Brutte notizie per chi utilizza le app Waze e Google Maps

Pasquale Conte

7 Febbraio 2025 - 13:00

Recenti studi evidenziano una grossa controindicazione di Waze e Google Maps. Se non si sta attenti, c’è il rischio di incorrere in una pesante sanzione.

Brutte notizie per chi utilizza le app Waze e Google Maps

Google Maps e Waze sono i due principali servizi di navigazione disponibili oggi. Sia tramite browser che con le app per smartphone, si ha modo di accedere a mappe complete e che coprono quasi l’intero suolo terrestre. Con la possibilità di avere indicazioni in tempo reale sul traffico, sull’eventuale presenza di autovelox, posti di blocco, deviazioni e via dicendo.

Tutti vantaggi di cui gli utenti usufruiscono ogni giorno. Ma che in realtà, potrebbero nascondere delle controindicazioni importanti. L’ultimo allarme è stato lanciato in Olanda dalla Fondazione fiamminga per la sicurezza stradale (VSV), secondo cui utilizzare Google Maps e Waze aumenta il rischio di incorrere in sanzioni amministrative salatissime.

Perché è rischioso usare Google Maps e Waze

A parlarne è stato Werner De Dobbeleer, rapprentante di VSV al quotidiano Het Laatste Nieuws:

Sospettiamo che i conducenti abituati a guidare più velocemente del consentito utilizzino le notifiche di queste app come una sorta di backup. Se c’è un controllo, vengo avvisato

Con i diversi aggiornamenti resi disponibili nel corso degli anni, infatti, app come Google Maps e Waze segnalano la presenza di autovelox e di segnalatori mobili di velocità. Un fattore che indurrebbe sempre più persone a prestare attenzione ai limiti consentiti solamente quando in prossimità di controlli.

Cosa rischiano gli utenti

La grossa controindicazione riguarda il fatto che non tutti i controlli mobili e gli autovelox sono segnalati all’interno di Waze e Google Maps. Il che si traduce in una consapevolezza minore da parte degli utenti. Portando da un lato a un aumento dei rischi per le altre persone in strada, e dall’altro all’aumento di sanzioni amministrative.

Motivo per cui, se in generale rimane obbligatorio circolare nei limiti consentiti sia su strada urbana che su extra urbana, diventa ancor più importante non guidare a velocità elevate facendo affidamento alle sole segnalazioni di queste app.

Le multe in Italia

Il discorso si allarga anche all’Italia che, con l’ultimo aggiornamento del Codice della Strada, prevede multe più salate e con rincari del 2,5% a partire dal 1° gennaio 2025.

Per un eccesso di velocità tra i 10 e i 40 km/h, sono previste sanzioni amministrative che vanno dai 173 ai 177 euro. Si sale a multe tra i 543 e i 557 euro per aver superato il limite consentito tra i 40 e i 60 km/h mentre, nei casi più gravi oltre i 60 km/h, la sanzione prevista oscilla tra 845 e 866 euro.

Ricordiamo che essere consapevoli del ruolo cardine ricoperto dalla sicurezza stradale è molto importante. Sia per garantire la propria incolumità che per il rispetto di tutti gli altri utenti in carreggiata e sui marciapiedi. Non solo per ciò che riguarda le multe, ma anche per la possibile esposizione a conseguenze assai più gravi.

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