Seduta in deciso territorio negativo per la Borsa oggi in scia delle notizie relative la variante inglese del virus. Sul Ftse Mib vendite sulle azioni del comparto energetico dopo il forte calo del petrolio.
Causa le ultime indicazioni in arrivo dal fronte sanitario, la Borsa oggi ha chiuso in deciso territorio negativo. Sul Ftse Mib spiccano le forti vendite sulle azioni del comparto energetico: la possibilità che la nuova variante del virus possa rimandare la ripresa della domanda ha penalizzato il future con consegna marzo sul Brent, in rosso del 3,65% a 50,3 dollari al barile.
Tra le commodity, il prezzo delll’oro ha ritracciato i guadagni iniziali e quota invariato a 1.880 dollari l’oncia (-0,17%) mentre sul valutario l’eurodollaro arretra dello 0,27% a 1,22203.
Borsa oggi, aggiornamento ore 17:40: tonfo del petrolio pesa sul Ftse Mib
Al termine della prima seduta della settimana il Ftse Mib si è fermato a 21.410,51 punti, -2,57% rispetto al dato precedente, mentre lo spread registra un incremento a 112 punti base (+1,59%).
A Piazza Affari spiccano le vendite sulle azioni del comparto energetico: Saipem ha lasciato sul campo il 3,93%, Tenaris il 2,62% ed Eni il 4,37%.
Il Cane a sei Zampe ha annunciato di aver incrementato la propria presenza negli Emirati Arabi Uniti a seguito dell’assegnazione di una quota di maggioranza e dell’operatorship nel Blocco 3, una delle più grandi concessioni esplorative offshore di Abu Dhabi.
Intesa Sanpaolo (-3,49%) ha ceduto crediti in sofferenza per 4,3 miliardi di euro mentre Anima (-1,02%) ha fornito le indicazioni sull’utile netto 2020.
La società ha annunciato l’ultima riga di conto economico dovrebbe segnare un saldo positivo “quantomeno in linea” con i 145,8 milioni registrati nell’esercizio 2019. Il consensus degli analisti finanziari per questa voce risulta pari a 134,3 milioni di euro.
Aggiornamento ore 13: Ftse Mib, tonfo per gli energetici
Alle 13 il Ftse Mib perde il 2,69%, il Dax scende del 2,84% ed il Cac40 lascia sul parterre il 2,67%.
Forti vendite a Milano sulle azioni del comparto energetico: Saipem perde il 4,77%, Tenaris il 4,01% ed Eni il 4,5%.
Il Cane a sei Zampe ha annunciato di aver incrementato la propria presenza negli Emirati Arabi Uniti a seguito dell’assegnazione di una quota di maggioranza e dell’operatorship nel Blocco 3, una delle più grandi concessioni esplorative offshore di Abu Dhabi.
Intesa Sanpaolo (-3,25%) ha ceduto, di concerto con UBI Banca, crediti in sofferenza per 5,1 miliardi di euro.
Pier Silvio Berlusconi ha confermato che Mediaset (-3,25%) ha intenzione di costruire il polo europeo delle tv. Nel secondo semestre i ricavi pubblicitari sono cresciuti di circa il 4%.
Future Wall Street: prevista apertura in rosso
A due ore e mezza dall’avvio delle contrattazioni, il derivato sul Dow Jones registra un -1,67%, quello sullo S&P500 arretra dell’1,82% e il future sul Nasdaq perde l’1,18%.
Aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib, energetici sotto i riflettori
A Piazza Affari il paniere delle blue chip, il Ftse Mib, nei primi scambi passa di mano a 21.626,81 punti, -1,59% rispetto al dato precedente, mentre lo spread registra un incremento a 112 punti base (+1,4%).
In avvio il Dax segna un -1,82%, il Cac40 scende del 2,05% ed il londinese Ftse100 mette a segno un -1,27%.
A Piazza Affari riflettori puntati sulle azioni del comparto energetico in scia della debolezza del greggio: Saipem perde il 3,05%, Tenaris il 2,3% ed Eni lascia sul parterre il 3,15%.
Il Cane a sei Zampe ha annunciato di aver incrementato la propria presenza negli Emirati Arabi Uniti a seguito dell’assegnazione di una quota di maggioranza e dell’operatorship nel Blocco 3, una delle più grandi concessioni esplorative offshore di Abu Dhabi.
Intesa Sanpaolo (-2,75%) ha annunciato di aver ceduto, di concerto con UBI Banca, crediti in sofferenza per 5,1 miliardi di euro.
In rosso anche il Credito Valtellinese (-0,54% a 11,488 euro) dopo che alcuni fondi, tra cui Kairos, hanno giudicato il prezzo offerto dal Credit Agricole (10,5 euro) «inadeguato».
Rosso di oltre due punti percentuali per Anima (-2,1%) dopo le indicazioni sull’utile netto 2020. La società ha annunciato l’ultima riga di conto economico dovrebbe segnare un saldo positivo “quantomeno in linea” con i 145,8 milioni registrati nell’esercizio 2019. Il consensus degli analisti finanziari per questa voce per l’esercizio 2020 risulta pari a 134,3 milioni di euro.
Pier Silvio Berlusconi ha confermato che Mediaset (-2,01%) ha intenzione di costruire il polo europeo delle tv. Nel secondo semestre i ricavi pubblicitari sono cresciuti di circa il 4%.
Borse Asia contrastate
L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng, registra un -0,63%, il China A50 ha terminato con un +0,87% ed il Nikkei ha chiuso con un -0,18%.
Poco mosso anche l’indice australiano S&P/ASX 200 (-0,08%).
Wall Street: chiusura di settimana con il segno meno
La seduta di ieri a Wall Street si è chiusa con il Dow Jones che ha segnato un -0,41%, con lo S&P500 che è sceso dello 0,35% e con il Nasdaq che si è fermato con un -0,07%.
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