Dopo un inizio in rosso, la Borsa italiana oggi, 4 novembre 2020, ha terminato in solido territorio positivo nonostante l’incertezza in arrivo dagli Usa. Rally di Intesa Sanpaolo nel giorno della trimestrale.
Messo da parte un avvio in rosso, la Borsa italiana oggi, 4 novembre 2020, ha chiuso la seduta in solido territorio positivo nonostante il clima di incertezza in arrivo dagli Stati Uniti.
Secondo le ultime rilevazioni, Biden è in vantaggio su Trump 238 collegi a 213 (ne servono 270 per diventare presidente). In mancanza di un chiaro vincitore, e con Trump che ha già dichiarato battaglia, si potrebbe realizzare lo scenario maggiormente avversato dagli operatori.
In corrispondenza dello stop alle contrattazioni in Europa, l’eurodollaro arretra a 1,17009 (-0,11%) mentre un barile di Brent con consegna gennaio 2021 scambia in rialzo del 2,4% a 40,67 dollari.
Secondo i rumor circolati nelle ultime ore, l’Opec e gli altri maggiori produttori starebbero pensando di intensificare i tagli alla produzione per fronteggiare il calo della domanda innescato dai nuovi lockdown.
Indicazioni rialziste sono arrivate anche dall’aggiornamento relativo gli stock di petrolio statunitensi.
Borsa italiana oggi, aggiornamento ore 17:40: la trimestrale mette le ali alle azioni Intesa Sanpaolo
In chiusura di contrattazioni, il Ftse Mib si è fermato a 19.358,28 punti, +1,96% rispetto al dato precedente, mentre lo spread Italia-Germania scende di oltre un punto percentuale a 130 punti base.
In scia della pubblicazione dei conti al 30 settembre, Intesa Sanpaolo ha chiuso con un +3,71%. Il terzo trimestre dell’istituto si è chiuso con un risultato netto di 507 milioni di euro, contro stime fissate a 497,1 milioni.
Sotto il consenso invece il fatturato, a 4,08 miliardi (4,43 miliardi per gli analisti). Gli accantonamenti si sono attestati a 853 milioni, al di sotto dei 992 attesi.
Domani sarà invece la volta di UniCredit (+2,13%). Secondo le stime pubblicate dall’istituto, tra luglio e settembre il margine di intermediazione dovrebbe essersi attestato a 4,2 miliardi, l’utile ante imposte a 380 milioni e l’utile netto a 300 milioni di euro.
Sul paniere delle blue chip la performance migliore è stata registrata da Nexi (+6,66%). Inizialmente accolta con scetticismo, la notizia della possibile acquisizione di Nets anche oggi ha spinto il titolo.
Piazza Affari, aggiornamento ore 13: Ftse Mib, Intesa Sanpaolo in verde dopo la trimestrale
Alle 13 il Ftse Mib sale dello 0,15%, il Dax guadagna lo 0,34% ed il Cac40 lo 0,64%.
Qualche minuto dopo la pubblicazione dei conti al 30 settembre, Intesa Sanpaolo segna un +1,7%. Il terzo trimestre dell’istituto si è chiuso con un risultato netto di 507 milioni di euro, contro stime fissate a 497,1 milioni.
Sotto il consenso invece il fatturato, a 4,08 miliardi (4,43 miliardi per gli analisti). Gli accantonamenti si sono attestati a 853 milioni, al di sotto dei 992 attesi.
Future Wall Street: Nasdaq particolarmente tonico
In attesa di novità dai seggi, il derivato sul Dow Jones registra un -0,1%, quello sullo S&P500 avanza dello 0,67% e il future sul Nasdaq sale del 2,61%.
Piazza Affari, aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib in rosso, focus sulle banche
A Milano il paniere principale, il Ftse Mib, nei primi scambi della seduta di oggi, 4 novembre 2020, quota 18.869,56 punti, -0,61% rispetto al dato precedente, mentre lo spread Italia-Germania avanza dell’1,8% a 134 punti base.
Primi scambi in contrazione anche per il Dax (-0,99%), per il Cac40 (-0,2%) e per il Ftse100 (-0,09%).
In attesa dei risultati trimestrali, segno meno per Intesa Sanpaolo e BPER, in calo rispettivamente dell’1,14 e dello 0,65 per cento. Domani sarà invece la volta di UniCredit (-1,06%).
Secondo le stime pubblicate dall’istituto, tra luglio e settembre il margine di intermediazione dovrebbe essersi attestato a 4,2 miliardi, l’utile ante imposte a 380 milioni e l’utile netto a 300 milioni di euro.
Borse asiatiche: nuova seduta in positivo
L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng segna un -0,24%, il China A50 ha terminato con un +1,14% ed il Nikkei ha chiuso con un +1,72%.
Parità per l’australiano S&P/ASX 200 (-0,07%).
Wall Street: chiusura positiva in attesa dei risultati delle elezioni
In attesa del responso elettorale, il Dow Jones ha terminato con un +2,06%, lo S&P500 ha chiuso con un +1,78% ed il Nasdaq ha segnato un +1,85%.
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