Bosch Italia: conferenza annuale dati di bilancio 2022

Marco Lasala

14 Giugno 2022 - 16:07

Leader nella fornitura di tecnologia e servizi, Bosch Italia nel 2021 ha conseguito un volume d’affari di 2,4 miliardi di euro, per una crescita di circa il 20% rispetto all’anno precedente.

Bosch Italia: conferenza annuale dati di bilancio 2022

Bosch nonostante il difficile contesto globale ha conseguito lo scorso anno, ottimi risultati in Italia. Attivo con 20 società e quattro centri di ricerca, il Gruppo Bosch in Italia vanta un organico di oltre 5.800 collaboratori.

Renato Lastaria, General Manager del Gruppo Bosch in Italia ha dichiarato: “La crescita significativa del 2021 di Bosch Italia ci spinge con fiducia e impegno verso le nuove sfide future. Lo conferma l’andamento positivo registrato nel primo trimestre di quest’anno. Le previsioni complessive per il 2022 sono difficili poiché condizionate da una situazione mondiale molto incerta sia a livello geopolitico, che comporta la scarsa fornitura di materie prime, prezzi e mercati volatili, sia a livello sociale con gli effetti dello spettro della pandemia. Certamente dobbiamo considerare i fattori d’incertezza che ancora permangono e, allo stesso tempo, continuare a perseguire con responsabilità il nostro obiettivo di offrire prodotti e soluzioni tecnologiche nel rispetto dell’ambiente. La digitalizzazione, l’efficienza energetica e la sostenibilità costituiscono il nostro core business, per questo il Gruppo sta investendo, dalla mobilità al riscaldamento, in tecnologie per la neutralità climatica come l’elettrificazione e l’idrogeno”.

Quattro i settori business in Italia in cui opera Bosch:

  • Mobilty Solutions;
  • Automotive Aftermarket;
  • Industrial Technology;
  • Consumer Goods.

A partire dal 2021 nella Mobility Solutions, l’ottimo risultato conseguito grazie alla fornitura di prodotti e servizi per la mobilità del futuro e in particolare modo per l’elettromobilità, è stato frutto anche di un’intensa collaborazione con Stellantis.

Nell’Automotive Aftermarket, Bosch ha recuperato, seppur in parte, la perdita dell’anno precedente, i continui investimenti verso i propri clienti tra cui i concessionari Bosch presenti su tutto il territorio, hanno comportato il conseguimento di un risultato superiore a quello del mercato di riferimento. Nell’ambito di questa strategia, il sostegno costante ai programmi per le officine Bosch Car Service e ai ricambisti indipendenti nonché partner, si è rivelata una scelta vincente.

Anche il settore Business Industrial Technology a fine 2021 ha conseguito un ottimo risultato, l’aumento di fatturato di Bosch Rexroth è riconducibile alla ripresa economica post pandemica, il business della tecnologia oleodinamica è stato supportato da una forte domanda sia nell’idraulica industriale sia in quella mobile. Sono aumentate le richieste di automazione, rispetto al 2022, consistente è la crescita di soluzioni di smart mechatronics.

Anche il business Consumer Goods nel 2021 è cresciuto a doppia cifra, la divisione Elettroutensili ha fatto registrare una forte richiesta sia nel comportato professionale che in quello hobbistico, nuovi prodotti per la casa, connessi e a basso dispendio energetico, hanno consentito alla divisione Elettrodomestici BSH di crescere considerevolmente.

Crescita rilevante per Bosch nel settore Energy and Building Technology

Rispetto al 2020, il giro d’affari della divisione Termotecnica di Bosch, è cresciuto considerevolmente, un risultato estremamente positivo raggiunto grazie alla tempestiva capacità di cogliere le grandi opportunità che gli incentivi governativi per quanto concerne l’efficientamento energetico degli edifici, ha reso possibile cogliere. Sono aumentate così le vendite di prodotti e sistemi ad alta efficienza energetica, dalle caldaie a condensazione in Classe A fino alle pompe di calore.

Ottimi anche i risultati raggiunti per la climatizzazione e videosorveglianza, dai sistemi antintrusione alla rilevazione incendio, crescente è stata l’offerta di Bosch per quanto concerne i sistemi di sicurezza.

Altro percorso interessante intrapreso è stato quello di considerazione la diversità come stimolo per la valorizzazione di ogni tipologia d’idea e declinazione, dal confronto positivo di differenti punti di vista è possibile trarre le giuste considerazioni e quella spinta tecnologia innovativa che consentono di essere sempre all’avanguardia.

A partire dal 2021, Bosch Italia ha aderito a diverse associazioni che promuovono la cultura dell’inclusione e della diversità nel rispetto dell’uguaglianza e della libertà. Dal work-life balance alle politiche a sostegno della genitorialità, la cultura da diffondere è quella del rispetto e della velarizzazione del merito.

Bosch Italia a favore della formazione dei giovani

Con l’iniziativa NeetOn, attraverso interessanti corsi formativi, è stato possibile ricollocare ragazzi con un’età compresa tra i 15 e i 19 anni, giovani che hanno così potuto affinare le proprie competenze, persino quelle digitali. L’azienda ha lavorato a stretto contatto con università e lavoratori, con i politecnici di Torino, Milano e Bari al fine di sviluppare nuove tecnologie e condividere nuove pratiche.

Un esempio su tutti è il progetto Driverless realizzato per dare supporto agli studenti dell’Università di Modena e Reggio Emilia per la realizzazione di un prototipo a guida autonoma per la Formula SAE (Society of Automotive Engineers).

Le prospettive del Gruppo Bosch per il 2022

Stefan Hartung, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Bosch ha dichiarato: “Il risultato positivo dell’esercizio 2021 rafforza la nostra fiducia nell’affrontare il difficile contesto dell’anno in corso. La politica industriale dovrebbe concentrarsi sul rendere tutti i settori dell’economia pronti per l’idrogeno”.

Entro la fine di quest’anno, Bosch prevede di assumere 10.000 nuovi ingegneri software in tutto il mondo.

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