Con rendimenti fino al 5%, i buoni fruttiferi postali per minori sono considerati un investimento sicuro a lungo termine: ecco come funzionano e come comprare.
I buoni fruttiferi postali per minori sono una soluzione di risparmio sicura e conveniente per chi desidera costruire un piccolo capitale destinato al futuro dei propri figli, nipoti o familiari minorenni. Con il tempo, questi buoni permettono di accumulare somme utili per finanziare spese importanti come gli studi universitari, l’acquisto della prima auto o l’avvio di un’attività.
Uno dei principali vantaggi è il rendimento crescente nel tempo, con un tasso di interesse lordo annuo che, per le nuove emissioni, arriva fino al 5%. Inoltre, godono di una tassazione agevolata e della possibilità di rimborso in qualsiasi momento, rendendoli uno strumento flessibile e vantaggioso per chi vuole garantire un futuro solido ai più piccoli.
Di seguito, tutti i dettagli su cosa sono i buoni fruttiferi postali per minori, come si sottoscrivono e quali scegliere tra gli investimenti messi a disposizione da Poste Italiane.
Cosa sono i buoni fruttiferi postali per minori
I buoni fruttiferi postali per minori sono strumenti di risparmio sicuri e garantiti dallo Stato, pensati per accumulare un capitale da destinare alle future esigenze del minore, come l’istruzione universitaria, l’acquisto della prima auto o il finanziamento di un progetto personale. Si tratta di titoli emessi da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e distribuiti da Poste Italiane, caratterizzati da rendimenti crescenti e da condizioni particolarmente vantaggiose rispetto ad altre forme di investimento. Per tale motivo sono considerati investimenti sicuri.
A differenza di molte obbligazioni, e altri prodotti finanziari, i buoni fruttiferi postali permettono di ritirare il capitale in qualsiasi momento, senza penalizzazioni o costi aggiuntivi. Inoltre, godono di una tassazione agevolata al 12,5% sugli interessi maturati, la stessa aliquota prevista per i titoli di Stato, e non rientrano nel calcolo dell’Isee entro certi limiti, rendendo l’investimento particolarmente conveniente.
I buoni fruttiferi per minorenni, in particolare, possono essere acquistati a favore di coloro che abbiano meno di 16 anni e sei mesi e maturano interessi fino alla maggiore età. La sottoscrizione deve essere effettuata da un adulto – solitamente un genitore, un nonno o un tutore legale – che agisce in qualità di versante. Il capitale investito potrà essere riscattato solo al compimento della maggiore età del beneficiario, salvo richiesta anticipata da parte di chi ha effettuato la sottoscrizione.
Come funzionano?
Quando il titolare del buono fruttifero postale per minorenni compie 18 anni, il buono smette di generare interessi, diventando infruttifero. Se l’importo finale non viene riscosso, si ha un limite di 10 anni dalla scadenza (ovvero dal compimento della maggiore età) per incassarlo. Trascorso questo periodo, il diritto al rimborso si prescrive e l’importo non sarà più recuperabile.
Come già detto, tuttavia, è possibile richiedere il rimborso anticipato in qualsiasi momento, ma sarà necessaria un’autorizzazione del Giudice Tutelare. In questo caso, viene restituito l’intero capitale investito e, dopo 18 mesi, anche gli interessi maturati. Tuttavia, scegliendo questa opzione, il rendimento sarà molto più basso: solo 0,50% annuo lordo.
Se, invece, il buono viene mantenuto fino alla scadenza naturale (i 18 anni del beneficiario), il rendimento può arrivare fino al 5% annuo lordo, garantendo così una crescita più significativa del capitale.
Durata, importi e tassazione
La durata del buono dipende dall’età del minore al momento della sottoscrizione. L’investimento minimo è di 50 euro, mentre il massimo consentito è di 1.000.000 euro. Un vantaggio fiscale rilevante è la tassazione agevolata del 12,5% sugli interessi, la stessa prevista per i titoli di Stato. Inoltre, questo strumento di risparmio è esente dall’imposta di successione ed è escluso dal calcolo Isee fino a 50.000 euro, rendendolo particolarmente conveniente in ottica patrimoniale.
