La mancanza di semiconduttori peggiora e rischia di mettere in ginocchio l’automotive a livello globale. Le mancate entrate nel 2021 possono superare i 100 miliardi di dollari per il settore: cosa aspettarsi?
Peggiora la carenza di semiconduttori e il suo bilancio potrebbe essere davvero amaro per l’automotive.
L’industria automobilistica si stima possa perdere ben $ 110 miliardi di entrate nel 2021. Una previsione peggiorata nell’ultima valutazione di AlixPartners, una società di consulenza globale che monitora da vicino la crisi in espansione.
Cosa aspettarsi nel 2021 sulla ripresa economica del settore automobili? E, soprattutto, sulla carenza di semiconduttori?
Quanto costerà all’automotive la carenza di chip?
Con il peggioramento della carenza di semiconduttori, l’industria automobilistica globale si appresta a perdere 110 miliardi di dollari, ovvero una cifra quasi raddoppiata rispetto alla precedente stima 61 miliardi di dollari.
Ad affermarlo è la società AlixPartners, secondo la quale le case automobilistiche mondiali perderanno la produzione di 3,9 milioni di veicoli causa della carenza di chip nel 2021, più della previsione di 2,2 milioni di quattro mesi fa.
Si tratta di circa il 4,6% degli 84,6 milioni di veicoli che AlixPartners aveva previsto nella produzione totale per il 2021.
C’è allerta nell’automotive. Ford Motor e General Motors hanno previsto che il secondo trimestre sarà il peggiore dalla pandemia, visto che hanno dovuto chiudere le fabbriche per mancanza dei componenti essenziali. Ford ha detto che la situazione ridurrà i suoi guadagni di circa $ 2,5 miliardi nel 2021. GM prevede che la carenza di chip diminuirà il profitto da $ 1,5 miliardi a $ 2 miliardi.
Anche Stellantis ha lanciato l’allarme. Carlos Tavares ha detto che la casa automobilistica non esclude modi per chiedere un risarcimento dai fornitori per tale problema. Il danno finanziario, si stima, sarà enorme.
Ma il settore non vedrà probabilmente segnali di ripresa fino alla fine dell’anno, secondo la valutazione di AlixPartners.
Una serie di fattori avversi hanno contribuito a peggiorare il quadro, tra cui un incendio in uno stabilimento vicino a Tokyo del fornitore di chip Renesas e problemi legati alle condizioni meteorologiche nella catena di fornitura automobilistica.
Cosa accadrà alla fornitura di chip?
I chip semiconduttori sono componenti estremamente importanti nella costruzione di nuovi veicoli per aree come i sistemi di infotainment e parti più basilari come servosterzo e freni.
A seconda del veicolo e delle sue opzioni, gli esperti dicono che un veicolo potrebbe avere centinaia di semiconduttori, se non di più.
Dan Hearsch, amministratore delegato AlixPartners, ha commentato:
“Oggi ci sono fino a 1.400 chip in un veicolo tipico e quel numero aumenterà, mentre l’industria continua la sua marcia verso veicoli elettrici, veicoli sempre più connessi e, infine, veicoli autonomi. Quindi, questo è davvero un problema critico per il settore.”
AlixPartners prevede il maggiore impatto della carenza di chip sulla produzione nel secondo trimestre per poi migliorare progressivamente durante la seconda metà dell’anno e nel 2022.
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