Carta d’identià: la scadenza è fissata in 10 anni e il giorno entro cui bisogna rinnovarla coincide con quello del proprio compleanno. Ecco come richiedere il rinnovo, costi e tempi.
Carta d’identità: per chi l’ha richiesta ormai da molto tempo è bene fare attenzione alla scadenza. Di norma il documento scade dopo dieci anni dalla sua emissione e per il rinnovo del documento si può presentare domanda fino a 180 giorni prima.
Alla scadenza della carta d’identità è necessario richiederne il rinnovo recandosi presso l’ufficio anagrafe del proprio Comune. Allo stesso modo bisognerà recarsi al Comune in caso di furto o smarrimento della carta d’identità per richiederne una nuova.
La carta d’identità è un documento molto importante che in alcuni casi può anche essere valida per l’espatrio; di seguito vedremo come capire se la propria lo è.
Non sempre però la carta d’identità scade dopo 10 anni: per bambini e giovani fino ai 18 anni il rinnovo dovrà essere richiesto prima. Ecco come fare, quanto costa e quali sono i tempi necessari per il rinnovo della carta d’identità.
Scadenza carta d’identità per maggiorenni e minorenni
La scadenza della carta d’identità è fissata, per i maggiorenni, in dieci anni dal rilascio. La stessa scadenza riguarda anche la carta d’identità elettronica, ormai introdotta in molti comuni d’Italia anche se non ancora obbligatoria.
La data entro cui bisognerà richiederne il rinnovo è però quella del compleanno del titolare, giorno massimo entro cui bisognerà recarsi presso l’ufficio anagrafe del Comune di residenza.
Non sempre però la scadenza della carta d’identità coincide con il decimo compleanno successivo al rilascio: per bambini e minorenni in genere il rinnovo dovrà essere richiesto prima.
Per i minorenni la carta d’identità elettronica scade secondo i seguenti termini:
- dopo 3 anni per i minori di età inferiore ai 3 anni;
- dopo 5 anni per i minori da 3 e fino a 18 anni.
Anche in questo caso la validità della carta di identità si estende fino al giorno del compleanno del titolare.
Rinnovo carta d’identità: tempi e costi
A partire da 180 giorni prima della scadenza della carta d’identità è possibile richiederne il rinnovo presso l’ufficio anagrafe.
I documenti da presentare per il rinnovo della carta d’identità sono i seguenti:
- tre fotografie senza copricapo, uguali e recenti;
- carta d’identità già scaduta o in scadenza;
- valido documento di riconoscimento o due testimoni muniti di documento d’identità valido.
Il costo per il rinnovo della carta d’identità è di 5,42 euro, che dovranno essere pagati in sede al Comune. Ma adesso veniamo al tasto dolente: quanto tempo ci vuole per rinnovare il documento d’identità?
Di norma si tratta di una procedura abbastanza veloce e semplice ma, in alcuni comuni tra cui Roma e Milano, anche per via dell’alto numero di richieste, i tempi per richiedere il rinnovo della carta d’identità potrebbe essere anche di una o due settimane. Per questo, se vi siete accorti dell’imminente scadenza e ancor di più se avete in programma un viaggio a breve rivolgersi all’ufficio anagrafe del Comune di residenza il prima possibile.
Cambio residenza o stato civile: è obbligatorio rinnovare la carta d’identità?
Una delle domande che in molti si pongono è se sia obbligatorio il rinnovo della carta d’identità in caso di cambio di residenza o di stato civile, cioè ad esempio quando ci si sposa.
La risposta è no e quindi non bisogna richiedere di aggiornare le informazioni sul documento perché non è intaccata la sua funzione principale, ovvero quella di identificare il titolare.
Come controllare se la carta d’identità è valida per l’espatrio
Tutte le carte d’identità sono valide per l’espatrio quando non contengono sul retro disposizioni contrarie e quando non vi è scritto “non valida per l’espatrio”. In mancanza questa dicitura il titolare può viaggiare liberamente nell’Unione Europea e negli Stati che hanno stipulato accordi internazionali.
La carta d’identità non è valida per l’espatrio nel caso di cittadini extracomunitari residenti in Italia, ai quali è richiesto anche il passaporto per oltrepassare il confine.
Per convertire la propria carta d’identità in un documento valido anche per l’espatrio è necessario recarsi al Comune e compilare il modello di autocertificazione in cui si dichiara che nulla osta all’ottenimento del passaporto.
Nel caso in cui la richiesta venga effettuata per un minorenne, è necessario che firmino l’autocertificazione anche i genitori, che potranno anche dare assenso al rilascio:
- firmando sull’istanza modello per minorenni e allegando la fotocopia del documento di identità;
- compilando su un foglio distinto una dichiarazione di assenso all’espatrio del minore, con allegato di documento di riconoscimento e ovviamente firma.
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