Calciomercato Roma: 30 milioni da incassare entro giugno, ecco come fare cassa

Alessandro Cipolla

8 Giugno 2023 - 12:57

In nome del Fair Play Finanziario, la Roma dovrà fare 30 milioni di plusvalenze entro la fine di giugno: dai big ai baby, ecco chi può partire per sbloccare il calciomercato.

Calciomercato Roma: 30 milioni da incassare entro giugno, ecco come fare cassa

Calciomercato Roma: anche se ancora non è stata smaltita la delusione di Budapest, con i capitolini sconfitti ai rigori dal Siviglia nella finale di Europa League, a Trigoria già si pensa alla prossima stagione ma non sembrerebbero mancare gli interrogativi e le difficoltà.

Il primo nodo da sciogliere è quello relativo al futuro di José Mourinho: il tecnico lusitano è legato alla Roma con un contratto fino al 2024 da 7 milioni netti a stagione, ma per restare il mister ha posto delle condizioni ben precise ai Friedkin.

Oltre alla questione Mourinho, il calciomercato della Roma al momento è rallentato dai dettami del Fair Play Finanziario: come esplicitato dal ds Tiago Pinto, i giallorossi dovranno mettere in cassa 30 milioni di plusvalenze entro il 30 giugno per rispettare i parametri imposti dalla Uefa.

Così mentre il mercato in entrata al momento è limitato ai soli parametri zero - la Roma comunque avrebbe in pugno Houssem Aouar e sarebbe molto vicina a Evan N’Dicka e Youri Tielemans, tutti profili di qualità e di prospettiva - inevitabilmente il pensiero va alle uscite.

Come accaduto negli ultimi anni anche all’Inter, le soluzioni per mettere insieme un tesoretto di plusvalenze in meno di un mese sono sostanzialmente due: sacrificare un big oppure riuscire a piazzare i vari esuberi e qualche giovane.

La soluzione migliore ovviamente sarebbe la seconda, magari senza far partire i migliori baby, ma in un calciomercato che tolte le follie saudite e dei top club ancora è sostanzialmente bloccato, per la Roma non sarà facile mettere insieme 30 milioni di plusvalenze senza qualche addio doloroso.

Calciomercato Roma: chi può partire per fare 30 milioni di plusvalenze

Il calciomercato Roma si appresta a vivere delle settimane convulse: prima della chiusura del bilancio il prossimo 30 giugno, i giallorossi dovranno realizzare almeno 30 milioni di plusvalenze per rispettare i dettami del Fair Play Finanziario.

Il nome di Davide Frattesi a riguardo è parecchio caldo a Trigoria: la Roma vorrebbe riportare a casa il ragazzo ma, visto il diritto che possiede del 30% su una sua futura cessione, potrebbe incassare 12 milioni se il Sassuolo, entro giugno, lo dovesse cedere mantenendo il prezzo stabilito di 40 milioni.

Specie se alla fine dovesse arrivare una fumata bianca per Evan N’Dicka, il big da sacrificare invece potrebbe essere Roger Ibanez - acquistato nel 2020 dall’Atalanta per 8 milioni con gli orobici che hanno mantenuto un 10% di incasso da una futura vendita - che ha una clausola rescissoria di 80 milioni: la Roma però si potrebbe accontentare di meno della metà. Sul difensore ci sarebbero alcuni club inglesi ma al momento a Tiago Pinto non sarebbe pervenuta nessuna offerta degna di tal nome.

I tempi però stringono e nel frattempo Tiago Pinto dovrà cercare di piazzare alcuni degli esuberi: Matias Viña non sarà riscattato dal Bournemouth ma potrebbe avere mercato al pari di Justin Kluivert ed Eldor Shomurodov, mentre sarà più complicato vendere entro il 30 giugno i vari Carles Perez, Gonzalo Villar e Bryan Reynolds.

Non sarà facile però per la Roma fare 30 milioni di plusvalenze solo con gli esuberi, così in questa prima fase di calciomercato potrebbe essere necessario il sacrificio di qualche giovane se non dovesse partire un big.

I due ragazzi che di conseguenza sembrerebbero essere destinati a salutare i giallorossi sono Cristian Volpato e Benjamin Tahirović, entrambi finiti nel mirino del Sassuolo club con cui la Roma già in passato ha fatto molti affari simili, leggere alla voce Davide Frattesi e Lorenzo Pellegrini.

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