BRICS divisi in vista del meeting in Sudafrica: due membri contrari all’espansione

Lorenzo Bagnato

3 Agosto 2023 - 12:54

L’incontro dei BRICS non è ancora iniziato ma sta già scatenando tensioni all’interno del blocco. I suoi membri non sono d’accordo su come dovrebbe avvenire l’espansione.

BRICS divisi in vista del meeting in Sudafrica: due membri contrari all’espansione

Il blocco BRICS cercherà possibili percorsi di espansione nel prossimo incontro sudafricano del 22-24 agosto. Tuttavia, non tutti i membri sono d’accordo su come dovrebbe avvenire tale espansione.

I BRICS sono un blocco economico formato da Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica. Insieme, costituiscono il 40% della popolazione mondiale e il 26% del PIL mondiale, sebbene entrambe le cifre siano in rapida espansione.

La missione auto-dichiarata dei BRICS è quella di rafforzare il potere regionale dei loro membri e la cooperazione economica tra i paesi «non occidentali». Si tratta di una risposta «alternativa» al gruppo G7 guidato dagli Stati Uniti, che comprende le 7 economie occidentali più potenti.

Il membro più importante dei BRICS è, ovviamente, la Cina. Essendo la seconda economia più grande del mondo, è anche il più grande sostenitore dell’espansione dei BRICS in quanto aiuterebbe a contrastare gli Stati Uniti.

Inoltre, molti paesi all’interno e all’esterno dei BRICS stanno mettendo in discussione il ruolo del dollaro USA come valuta di riserva globale. Molti, soprattutto i nemici geopolitici americani, desiderano allontanarsi dal dollaro. I BRICS, che includono alleati americani come India e Brasile, stanno valutando la possibilità di creare una propria valuta comune.

Questa prospettiva allettante ha spinto molti paesi a presentare domanda formale per aderire al blocco. L’elenco include paesi ricchi e potenti come l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti, nonché acerrimi nemici occidentali come l’Iran.

Tensioni interne

Non tutti i membri BRICS, tuttavia, sono d’accordo con la visione di espansione della Cina. L’India, che continua a commerciare con Russia nonostante la crisi ucraina, è strettamente allineata con gli Stati Uniti contro la Cina. Inoltre, il Brasile ha molti legami economici, politici e culturali con gli Stati Uniti, nonostante una sempre maggiore partnership commerciale con la Cina.

Il presidente indiano parteciperà alla riunione dei BRICS online senza presenziare fisicamente. Inoltre, poiché il Sudafrica è membro firmatario della Corte penale internazionale (CPI), sono costretti ad arrestare il presidente russo Vladimir Putin se si presenta anche lui. L’ICC, infatti, ha emesso un mandato di arresto per Putin a marzo.

Pertanto, dei cinque leader BRICS, uno sarà totalmente assente e un altro parteciperà solo online.

Infine, fonti di Reuters riferiscono che il Brasile e l’India sono contrari all’espansione dei BRICS in quanto minerebbe la loro posizione nell’alleanza. Entrambi i paesi sono diffidenti nei confronti di nuovi membri di spicco come l’Arabia Saudita, la cui adesione molto probabilmente sposterà completamente l’equilibrio di potere.

«Il Brasile dovrà cedere ad un certo punto perché siamo realistici e non è nella nostra natura bloccare le cose, ma non sarà un bene per noi», ha detto un funzionario brasiliano a Reuters.

Nonostante la loro influenza, è improbabile che Russia e Cina convincano Brasile e India, soprattutto date le loro differenze geopolitiche. Tuttavia, l’inclusione di paesi meno «problematici» come Indonesia o Argentina potrebbe ancora essere raggiunta. Sarà abbastanza per sfidare gli Stati Uniti?

Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il 2023-08-03 12:44:18. Titolo originale: BRICS divided ahead of South Africa meeting: two members are against expansion

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