Si avvicina l’ultima scadenza per richiedere l’esenzione dal pagamento del canone Rai, vediamo come procedere ed entro che data.
L’ultima possibilità per non pagare il canone Rai nel 2024 è entro il 30 giugno. Quella di metà anno è la scadenza ultima per poter richiedere l’esenzione dal pagamento per quest’anno, anche se solo per il secondo semestre, quello che va da luglio a dicembre.
Per chi non ha presentato la richiesta di esenzione entro la fine di gennaio, infatti, il canone Rai è dovuto per il 2024, a meno che non si presenti la domanda di esenzione per il secondo semestre entro la fine di questo mese.
La scadenza del 30 giugno, però, oltre a essere una scadenza per coloro che non hanno inviato la richiesta di esenzione a inizio anno, serve anche per coloro che hanno raggiunto i requisiti per non pagare il canone Rai dopo l’appuntamento di fine gennaio. Si tratta di:
- coloro che non detengono un apparecchio televisivo nell’abitazione principale;
- chi ha compiuto i 75 anni e rispetta i requisiti reddituali previsti dalla normativa.
Se non si coglie l’occasione per presentare l’istanza entro il 30 giugno, qualsiasi domanda presentata successivamente avrà valore per l’intera annualità 2025 e questo significa che, pur avendo diritto all’esenzione il contribuente deve continuare a versare il canone Rai fino a dicembre 2024.
Canone Rai, a chi spetta l’esenzione?
A richiedere l’esenzione possono essere tutti coloro che non detengono un apparecchio televisivo nell’abitazione. L’Agenzia delle Entrate, a tal proposito, specifica che può richiederla chi non ha
un apparecchio in grado di ricevere, decodificare e visualizzare il segnale digitale terrestre o satellitare, direttamente (in quanto costruito con tutti i componenti tecnici necessari) oppure tramite decoder o sintonizzatore esterno, secondo la definizione del ministero dello Sviluppo Economico (nota del 20 aprile 2016 del MISE). La legge specifica che tablet e smartphone non rientrano nella casistica e non devono pagare il canone tv.
L’esenzione, però, spetta anche per età a chi l’apparecchio televisivo ce l’ha e nello specifico a chi ha compiuto i 75 anni e ha un reddito non superiore agli 8.000 euro (questo limite di reddito comprende anche l’eventuale reddito del coniuge convivente). Il beneficio non spetta se l’ultra settantacinquenne convive con persone che percepiscono un reddito più alto (a esclusione del collaboratore domestico/addetto all’assistenza personale).
I 75 anni devono essere stati compiuti o negli anni precedenti, oppure entro il 31 luglio dell’anno in corso (2024).
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Come si chiede l’esenzione del Canone entro il 30 giugno?
L’avente diritto deve presentare entro il 30 giugno una autocertificazione con cui dichiara di non possedere apparecchi atti alla ricezione del segnale televisivo nella propria casa o di aver compiuto/di compiere entro il 31 luglio i 75 anni e non avere un reddito superiore agli 8.000 euro.
La certificazione deve essere effettuata utilizzando l’apposito modulo messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate e fatta pervenire alla stessa telematicamente, avvalendosi dell’ausilio di un Caf o di un professionista abilitato o, in alternativa:
- via PEC all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it;
- tramite raccomandata senza busta all’indirizzo Agenzia delle Entrate - Ufficio di Torino 1, S.A.T. - Sportello abbonamento TV - Casella Postale 22 – 10121.
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