lo spread con i titoli tedeschi segna un rialzo dell’1,7% a 169 punti base.
La perfomance migliore del paniere principale è registrata daUbi Banca (+2,67%): gli operatori stanno scommettendo un rilancio dell’offerta da parte di Intesa Sanpaolo (-0,41%).
Banco BPM (-1,32%), stando ai rumor, avrebbe messo sul mercato crediti per 500 milioni di euro mentre Fitch ha rivisto il rating watch sul giudizio di lungo termine di MPS (-2,05%) da “negativo” a “evolving”.
In rosso invece le azioni Fiat Chrysler. Secondo quanto riportato da “Il Sole 24 Ore”, la casa italo-statunitense starebbe trattando una revisione dei termini dell’integrazione con PSA Peugeot.
In particolare, i due futuri sposi punterebbero a ridurre l’esborso di cassa legato alla distribuzione del dividendo straordinario ai soci FCA (Fusione FCA-PSA: cambiamenti in arrivo?).
Piazza Affari, aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib poco mosso, riflettori puntati su FCA e Intesa Sanpaolo
A Milano l’indice delle blue chip, il Ftse Mib, nei primi scambi della seduta odierna, 3 luglio 2020, quota 19.901,21 punti, +0,07% sul dato precedente.
Avvio di seduta in sostanziale parità anche per Dax (+0,13%), Ftse100 (+0,06%) e Cac40 (-0,05%).
Sul mercato dei titoli di Stato, lo spread con i titoli tedeschi segna un rosso dello 0,77% a a 166 punti base.
In linea con l’andamento del paniere principale, le azioni Fiat Chrysler (+0,01%) non fanno registrare variazioni di rilievo. Secondo quanto riportato da “Il Sole 24 Ore”, la casa italo-statunitense starebbe trattando una revisione dei termini dell’integrazione con PSA Peugeot.
In particolare, i due futuri sposi punterebbero a ridurre l’esborso di cassa legato alla distribuzione del dividendo straordinario ai soci FCA (Fusione FCA-PSA: cambiamenti in arrivo?).
Nel comparto bancario, Banco BPM (-0,26%), stando ai rumor, avrebbe messo sul mercato crediti per 500 milioni di euro mentre Fitch ha rivisto il rating watch sul giudizio di lungo termine di MPS (+0,06%) da “negativo” a “evolving”.
Riflettori puntati anche su Intesa Sanpaolo (+0,58%) dopo che il n.1 della Fondazione Banca Monte di Lombardia, socio di Ubi con il 4,96%, non ha escluso la possibilità di approvare l’offerta di scambio. Si tratta di dichiarazioni particolarmente importanti in vista della riunione del Cda di Ubi Banca (+3,87%).
Acquisti sulle Borse asiatiche
Seduta con il segno più per i listini asiatici: ad Hong Kong l’indice Hang Seng segna un +1,03%, il TSE China A50 registra un +2,02% ed il Nikkei ha chiuso con un +0,66%.
L’indice australiano, lo S&P/ASX 200, ha invece terminato in aumento dello 0,42%.
Andamento Wall Street: ennesimo massimo storico del Nasdaq
In scia delle indicazioni positive arrivate dal mercato del lavoro, il Dow Jones ha chiuso con un +0,36%, lo S&P500 ha segnato un +0,45% ed il Nasdaq è salito dello 0,52%, aggiornando il massimo storico a 10.310,36 punti.
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