Ancora poche ore e poi dal 1° febbraio non sarà più possibile chiedere l’esonero del pagamento del canone Rai per l’intero 2024.
Nuovo anno, nuovo canone Rai. La Legge di Bilancio 2024 ha abbassata l’importo annuale da 90 a 70 euro mentre resta uguale la modalità di riscossione, ovvero automaticamente in bolletta dell’energia elettrica in 10 rate da 7 euro ciascuno, da gennaio a ottobre. C’è però chi ha diritto all’esenzione e per chiederla ha tempo fino al 31 gennaio.
La legge prevede che il pagamento del canone Rai è obbligatorio per tutti coloro che possiedono una televisione in casa o un apparecchio in grado di ricevere il segnale televisivo. Non importa se la televisione si guarda o meno, se in casa un solo componente del nucleo familiare possiede un televisore, si dovrà pagare il canone.
Esistono però i casi di nuclei familiari che non hanno televisori o apparecchi in grado di ricevere il segnale e per questo motivo non sono tenuti al pagamento. Altri casi di esenzione del canone sono:
- anziani over 75 con un reddito inferiore a 8.000 euro;
- militari delle Forze Armate Italiane in ospedali militari, Case del soldato e Sale convegno dei militari delle Forze armate;
- militari di cittadinanza straniera appartenenti alle Forze Nato;
- agenti diplomatici e consolari.
Per evitare l’addebito automatico in bolletta, bisogna comunicare all’Agenzia delle Entrate il diritto all’esonero con una specifica dichiarazione, chiamata dichiarazione sostitutiva di non detenzione dell’apparecchio televisivo, entro il 31 gennaio di ogni anno.
Gli interessati devono compilare il quadro A dell’apposito modello scaricabile dal sito dell’Agenzia delle Entrate. Nella dichiarazione si rende noto che nessun componente del nucleo familiare e nessuna delle abitazioni dove è attivata un’utenza elettrica a loro nome è presente un apparecchio televisivo proprio o appartenente a un componente della sua famiglia anagrafica. Stesso discorso nei casi di un’utenza intestata ad una persona deceduta. Anche gli eredi dovranno compilare l’apposito modulo per attestare che nell’abitazione in cui l’utenza elettrica è ancora temporaneamente intestata alla persona deceduta, non è presente alcun apparecchio televisivo.
La dichiarazione ha validità annuale e può essere presentata solo dai titolari di un’utenza elettrica per uso domestico residenziale. Se nel corso dell’anno i presupposti dell’esonero vengono meno, va fatta tempestiva comunicazione all’Agenzia delle Entrate compilando il quadro C dello stesso modulo. L’addebito partirà dal mese in cui è stata presentata la dichiarazione.
Cosa succede per chi non presenta la dichiarazione entro il 31 gennaio?
Se entro il 31 gennaio gli aventi diritto all’esonero non presentano la comunicazione all’Agenzia delle Entrate, possono comunque presentarla ma l’esonero varrà soltanto per il secondo semestre dell’anno. La dichiarazione presentata dal 1° febbraio ed entro il 30 giugno dell’anno di riferimento ha effetto infatti per il canone dovuto per il semestre luglio-dicembre del medesimo anno.
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Quindi si dovrà pagare comunque per i primi 6 mesi. Per avere esonero annuale completo la domanda va presentata da luglio dell’anno precedente fino al 31 gennaio dell’anno di riferimento.
Ci sono diversi modi per inviare la dichiarazione:
- tramite l’apposita applicazione web;
- tramite intermediari abilitati;
- con raccomandata all’indirizzo: Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 - 10121 Torino, allegando un documento di riconoscimento valido;
- tramite pec all’indirizzo: cp22.canonetv@postacertificata.rai.it.
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