I buoni fruttiferi postali per minorenni sono garantiti dallo Stato italiano e emessi da Cassa Depositi e Prestiti (CDP), il che assicura la totale sicurezza del capitale investito. Non sono previste commissioni di sottoscrizione né costi aggiuntivi, il che significa che tutto il denaro versato viene effettivamente investito e maturerà interessi nel tempo.
Rendimenti buoni fruttiferi postali per minorenni
Di seguito, i rendimenti dei buoni fruttiferi postali dedicati ai minorenni secondo le condizioni in vigore dal 19 settembre 2024.
Periodo di possesso del Buono* | Rendimento effettivo annuo lordo** |
---|---|
1 anno e 6 mesi | 2,50% |
2 anni | 2,50% |
3 anni | 2,50% |
4 anni | 2,50% |
5 anni | 2,50% |
6 anni | 2,75% |
7 anni | 2,75% |
8 anni | 3,00% |
9 anni | 3,00% |
10 anni | 3,00% |
11 anni | 3,00% |
12 anni | 3,00% |
13 anni | 3,00% |
14 anni | 3,00% |
15 anni | 3,00% |
16 anni | 4,00% |
17 anni | 5,00% |
18 anni | 5,00% |
* Dalla data di sottoscrizione e fino al compimento del 18° anno di età dell’intestatario)
** Alla fine di ciascun periodo di possesso
Come spiegato da Poste Italiane:
“Buoni dedicati ai minori riconoscono un rendimento fisso crescente, in ragione del tempo trascorso dalla data di sottoscrizione e il compimento del diciottesimo anno di età dell’intestatario. I rendimenti indicati nella tabella sono riferiti al relativo periodo di possesso e non sono da intendersi come cumulabili tra di loro: ad esempio, se il Buono viene sottoscritto all’età di 12 anni del minore intestatario, alla scadenza (compimento del diciottesimo anno di età) è previsto un rendimento annuo lordo pari al 2,25%, poiché il periodo di possesso del Buono corrisponde a 6 anni.”
Quali investimenti scegliere nel 2025 per i minorenni?
Con un rendimento lordo del 5%, i buoni fruttiferi postali per minori sono senza dubbio il migliore investimento per costruire un capitale per il futuro di figli e nipoti.
Oltre ai buoni fruttiferi postali per minori, nel 2025 Poste Italiane offre altre tipologie di buoni fruttiferi postali per soddisfare le diverse esigenze di risparmio. Ecco una panoramica delle principali tipologie disponibili.
- Buono 4 anni Plus, con rendimento lordo annuo a scadenza dell’1,25%, ideale per chi desidera investire nel medio periodo.
- Buono rinnova a Anni, con rendimento lordo annuo a scadenza dell’1,50%, dedicato a chi ha rimborsato BFP scaduti o ha portato a scadenza offerte Supersmart e intende reinvestire i risparmi per altri 4 anni.
- Buono indicizzato all’inflazione italiana, adatto a chi vuole proteggere il capitale dall’aumento del costo della vita, con un rendimento lordo fisso annuo dello 0,6% oltre all’adeguamento all’inflazione.
- Buono 3x4, con rendimento annuo lordo a scadenza del 3% e una durata massima di 12 anni, ideale per chi cerca un investimento a medio-lungo termine, garantisce rendimenti che maturano ogni 3 anni.
- Buono ordinario, pensato per chi preferisce un investimento a lungo termine, con una durata massima di 20 anni e interessi riconosciuti periodicamente. Il rendimento lordo a scadenza è del 3%.
- Buono soluzione futuro, rivolto a chi desidera pianificare un capitale per esigenze future, come l’istruzione dei figli o altri progetti a lungo termine, consente di ottenere una rendita a tasso fisso a partire dal 65° all’80° anno di età.
- Buono soluzione eredità, con rendimento annuo lordo a scadenza del 2%, destinato a chi ha ricevuto somme derivanti da successioni e offre condizioni vantaggiose per investire il capitale.
