Capital.com è una piattaforma che vuole consentire a più persone di fare trading in modo semplice: come funziona e in cosa si differenzia dalle altre.
Capital.com è una piattaforma di investimenti in crescita che si è data la missione di fare del trading una cosa semplice e intuitiva: una combinazione di tecnologia e formazione immersiva, per consentire a tutti di imparare a negoziare e investire.
Capital.com è oggi un’azienda globale, ha uffici a Londra, Limassol, Melbourne, Varsavia, Sofia e Vilnius.
La piattaforma Capital.com è mobile first, è disponibile su app mobile e anche su Web, e consente di accedere a oltre 3.700 mercati mondiali, mentre la app Investmate offre corsi e contenuti educativi interattivi per supportare i clienti nel loro percorso di investimento.
Il mix di tecnologia e formazione è il tratto distintivo di Capital.com, che ha ricevuto premi in tal senso, come quello per la migliore piattaforma per sostenere i nuovi investitori («Supporting New Investors”) ai Financial Times Investor Chronicle Investment Awards 2022 e per la migliore app di trading» (“Best Trading App”) ai Good Money Guide Awards 2023.
Per capire meglio la strategia e la pratica della piattaforma di trading, ne abbiamo parlato con Alessandro Capuano, head of Europe di Capital.com.
Quali sono le caratteristiche di Capital.com e a chi si rivolge?
Capital.com è un broker globale con una rete di uffici in diversi paesi e regolato da diverse autorità tra cui FCA - Cysec e Asic. Oltre 500mila nuovi clienti lo scorso anno hanno scelto noi per operare sui mercati e gestire la parte speculativa del proprio portafoglio.
Capital.com si rivolge a tutti gli utenti che cercano dal trading una fonte di diversificazione dei propri asset finanziari sia con strategie di breve termine che attraverso operazioni più di ampio respiro. Noi offriamo prodotti di trading e pertanto sono classificati come prodotti complessi per cui ci assicuriamo che il cliente abbia degli orizzonti di investimento e conoscenza dei mercati e rischi appropriati al tipo di prodotti sui quali operiamo. Detto ciò, Capital.com ha nella flessibilità e nella semplicità di utilizzo un elemento distintivo che è adatto sia che sia i trader più evoluti che quelli che operano meno di frequente trovano in Capital.com la piattaforma ideale.
Cosa differenzia Capital.com dalle altre piattaforme di trading?
Capital.com ha tre elementi fondamentali nella sua offerta. La versatilità, la semplicità e il “mobile first”. Per versatilità intendiamo che a differenza di molti altri player noi permettiamo al cliente di scegliere la leva che desidera, sempre all’interno dei parametri dettati dalle regole europee, ma il cliente può operare anche con leve ridotte e cambiarle durante la vita dell’operazione.
Io lavoro da vent anni in questo settore e ho sempre avuto questa richiesta, perché oltre ai trader altamente speculativi ci sono molte persone che hanno una propensione al rischio più limitata, ma che vogliono comunque fare trading con una porzione del loro portafoglio e spesso sono tagliate fuori dalle piattaforme tradizionali. O meglio: usano una leva che potrebbe creare disagi, il cosiddetto “overtrading”, che va a scapito delle performance.
Quando parliamo di semplicità è incredibile quanto un prodotto così sofisticato e personalizzabile sia arrivato a livelli di semplicità di utilizzo impensabili.
Quando ho iniziato a lavorare nella City sui CFD la gara era a chi aveva le piattaforme più sofisticate, che spesso portavano a inutili complicazioni. Tutti investivano nel creare funzionalità che poi si rivolgevano a pochi eletti e francamente molte delle piattaforme attuali sono ancora pensate con questa mentalità.
Capital.com ha da sempre lavorato per rendere il trading accessibile. Non intendo a tutti: si tratta pur sempre di un’attività speculativa. Ma rendere l’utilizzo fruibile e veloce per tutti i tipi di esigenze per noi è un elemento essenziale e distintivo.
Questo non lo dico io, ma è quello che in nostri clienti ci dicono continuamente sul perché hanno scelto Capital.com e questi valori sono confermati in tutti i mercati europei sui quali offriamo il servizio. Riguardo il mobile first, tutti lo dicono ma noi lo facciamo veramente. Se penso quanto tempo passiamo al telefonino e quanto su un pc tradizionale, è molto chiaro il perché di questa scelta. Tutte le idee e le migliorie partono da mobile e poi vengono migrate su desktop.
Qual è il ruolo dell’informazione e della formazione per un broker finanziario come Capital.com?
