Brexit: da marzo 2019 Milano diventerà l’hub europeo delle obbligazioni

Luca Fiore

19 Novembre 2018 - 12:59

Causa Brexit, l’attività sulle obbligazioni governative europee del Lse è destinata ad essere trasferita da Londra a Milano. A riportare la notizia è il Financial Times.

Brexit: da marzo 2019 Milano diventerà l’hub europeo delle obbligazioni

A causa dell’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea, l’attività sui titoli di Stato europei del London stock exchange sarà spostata da Londra a Milano.

Da inizio marzo 2019, solo l’esecutivo britannico e le banche d’Oltremanica continueranno ad utilizzare la divisione londinese di Mts Cash. Per tutti gli altri bond governativi, la piattaforma che collega governi, banche d’investimento e gestori, si muoverà in direzione Milano. È quanto riporta l’autorevole Financial Times.

Un contratto su cinque passerà per Milano

Mts, ora di proprità del Lse, è nato negli anni ’90 dalla collaborazione di Tesoro e Banca d’Italia. Su Mts Cash sono scambiati, ogni giorno, contratti per circa 13,4 miliardi e di questi, circa il 20% è destinato ad essere spostato nel capoluogo lombardo. I clienti, riporta il FT, sarebbero già stati avvisati.

A fronte chi, come ad esempio la Francia, per i collocamenti utilizza banche e piattaforme locali, oltre una dozzina di Paesi europei (tra cui Austria, Irlanda, Olanda, Portogallo e Repubblica Ceca) si servono di Mts a Londra per raggiungere investitori e gestori.

Mts, rileva il quotidiano della City, ha inoltre intenzione di traferire a Milano il trading del mercato secondario relativo il debito di Eurolandia che avviene tra banche d’investimento e investitori istituzionali.

Milano non rappresenta un caso isolato

Quello del Lse rappresenta l’ultimo tassello di una lunga serie di operazioni innescate dal prossimo abbandono del mercato unico da parte della “perfida Albione”. La piattaforma di swap sul valutario di Refinitiv, che ogni giorno muove 300 miliardi di dollari, è in partenza per Dublino mentre BrokerTec, parte del gruppo CME, ha pronte le valigie per portare i sui 285 miliardi giornalieri ad Amsterdam.

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