Confermato lo sgravio contributivo del 4%: verrà applicato da luglio a dicembre 2023, esclusa la tredicesima. Ecco le istruzioni per i datori di lavoro.
Da luglio 2023 i datori di lavoro dovranno applicare un nuovo bonus in busta paga: lo conferma l’Inps con il messaggio n. 1932 pubblicato poche ore fa sul sito dell’Istituto, con il quale vengono fornite le istruzioni operative per lo sgravio contributivo introdotto dal decreto Lavoro del 4 maggio scorso.
Non dovrebbero esserci ritardi quindi, visto che i datori di lavoro hanno tutto il tempo a disposizione per adeguarsi alle novità in vista del pagamento dello stipendio di luglio, seguendo le istruzioni fornite nel seguente messaggio.
Ricordiamo invece che i dipendenti interessati non devono fare nulla per richiedere il bonus, in quanto appunto verrà accreditato in automatico dal datore di lavoro.
Cos’è il bonus busta paga di luglio e importi
Sono diverse le ragioni per cui la busta paga di luglio potrebbe contenere un maxi importo. Tra queste c’è il nuovo taglio del cuneo fiscale che - come da istruzioni Inps fornite con il messaggio n. 1923/2023 - si applicherà da luglio a dicembre 2023 e senza effetti per la tredicesima.
Il merito è dell’articolo 39, comma 1, del decreto legge n. 48/2023, con il quale l’esonero contributivo di cui all’articolo 1, comma 281, della legge di Bilancio 2023 viene aumentato di 4 punti percentuali.
Considerando il taglio del 2% o 3% già introdotto dall’ultima manovra, quindi, a partire dalla busta paga di luglio verrà applicato un esonero contributivo:
- nella misura del 6% a condizione che la retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per tredici mensilità, non ecceda l’importo mensile di 2.692 euro;
- nella misura del 7% a condizione che la retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per tredici mensilità, non ecceda l’importo di 1.923 euro;
Quindi, con l’aumento dello sgravio al 6% e 7% - a seconda dell’importo della busta paga - ne scatterà un risparmio ulteriore, pari al 4% della retribuzione percepita. Tuttavia, bisogna considerare che sull’importo risparmiato c’è da calcolare l’Irpef, quindi il bonus effettivamente percepito nella busta paga di luglio sarà leggermente più basso. A tal proposito, ecco una tabella con tutti gli importi, dove nella terza colonna trovate l’importo del nuovo bonus che scatterà dalla busta paga di luglio.
Retribuzione lorda | Aumento mensile tra gennaio e giugno 2023 | Aumento ulteriore da luglio a dicembre 2023 | Aumento complessivo tra luglio e dicembre | Aumento tredicesima | Aumento totale |
---|---|---|---|---|---|
10.000 euro | 19,25 euro | 25,67 euro | 44,92 euro | 19,25 euro | 404,27 euro |
12.500 euro | 24,06 euro | 32,08 euro | 56,15 euro | 24,06 euro | 505,32 euro |
15.000 euro | 28,88 euro | 38,50 euro | 67,38 euro | 28,88 euro | 606,44 euro |
17.500 euro | 28,81 euro | 38,41 euro | 67,22 euro | 28,81 euro | 604,99 euro |
20.000 euro | 32,95 euro | 43,90 euro | 76,82 euro | 32,95 euro | 691,57 euro |
22.500 euro | 37,04 euro | 49,38 euro | 86,42 euro | 37,04 euro | 777,80 euro |
25.000 euro | 41,15 euro | 54,87 euro | 96,03 euro | 41,15 euro | 864,23 euro |
27.500 euro | 30,18 euro | 60,36 euro | 90,54 euro | 30,18 euro | 754,50 euro |
30.000 euro | 32,95 euro | 57,56 euro | 90,49 euro | 32,95 euro | 773,59 euro |
32.500 euro | 30,51 euro | 61,01 euro | 91,52 euro | 30,51 euro | 762,69 euro |
35.000 euro | 32,85 euro | 65,70 euro | 98,56 euro | 32,85 euro | 821,92 euro |
Le cifre sono il frutto di un’elaborazione del dello studio De Fusco Labour & Legal
E la tredicesima?
L’Inps ci ricorda che l’ulteriore 4% di esonero contributivo non si applica alla tredicesima mensilità. Per ogni singolo rateo di tredicesima, quindi, continua a essere applicato lo sgravio come finanziato dalla legge di Bilancio 2023.
Quindi, l’esonero sarà del:
- 2% a condizione che la tredicesima non ecceda l’importo di 2.692 euro, oppure 224 euro nel caso in cui la tredicesima venga pagata mensilmente;
- 3% se la tredicesima non eccede l’importo di 1.923 euro, 160 euro se pagata mensilmente.
Dal momento che lo sgravio è differente tra stipendio e tredicesima, la verifica del rispetto delle soglie retributive - sia per capire se il bonus spetta, sia per quantificarne la misura - va effettuata separatamente sulla retribuzione mensile e sui ratei di tredicesima.
Le istruzioni per il datore di lavoro
Sarà il datore di lavoro ad applicare il nuovo sgravio sulle buste paga il cui importo lordo rispetta i suddetti limiti. A tal proposito, nel suddetto messaggio - che potete scaricare di seguito - questi troveranno tutte le istruzioni per adeguare lo sgravio contributivo alle nuove regole e riconoscere ai propri dipendenti quanto spetta di diritto.
Nel dettaglio, per quanto riguarda l’esposizione dei dati relativi alla fruizione del beneficio nel flusso Uniemens, il datore di lavoro - attenendosi alle istruzioni già fornite dall’Inps nel messaggio n. 3499/2022 e nella circolare n. 7/2023 - dovrà indicare i seguenti codici:
- esonero in misura del 6%:
- nell’elemento Codice Causale va inserito il valore “L094”;
- nell’elemento Motivo Utilizzo Causale va inserito il valore “N”;
- nell’elemento Base Riferimento va inserito l’importo della retribuzione imponibile corrisposta al netto della tredicesima.
- esonero in misura del 7%:
- nell’elemento Codice Causale va inserito il valore “L098”;
- nell’elemento Motivo Utilizzo Causale va inserito il valore “N”;
- nell’elemento Base Riferimento va inserito l’importo della retribuzione imponibile corrisposta al netto della tredicesima.
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