Quello dell’informazione direi limitato, nel senso che un broker non dovrebbe sconfinare da informazione a opinione. Oggi siamo bombardati da centinaia di notizie, molte di pessima qualità. Ricordiamoci che le fake news le ha inventate la finanza, ancora prima dei social.
Noi lavoriamo più che altro per permettere ai clienti di ricevere e filtrare le informazioni che veramente sono rilevanti per il suo modo di operare e il portafoglio che ha in essere.
Sulla formazione invece il ruolo deve essere più importante e invasivo a mio avviso. Noi abbiamo a disposizione informazioni che l’utente medio non può avere. Nella mia carriera ho visto migliaia di persone guadagnare costantemente, ma anche migliaia di persone perdere e non essere coerenti e costanti nelle performance.
Posso confermare che ci sono elementi distintivi che accomunano tutti coloro che perdono.
Nel nostro roadshow più che spiegare cosa fa chi guadagna, ci focalizzeremo su cosa fa chi perde e su come utilizzare al meglio alcune funzionalità dei prodotti e delle piattaforme, proprio per correggere tipici errori e comportamenti sbagliati nell’affrontare le decisioni. Se impariamo a non perdere, o meglio, a perdere il giusto e perdere quando è corretto farlo, allora abbiamo creato una base.
Con l’inflazione attuale cosa deve fare oggi un investitore retail?
L’inflazione è un tipico tema da investimenti: noi ci occupiamo di trading, quindi potrebbe sembrare irrilevante. In realtà mi sembra chiaro che nonostante siano diventate molto ermetiche, le banche centrali hanno come obiettivo la riduzione dell’inflazione. Hanno sbagliato in passato, ora siamo su livelli alti e non permetteranno ulteriori fiammate inflazionistiche.
Dal nostro punto di vista le occasioni migliori nel trading ci sono quando aumenta la volatilità ed è probabile che nella seconda parte dell’anno si verranno a creare quei trend di mercato che sono mancati e che hanno reso quest’anno ancora povero di spunti sostenibili nel medio periodo.
Qual è il ruolo dell’intelligenza artificiale nelle piattaforme e negli strumenti di investimento? Come ne fate uso?
Se ne parla tanto ma nel concreto le applicazioni sono ancora limitate. Noi la utilizziamo da tempo e ritengo che siamo dei pionieri nel mondo del trading online. L’intelligenza artificiale oggi per noi è utilizzata in due ambiti: la compliance e il monitoraggio delle attività dei nostri sales e dei nostri trader, ossia coloro che fanno i prodotti e i prezzi per i clienti. Ma questo riguarda relativamente poco il cliente. Per gli utenti ci siamo attivati da subito sulla personalizzazione delle piattaforme e dei prodotti che imparano dal comportamento dell’utente. Ad esempio, se un nostro trader usa sempre determinate funzioni e mercati per operare e mantiene un certo livello di leva finanziaria del portafoglio, la piattaforma impara a riconoscere quel comportamento e semplifica il suo utilizzo mettendo a disposizione dell’utente le funzioni più adatte a quel tipo di trading. Sono cose che sembrano banali ma quando hai tante informazioni e i mercati si muovono veloci questo tipo di supporti aiutano.
Un roadshow per conoscere il trading
Conoscere il broker di trading a cui ci si affida è importante. Lo è anche poter conoscere altri trader e confrontarsi con loro: le migliori strategie nascono sempre dal dialogo. Così come è fondamentale avere materiali formativi utili a conoscere il mercato e poter riferirsi a esperti in grado di trasferire conoscenza e suggerimenti tecnici.
Allo scopo, come ci ha anticipato Alessandro Capuano, Capital.com ha organizzato il proprio primo roadshow in Italia per diffondere la conoscenza del trading e della propria piattaforma.
Sarà un’occasione per conoscere il team italiano di Capital.com e altri trader e per confrontarsi sul mercato e sulle strategie, insieme a Bruno Moltrasio, trader esperto e formatore professionista di trading da tanti anni.
Capital.com metterà a disposizione dei partecipanti al roadshow un indicatore sviluppato per cogliere i movimenti del mercato e spiegherà come sfruttarlo al meglio sulla piattaforma.
Il roadshow partirà da Torino il 29 maggio, poi andrà a Milano il 30 maggio, a Verona il 31 maggio e si concluderà a Roma il 1 giugno.
Ogni evento si svolgerà dalle 15.00 alle 18.00 e consentirà ai partecipanti di conoscere tutte le potenzialità della piattaforma costruita dai trader per i trader e di fare rete con gli operatori.
© RIPRODUZIONE RISERVATA