Avvio di settimana in parità per la Borsa oggi, 23 novembre 2020. Riflettori puntati sul comparto bancario dopo l’Opa su Creval e, sul Ftse Mib, i rumor su un avvicinamento tra UniCredit ed Mps.
Avvio di ottava in parità per la Borsa oggi. In particolare evidenza il comparto bancario grazie alle ultime notizie relative l’Opa sul Creval e, per quanto riguarda il Ftse Mib, le indiscrezioni su una possibile integrazione tra UniCredit ed Mps.
Intanto il vaccino contro il Coronavirus sviluppato dall’Università di Oxford e da AstraZeneca ha evidenziato un’efficacia maggiore delle stime. Questi nuovi farmaci, ed i prossimi che saranno annunciati, sono particolarmente importanti in un’ottica di una capillare diffusione del vaccino.
In chiusura di scambi in Europa, l’eurodollaro scende a 1,18139 (-0,35%) mentre il future sul Brent con consegna gennaio 2021 scambia a 45,8 dollari il barile (+1,6%).
Borsa oggi, aggiornamento ore 17:40: Ftse Mib ritraccia e chiude in parità
In chiusura, il Ftse Mib si è fermato a 21.701,79 punti (-0,02%) mentre lo spread Italia-Germania si attesta a 115 punti base (-2,2%).
La notizia del giorno è rappresentata dall’Opa lanciata dal Crédit Agricole Italia sulla totalità delle azioni Credito Valtellinese (+23,73%).
In evidenza anche UniCredit (+3,39%) ed Mps (+1,3%) dopo che i ben informati hanno parlato di una norma ad hoc per la trasformazione in crediti d’imposta delle DTA (Deferred Tax Assets, le attività fiscali differite).
Oltre a questo, e per facilitare l’aggregazione dell’istituto senese con quello di Piazza Gae Aulenti, il Ministero dell’Economia potrebbe includere un aumento di capitale da 2,5 miliardi e lo spin-off di 10 miliardi di rischi legali a carico di MPS.
Il comparto oil si è mosso in scia del nuovo rialzo del greggio: Eni ha chiuso con un +2,52%, Tenaris ha guadagnato il 2,94% e Saipem il 4,55%.
Denaro anche su Telecom Italia (+1,75%) e Tiscali (+3,53%) che hanno annunciato di aver sottoscritto i contratti esecutivi dell’intesa raggiunta lo scorso 27 agosto, relativa all’accordo di coinvestimento per la realizzazione di una partnership strategica per lo sviluppo del mercato ultra-broadband in Italia attraverso la partecipazione commerciale di Tiscali al progetto FiberCop.
Aggiornamento ore 13: opa Creaval spinge il Ftse Mib
Alle 13 il Ftse Mib sale dello 0,58%, il Dax segna un +0,49% ed il Cac40 un +0,41%.
Dopo una prima parte in parità, lo spread si porta a 116 punti base, -1,6% sul dato precedente.
La notizia del giorno è rappresentata dall’Offerta pubblica di acquisto annunciata dal Crédit Agricole Italia (controllata per il 75,6% dal Crédit Agricole) sulla totalità delle azioni di Credito Valtellinese (Creval).
L’offerta prevede un corrispettivo in denaro pari a 10,5 euro per ogni azione di Credito Valtellinese portata in adesione. Le azioni Creval salgono del 22,51% a 10,65 euro.
Sul Ftse Mib la notizia sta spingendo anche BPER (+2,12%), UniCredit (+3,88%) e Intesa Sanpaolo (+1,13%).
Il comparto oil si muove in scia del nuovo rialzo del greggio: Eni sale dell’1,81%, Tenaris guadagna l’1,6% e Saipem il 3,11%.
Future Wall Street: prevista apertura positiva
Dopo la chiusura negativa di venerdì scorso, la settimana dei listini a Wall Street dovrebbe iniziare con il segno più.
A due ore e mezza dall’avvio delle contrattazioni, il derivato sul Dow Jones registra un +0,57%, quello sullo S&P500 avanza dello 0,5% e il future sul Nasdaq sale dello 0,35%.
Aggiornamento ore 9:25: banche spingono il Ftse Mib
A Milano il paniere principale, il Ftse Mib, nei primi scambi della seduta di oggi quota 21.862,95 punti, +0,72% rispetto al dato precedente, mentre lo spread Italia-Germania si attesta a 118 punti base (+0,17%).
Avvio sopra la parità anche per il Dax (+0,88%), per il Cac40 (+0,95%) e per il Ftse100 (+0,51%).
Crédit Agricole Italia (controllata per il 75,6% dal Crédit Agricole) ha lanciato un’Offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria sulla totalità delle azioni di Credito Valtellinese (Creval).
L’offerta prevede un corrispettivo in denaro pari a 10,5 euro per ogni azione di Credito Valtellinese portata in adesione. Al momento le azioni Creval salgono del 21,91% a 10,6 euro.
La notizia sta ovviamente spingendo anche BPER (+5,05%), UniCredit (+3,8%), Intesa Sanpaolo (+1,93%) e Mediobanca (+1,36%).
Il comparto oil si muove in scia del nuovo rialzo del greggio: in avvio Eni sale del 2,69%, Tenaris guadagna il 2,08% e Saipem il 4,65%.
Denaro anche su Telecom Italia (+1,83%) e Tiscali (+5,29%) che hanno annunciato di aver sottoscritto i contratti esecutivi dell’intesa raggiunta lo scorso 27 agosto, relativa all’accordo di coinvestimento per la realizzazione di una partnership strategica per lo sviluppo del mercato ultra-broadband in Italia attraverso la partecipazione commerciale di Tiscali al progetto FiberCop.
Rally anche per Tesmec (+18,27%) nel primo giorno dell’aumento di capitale.
Borse asiatiche: seduta in positivo per la borsa cinese
L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng registra un +0,07% ed il China A50 ha terminato con un +1,48%.
Sotto la parità anche l’australiano S&P/ASX 200 (-0,34%).
Wall Street chiude in rosso
Nell’ultima seduta della settimana, il Dow Jones ha registrato un -0,75%, lo S&P500 ha terminato con un -0,69% mentre il Nasdaq ha messo a segno un -0,42%.
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