La Borsa di Milano Oggi, 26 ottobre 2020, ha iniziato la settimana in rosso dopo le ultime novità in tema di contagi e restrizioni. I rumor hanno permesso alle azioni Fiat Chrysler di chiudere in controtendenza. Focus sullo spread dopo S&P
Chiusura ai minimi intraday per la Borsa di Milano Oggi, 26 ottobre 2020. A spingere la cautela tra gli operatori sono state le nuove misure varate dall’esecutivo per provare a fermare l’aumento dei contagi.
Venerdì scorso l’agenzia S&P ha confermato il rating sovrano dell’Italia a “BBB”, migliorando l’outlook da “negativo” a “stabile”.
In corrispondenza dello stop alle contrattazioni in Europa, l’eurodollaro passa di mano a 1,18222 (-0,31%) mentre un barile di Brent con consegna dicembre segna 40,8 dollari (-3%).
Borsa Milano Oggi, aggiornamento ore 17:40: le indiscrezioni sulla fusione con PSA spingono Fiat Chrysler
Al termine della prima seduta della settimana, il Ftse Mib si è fermato a 18.945,14 punti, -1,76% rispetto al dato precedente, mentre lo spread Italia-Germania ha capitalizzato il giudizio di S&P scendendo del 3% a 130 punti base.
Tra le poche performance positive all’interno del paniere delle blue chip troviamo Fiat Chrysler, (0,72%), spinta dai rumor relativi il via libera delle autorità europee alla fusione con PSA.
Tra i bancari segno meno per BPER e UniCredit (-1 e -1,4%). La prima ha terminato l’aumento di capitale con la sottoscrizione di oltre il 99% delle nuove azioni emesse mentre la seconda ha presentato i consueti dati di consenso per il terzo trimestre (utile netto del terzo trimestre stimato a 300 milioni).
Causa la debolezza del greggio, Eni ha chiuso con un -3,09% e Tenaris con un -2,64%.
Piazza Affari, aggiornamento ore 13: FCA top performer del Ftse Mib
Alle 13 il Ftse Mib arretra dello 0,94%, il Cac40 scende dello 0,72% ed il Dax del 2,39%.
Dopo la conferma del rating da parte S&P, lo spread Italia-Germania segna un rosso di oltre 5 punti percentuali a 127 punti base.
A Milano riflettori puntati su Fiat Chrysler,, in rialzo del 2,88%. A spingere le azioni della casa italo-statunitense sono i rumor relativi il via libera delle autorità europee alla fusione con PSA.
In particolare evidenza anche BPER (-0,13%) dopo la fine dell’aumento di capitale da 800 milioni di euro che si è chiuso con la sottoscrizione di oltre il 99% delle nuove azioni emesse.
Nel comparto assicurativo, Generali (-0,58%) ha annunciato di aver sottoscritto l’aumento di capitale riservato in Cattolica Assicurazioni (-0,67%) da 300 milioni di euro. Tramite questa operazione, il Leone di Trieste detiene il 24,46% di Cattolica.
Future Wall Street: la settimana dovrebbe aprirsi in rosso
A un’ora e mezza dell’avvio delle contrattazioni, il derivato sul Dow Jones registra una contrazione di un punto percentuale, quello sullo S&P500 scende dello 0,89% e il future sul Nasdaq perde lo 0,8%.
Piazza Affari, aggiornamento ore 9:25: riflettori puntati su BPER e Cattolica
A Milano l’indice delle blue chip, il Ftse Mib, nei primi scambi della seduta odierna, 26 ottobre 2020, quota 19.045,07 punti, -1,25% rispetto al dato precedente, mentre lo spread Italia-Germania quota in rialzo dell’1,3% a 136 punti base.
Avvio di ottava in rosso anche per il Cac40 (-0,78%), per il Dax (-2,14%) e per il Ftse100 (-0,33%).
A Milano riflettori puntati su BPER (-2,58%) dopo la fine dell’aumento di capitale da 800 milioni di euro che si è chiuso con la sottoscrizione di oltre il 99% delle nuove azioni emesse.
Nel comparto assicurativo, Generali (-1,41%) ha annunciato di aver sottoscritto l’aumento di capitale riservato in Cattolica Assicurazioni (+0,8%) da 300 milioni di euro. Tramite questa operazione, il Leone di Trieste detiene il 24,46% di Cattolica.
La debolezza del greggio penalizza Eni (-2,45%), Tenaris (-3,46%) e Saipem (-3,27%).
Borse asiatiche in ordine sparso
Ad Hong Kong, l’indice Hang Seng segna un +0,54%, il China A50 ha terminato con un -0,92% ed il Nikkei ha chiuso con un -0,09%.
Sotto la parità l’australiano S&P/ASX 200 (-0,18%).
Wall Street: indici poco mossi
Chiusura di settimana positiva per i listini a stelle e strisce: il Dow Jones ha terminato con un -0,1%, lo S&P500 ha chiuso con un +0,34% ed il Nasdaq ha segnato un +0,37%.
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