- Buono 4 anni risparmiosemplice, con rendimento annuo lordo standard dell’1,50%, riservato ai titolari di un Piano di risparmio risparmiosemplice, consente di accumulare capitale con versamenti periodici e beneficiare di un rendimento premiale.
Tra le opzioni di investimento più sicure, i fondi comuni a basso rischio, come quelli bilanciati o obbligazionari, rappresentano una scelta interessante. Questi strumenti consentono di diversificare l’investimento, riducendo l’esposizione alle oscillazioni di mercato e proteggendo il capitale da eccessive fluttuazioni.
Per chi ha un orizzonte temporale lungo, gli ETF azionari o tematici rappresentano una scelta strategica, che consente di sfruttare la crescita dei mercati con costi contenuti.
Infine, strumenti come i Piani di accumulo del capitale (PAC) consentono di investire in modo graduale, riducendo il rischio di volatilità e costruendo nel tempo un capitale solido per il futuro dei minori.
Come comprare i buoni fruttiferi postali per minori
Per comprare un buono fruttifero postale per un minore occorre effettuare un piccolo versamento di almeno 50 euro presso l’Ufficio Postale più vicino a casa. Per le cifre superiori, invece, occorre scegliere un multiplo di 50 (ad esempio 100, 150, 200).
Il versamento si potrà effettuare con i seguenti metodi di pagamento:
- contanti;
- assegni bancari;
- assegni circolari;
- vaglia cambiari;
- assegni di traenza intestati al minore.
Inoltre, la sottoscrizione può avvenire online e tramite l’App BancoPosta. Per questa modalità, però, serve l’abilitazione del Libretto Minori, se il genitore è titolare di un Libretto Smart dispositivo. In tal modo, i buoni sono in forma dematerializzata e collegati al Libretto Minori di tuo figlio.
Quali documenti servono per comprare Bfp per minori
Sarà necessario allegare alla domanda di sottoscrizione anche alcuni documenti:
- il codice fiscale o la tessera sanitaria del richiedente e del minore;
- la carta di identità (italiana o di un Paese dell’Unione Europea) in corso di validità del richiedente e del minore;
- la patente di guida italiana del richiedente;
- il passaporto italiano o di un Paese dell’Unione Europea;
- il certificato di nascita del minore.
Quando e come è possibile chiedere il rimborso?
Una delle caratteristiche dei buoni fruttiferi postali è quella di poter richiedere in qualsiasi momento il rimborso dell’intero capitale risparmiato.
Anche per quanto riguarda i buoni fruttiferi per minorenni è possibile accedere al rimborso prima del compimento del 18esimo anno del ragazzo, ma previa autorizzazione del Giudice Tutelare.
Una volta ottenuta l’autorizzazione, dunque, si potrà accedere al capitale al netto della ritenuta fiscale del 12,5%.
Occorre, comunque, tenere presenti le due possibilità di rimborso possibili:
- se il buono è cartaceo, il rimborso è integrale in un’unica soluzione;
- se il buono è dematerializzato, il rimborso può essere sia integrale che parziale. In questo secondo caso, però, il rimborso deve essere pari almeno a 50 euro o multipli.
Perché comprare buoni fruttiferi postali per minori?
Sono tanti i vantaggi che comporta il risparmio tramite i buoni fruttiferi postali intestati ai minori: il primo fra tutti è la possibilità di accantonare una piccola somma che, al compimento del 18esimo anno di età, andrà a beneficio del ragazzo.
In secondo luogo, scegliere i buoni fruttiferi postali è conveniente per il fatto di essere garantiti dallo Stato italiano e non avere costi aggiuntivi per l’acquisto. La sicurezza di poter recuperare il credito in qualsiasi momento inoltre, è un altro valido motivo per sceglierli.
Tuttavia, occorre prestare attenzione anche i rendimenti, che nel corso degli anni sono andati via via riducendosi. I ricavi, quindi, potrebbero essere piuttosto esigui.
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