Buone e cattive notizie per Google. Cosa aspettarsi in borsa?

Alphabet ha recentemente pubblicato il rapporto sugli utili finanziari per il primo trimestre del 2023, segnalando un fatturato più alto del 3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

I dati, sommariamente positivi, non hanno mantenuto il ritmo di crescita passato ed hanno allertato gli analisti riguardo alcune possibili criticità: prima fra tutte l’attività degli utenti sul motore di ricerca Google. In sintesi, cosa aspettarsi dall’andamento delle azioni di Alphabet?

Alphabet, attenzione al rapporto sugli utili finanziari del primo trimestre

A quanto pare, la concorrenza da parte di Bing si fa pesante e l’ascesa di ChatGPT non sembra affatto giocare a favore del gigante tecnologico. Nonostante questo e le complicazioni economiche che sta affrontando il settore digitale, Alphabet mostra ricavi superiori alle aspettative nei suoi segmenti pubblicitari, anche se comunque sia le entrate da advertising di YouTube sono diminuite.

Al centro del dibattito degli analisti resta il tema dell’intelligenza artificiale, settore nella quale Alphabet sembra impegnarsi nella ristrutturazione. Lo dimostra la recente creazione del gruppo Google DeepMind, l’unione dei team di intelligenza artificiale del gigante tecnologico.

Anche il settore Cloud di Google sorprende gli esperti: Google Cloud finalmente raggiunge la redditività registrando $191 milioni di profitti trimestrali. Sundar Pichai, CEO di Alphabet e Google, si mostra molto fiducioso riguardo al futuro, in particolare riguardo gli aggiogamenti di recente introduzione dalla società nel campo dell’informatica e dell’intelligenza artificiale.

Si nota anche un importante ridimensionamento dei costi aziendali, fattore che in parte sembra comunque essere stato apprezzato dagli investitori che associano questo evento al mantenimento del livello dei margini societari passati. Allo stesso tempo, preoccupa gli analisti in quanto associato a una contrazione dell’attività societaria.

Alphabet, analisi tecnica del titolo

Il titolo sembra aver interrotto la tendenza ribassista iniziata nel 2022, ben delineata dalla trendline che unisce i massimi decrescenti dell’anno. La rottura del massimo posto in prossimità dei $110 confermerebbe la tendenza di fondo, alimentando il sentiment positivo dei buyer.

L’RSI a 14 periodi, settato su timeframe giornaliero, sembra ancora trovarsi in territorio neutro, non evidenziando particolari segnali ribassisti. Le analisi di consensus di Factset basate sull’opinione di 50 analisi, indicano per la maggioranza «buy».

Allo stesso tempo, alcuni trader notano l’esistenza di una trendline rialzista che unisce i minimi crescenti da ottobre 2022 che potrebbe funzionare da calamita per il prezzo. Per questo l’interesse degli investitori è spostato sul numerario dei $100, cifra che potrebbe tornare a essere toccata dal prezzo nel breve periodo.

Alphabet, 1D Grafico a candele del prezzo delle azioni Alphabet su timeframe giornaliero. Fonte:teletrader.com