Come si calcola il Reddito di Cittadinanza? Può sembrare complicato, ma non lo è. Ecco una guida completa con la formula utilizzata dall’Inps per quantificare l’importo.
Il calcolo dell’importo del Reddito di Cittadinanza può sembrare cosa complicata, ma in realtà - seguendo determinate indicazioni, e capendo qual è la formula utilizzata dall’Inps - non è complicato capire quanto spetta.
Conoscere regole e formule per il calcolo del Reddito di Cittadinanza è molto importante così da farsi un’idea su quanto dovrebbe spettare in base al numero dei componenti del nucleo e al reddito percepito. Ad esempio, le informazioni che trovate in questo articolo potrebbero esservi utili prima di presentare domanda per il beneficio: ricordate, infatti, che il Reddito di Cittadinanza comporta anche una serie di obblighi, come ad esempio il prendere parte ai lavori di pubblica utilità. Facendo un rapido calcolo, quindi, potrete capire se vale la pena chiedere il Reddito di Cittadinanza: meglio deciderlo prima piuttosto che rinunciare in un secondo momento.
Per calcolare l’importo che spetta ai beneficiari del RdC a titolo di integrazione del reddito, l’Inps tiene conto di diverse voci. Si tratta di: reddito familiare, numero di componenti del nucleo familiare, così come dell’eventuale presenza di un contratto di affitto o di un mutuo.
Di seguito trovate, passo per passo, tutte le istruzioni utili per farvi un’idea sull’importo dell’integrazione; se non volete perdere tempo con formule e calcolatrice, vi consigliamo invece di utilizzare il nostro calcolatore grazie al quale - inserendo tutti i dati richiesti - in pochi minuti saprete l’importo spettante con il Reddito di Cittadinanza.
Alla fine di questa guida, invece, trovate alcuni esempi in base al proprio reddito familiare e al numero di persone presenti in famiglia.
Calcolo Reddito di Cittadinanza: le regole generali
Il beneficio economico riconosciuto ai titolari del Reddito di Cittadinanza è composto da due parti:
- integrazione del reddito familiare fino al raggiungimento della soglia di 6.000€;
- integrazione pari all’ammontare del canone annuo di locazione (per i nuclei familiari che vivono in un immobile in affitto) per un massimo di 3.360€ l’anno, quindi 280,00€ al mese. In alternativa, a chi vive in una casa di proprietà acquistata con un mutuo (ancora attivo) è riconosciuta un’integrazione per un importo massimo di 1.800€ l’anno.
Complessivamente, quindi, una persona sola che è in affitto può ricevere un’integrazione fino ad un massimo di 9.360€ l’anno, ossia i famosi 780,00€ al mese (per dodici mensilità).
Maggiorazioni per i nuclei familiari numerosi
Vi è però la possibilità di una maggiorazione per i nuclei familiari numerosi. Nel dettaglio, il decreto 4/2019 che istituisce il Reddito di Cittadinanza (poi convertito dalla legge 26/2019) prevede dei parametri di scala di equivalenza da applicare nel caso in cui il nucleo familiare sia composto da più di una persona.
Per ogni persona con più di diciotto anni si applica uno 0,4 in più, mentre per ogni minorenne uno 0,2. Considerando che per la prima persona del nucleo familiare il parametro di riferimento è 1, complessivamente non si può superare il valore di 2,1. In caso di presenza di un disabile, però, questo limite si alza a 2,2.
Calcolo del Reddito di Cittadinanza: la formula
A questo punto abbiamo tutte le informazioni utili per capire come calcolare l’importo del proprio Reddito di Cittadinanza. Nel dettaglio, come prima cosa bisogna calcolare il proprio reddito familiare e vedere se si è al di sotto della soglia massima prevista per avere diritto al beneficio.
Come anticipato, il reddito familiare non deve essere superiore ai 6.000€ per la persona sola, mentre in caso di più componenti bisogna moltiplicare la suddetta soglia per il parametro di scala di equivalenza di riferimento. Ad esempio, in caso di un nucleo familiare composto da marito e moglie il limite di reddito è pari a 8.400€ (6.000*1,4).
Dalla soglia massima prevista in base alla propria situazione familiare bisogna poi sottrarre il proprio reddito. Sarà questo l’importo dell’integrazione annua che dovrete dividere per 12 mensilità per capire quanto vi spetterà ogni mese.
Vi è poi da aggiungere l’eventuale canone di locazione annuo per un importo di massimo 3.360€ l’anno, oppure il mutuo per un massimo di 1.800€.
Volendo riassumere il tutto con la seguente formula:
[(Reddito familiare massimo - reddito familiare) + canone di locazione annuo]/12
o anche:
[(Reddito familiare massimo - reddito familiare) + mutuo annuo]/12
Vi è però un ulteriore appunto da fare: se da una parte l’importo massimo del Reddito di Cittadinanza non può essere superiore ai 9.360€ (più gli eventuali parametri di scala di equivalenza ridotta per il valore del reddito familiare), d’altra parte l’importo annuo non può essere inferiore a 480€.
Inoltre, la normativa stabilisce che la quota A del Reddito di Cittadinanza (quindi l’integrazione del reddito familiare) aggiunta alla quota B non può comunque superare i 9.360,00€ annui moltiplicati per il parametro di scala di equivalenza.
Per maggiori informazioni su come si calcola il Reddito di Cittadinanza e sulle formule da utilizzare nei vari passaggi vi consigliamo di consultare l’infografica dedicata che trovate cliccando qui.
Quanto prendo di Reddito di Cittadinanza: esempi pratici
Dopo aver analizzato le istruzioni per il calcolo del Reddito di Cittadinanza possiamo fare alcuni esempi per capire quale sarà concretamente l’importo riconosciuto ad ogni nucleo familiare; ecco una tabella dove sono indicati - in base al numero dei componenti e al reddito del nucleo familiare - gli importi spettanti mensilmente con il Reddito di Cittadinanza.
Numero di componenti | Limite di reddito | Reddito familiare | Affitto | Mutuo | Importo mensile Reddito di Cittadinanza |
Uno | 6.000€ | 0€ | No | No | 500€ |
Uno | 6.000€ | 4.500€ | No | No | 125€ |
Uno | 6.000€ | 4.500€ | 500€ al mese | No | 405€ |
Due (entrambi maggiorenni) | 8.400€ | 0€ | No | No | 700€ |
Due (entrambi maggiorenni) | 8.400€ | 6.000€ | No | 400€ al mese | 350€ |
Due (di cui uno minorenne) | 7.200€ | 0€ | No | No | 600€ |
Due (di cui uno minorenne) | 7.200€ | 4.500€ | 500€ al mese | No | 505€ |
Tre (due maggiorenni e un minorenne) | 9.600€ | 0€ | No | No | 800€ |
Tre (due maggiorenni e un minorenne) | 9.600€ | 0€ | 500€ al mese | No | 1.080€ |
Tre (due maggiorenni e un minorenne) | 9.600€ | 4.500€ | No | 400€ al mese | 575€ |
Quattro (due maggiorenni e due minorenni) | 10.800€ | 0€ | No | No | 900€ |
Quattro (due maggiorenni e due minorenni) | 10.800€ | 4.000€ | 500€ al mese | No | 846€ |
Cinque (tre maggiorenni e due minorenni) | 12.600€ (limite massimo) | 0€ | No | No | 1.050€ |
Cinque (tre maggiorenni e due minorenni) | 12.600€ (limite massimo) | 0€ | 500€ al mese | No | 1.330€ |
© RIPRODUZIONE RISERVATA