La Borsa oggi, 13 novembre 2020, ha chiuso la settimana in positivo. Il collocamento del Btp Futura 2 si è concluso di poco sotto i 6 miliardi. Spread in contrazione e prese di beneficio sul greggio.
Dopo un avvio piatto, la Borsa oggi, 13 novembre 2020, ha chiuso l’ottava con il segno più.
Nonostante i nuovi record di contagi, le indicazioni in arrivo dalle elezioni statunitensi, dove Joe Biden ha incrementato il suo vantaggio conquistando anche l’Arizona (la notizia allontana lo spettro di un esito incerto e riduce le probabilità che Trump ostacoli il passaggio di consegne), hanno favorito l’ottimismo nell’ultima seduta della settimana.
In corrispondenza dello stop agli scambi in Europa, l’eurodollaro quota in rialzo dello 0,2% a 1,18272 mentre un barile di Brent con consegna gennaio 2021 è vittima della prese di beneficio a 42,9 dollari il barile, -1,45% rispetto a ieri.
Borsa oggi, aggiornamento ore 17:40: Ftse Mib positivo, bene il Btp Futura
A il Ftse Mib si è fermato a 20.903,58 punti (+0,41%) mentre lo spread Italia-Germania si è confermato a 118 punti base.
Nel comparto obbligazionario, riflettori puntati sul collocamento del Btp Futura 2. Il nuovo titolo di Stato con scadenza nel 2028 riservato ai piccoli risparmiatori ha chiuso la raccolta con ordini per oltre 5,7 miliardi di euro (335 milioni nella giornata di oggi). Nell’appuntamento precedente erano stati raccolti 6,1 miliardi.
A Milano spicca il +0,88% di Intesa Sanpaolo ed il +3,77% di BPER che hanno siglato l’accordo integrativo per la cessione dalle filiali.
Giornata di acquisti anche per UniCredit (+1,55%), Mediobanca (+0,82%) e Poste Italiane (+3,33%).
Bene anche Unipol (+0,28%) che al 30 settembre ha registrato un utile netto di 759 milioni di euro, -18,5% nel confronto annuo.
Due velocità per Ferragamo (+6,85%) e Atlantia (-4,87%)
Borsa oggi, aggiornamento ore 13: banche spingono il Ftse Mib
Alle 13 il Ftse Mib avanza dello 0,27%, il Dax sale dello 0,2% ed il Cac40 dello 0,41%.
A Milano spicca il +0,7% di Intesa Sanpaolo ed il +2,66% di BPER che hanno siglato l’accordo integrativo per la cessione di un ramo d’azienda costituito dalle filiali del Gruppo risultante dall’operazione e dai rispettivi dipendenti e rapporti con la clientela.
Giornata di acquisti anche per UniCredit (+1,24%), Mediobanca (+0,93%) e Poste Italiane (+2,65%).
Bene anche Unipol (+0,5%) che ha chiuso i primi nove mesi con un utile netto di 759 milioni di euro, -18,5% nel confronto annuo.
Due velocità per Ferragamo (+5,82%) e Atlantia (-3,56%)
Future Wall Street: prevista apertura con il segno più
Dopo la debolezza di ieri, al momento il derivato sul Dow Jones registra un +0,76%, quello sullo S&P500 avanza dello 0,7% e il future sul Nasdaq sale dello 0,6%.
Piazza Affari, aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib in contrazione, focus su Unipol dopo la trimestrale
A Milano il paniere principale, il Ftse Mib, nei primi scambi della seduta di oggi, 13 novembre 2020, quota 20.808,72 punti (-0,04%) mentre lo spread Italia-Germania arretra di quasi un punto percentuale a 117 punti base.
Per quanto riguarda la carta italiana, al termine del quarto giorno di collocamento le richieste per il Btp Futura 2 si sono attestate a 5,37 miliardi di euro.
Variazioni minime anche per il Dax (-0,18%) e per il Cac40 (-0,04%) mentre il Ftse100 perde lo 0,67%.
Segno più per Intesa Sanpaolo e BPER (+0,47 e +1,26% rispettivamente). I due istituti hanno annunciato di aver concluso, nell’ambito dell’Opa di Intesa su UBI Banca, un accordo integrativo per la cessione di un ramo d’azienda costituito dalle filiali del Gruppo risultante dall’operazione e dai rispettivi dipendenti e rapporti con la clientela.
Il perimetro comprende 486 filiali (7 in più rispetto a quanto precedentemente concordato) e 134 punti operativi (come ad esempio gli sportelli distaccati).
Positiva anche Unipol (+0,72%) che ha chiuso i primi nove mesi con un utile netto di 759 milioni di euro, -18,5% nel confronto annuo. Il dato 2019 normalizzato si era attestato a 577 milioni di euro. L’indice di solvibilità è al 193%.
Borse asiatiche: borsa cinese ancora negativa
L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng registra un -0,04%, il China A50 ha terminato con un -1,72% ed il Nikkei ha chiuso con un -0,53%.
Decremento dello 0,2% per l’australiano S&P/ASX 200 (-0,49%).
Wall Street: la seduta si chiude con il segno meno
Ieri il Dow Jones ha terminato la seduta con un -1,08%, lo S&P500 ha segnato un -1% tondo ed il Nasdaq ha messo a segno un -0,65%.
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