BTP Valore e BTP Italia nel 2025? L’annuncio del MEF, cosa c’è da sapere

Laura Naka Antonelli

22/12/2024

Gli annunci del MEF sul BTP Valore e sui BTP Italia che interessano i BTP People, con i primi tanto cari al governo Meloni. Emissioni nel 2025? E quante?

BTP Valore e BTP Italia nel 2025? L’annuncio del MEF, cosa c’è da sapere

Che fine hanno fatto i BTP Valore, i titoli di Stato italiani creati dal governo Meloni dedicati esclusivamente agli investitori retail?

Dopo le due emissioni del 2024, che sono seguite alle prime due lanciate nel 2023, del BTP Valore si è persa ogni traccia: nessun annuncio in pompa magna per quel BTP che il MEF ha sfornato in linea con la chiamata alle armi con cui la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, fin dall’inizio del suo governo, si è appellata allo spirito patriottico dei piccoli risparmiatori per rifilar loro il debito pubblico italiano.

E che dire dei BTP Italia, grandi assenti nel calendario delle emissioni del Tesoro di questo anno?

Vale la pena di ricordare che i BTP Italia sono, così come li definisce il MEF, Ministero dell’Economia e delle Finanze, “ i primi titoli di Stato indicizzati all’inflazione italiana , con cedole semestrali e durata pari a 4 5, 6 e 8 anni, pensati soprattutto per le esigenze dei risparmiatori e degli investitori retail”.

Oltre a essere indicizzati all’inflazione, i BTP Italia si caratterizzano per rivolgersi non solo ai piccoli investitori, ma anche agli investitori istituzionali.

Cosa succederà, dunque, a queste due categorie di titoli di Stato italiani nel corso del 2025?

BTP Valore e BTP Italia nel 2025? La risposta del MEF

La risposta l’ha data lo stesso MEF, pubblicando Le Linee Guida di Gestione del Debito pubblico italiano, documento che il Ministero diffonde di consueto alla fine di ogni anno, annunciando il calendario delle emissioni per l’anno successivo, l’ammontare e le tipologie dei titoli di Stato che saranno collocati.

Con quest’ultima edizione del documento, il Tesoro presieduto dal ministro Giancarlo Giorgetti ha ricordato per l’ennesima volta la strategia del governo Meloni, tesa a far partecipare al debito pubblico una platea sempre più ampia di investitori retail, ormai noti come BTP People, facendo leva sul loro amor di Patria.

Una strategia che ha avuto successo soprattutto con l’emissione dei BTP Valore, per l’appunto, come ha messo in evidenza chi ha fatto una mappatura dei creditori dell’Italia.

Il successo del BTP Valore è stato rimarcato dal MEF, che ha parlato chiaramente nel documento appena diramato della crescita della quota di debito italiano detenuta dai retail, definendola una “evoluzione”, a cui hanno contribuito da un lato l’andamento dei tassi di interesse, dall’altro “sicuramente gli strumenti dedicati a questi risparmiatori introdotti nell’ultimo decennio quali il BTP Italia, il BTP Futura e il BTP Valore lanciato nel 2023 ”.

Di conseguenza, ha annunciato il MEF, nel corso del 2025, “in considerazione dell’ottimo riscontro ricevuto dal mercato sulle emissioni dedicate ai risparmiatori retail, il Tesoro continuerà a proporre questi strumenti, tenuto conto anche del generale contesto di tassi di interesse più elevati rispetto al recente passato”.

BTP Valore motivo di vanto per il governo Meloni. Che succede l’anno prossimo

Nel ricordare il BTP Valore e quelle due emissioni, in particolare, che “sono state lanciate nel corso del 2024, nei mesi di marzo e maggio, per un ammontare complessivo di poco inferiore ai 30 miliardi”, facendosi vanto dello “straordinario interesse da parte del mercato”, il Tesoro ha sottolineato che “nel 2025, ove se ne riscontrino le condizioni ed in ragione delle esigenze di finanziamento, sarà valutata l’opportunità di effettuare una o più emissioni di BTP riservati agli investitori retail, riservandosi massima discrezionalità nel valutare in prossimità del collocamento la struttura finanziaria più opportuna per scadenza, tipologia, periodicità di pagamento delle cedole e il premio extra finale di fedeltà”.

Il MEF ha avuto cura di precisare in ogni caso che “ciascuna emissione innovativa rispetto a quelle già effettuate finora riporterà una denominazione aggiuntiva specifica, al fine di dare una connotazione più definita per ogni singola emissione”.

BTP Italia nel 2025? Quanti? Le precisazioni del MEF

Per quanto riguarda il BTP Italia, nel far notare che, nel corso del 2024, non è stata effettuata nessuna emissione di questo titolo di Stato, il MEF ha annunciato che, visto che comunque, nel 2025, “ verrà a scadenza un BTP Italia per circa 18,5 miliardi di euro, al fine di continuare a soddisfare la domanda degli investitori istituzionali e retail e di fornire uno strumento ormai consolidato di protezione dei loro risparmi ”, verrà valutata l’opportunità di procedere ad almeno una emissione di BTP Italia.

Non è dato sapere altro, in quanto sulla durata del BTP Italia il Tesoro ha precisato di riservarsi la “massima flessibilità”, così come sui tempi.

I BTP Italia che verranno eventualmente offerti nel corso del 2025 manterranno in ogni caso, ha precisato il Tesoro, l’indicizzazione legata al tasso di inflazione nazionale, garantendo al contempo “ un premio fedeltà per gli investitori retail che acquistano il titolo all’emissione e lo detengono fino a scadenza”.

Il Ministero ha aggiunto che, così come è già accaduto negli ultimi anni, potrà essere considerata l’opzione di lanciare “ operazioni straordinarie di gestione degli importi di BTP Italia in scadenza negli anni successivi, valutando la modalità più efficiente per la loro esecuzione”.

Obiettivo di queste eventuali mosse: assicurare “un adeguato sostegno alla liquidità e all’efficienza del mercato secondario dei titoli di tale comparto qualora dovessero verificarsi condizioni di mercato che richiedano un intervento in tale direzione”.

Il Tesoro ha concluso ricordando che i BTP retail saranno emessi direttamente sulla piattaforma MOT, il mercato elettronico regolamentato di Borsa Italiana dedicato agli scambi al dettaglio precisando che, nel caso specifico del BTP Italia, titolo di Stato che è riservato anche agli investitori istituzionali, verrà lanciata una fase di emissione ad hoc separata per gli investitori istituzionali.

La fase di emissione ad hoc non sarà invece lanciata per i titoli riservati esclusivamente ai risparmiatori individuali e affini.

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