Carta dedicata a te 2025, ufficiale un nuovo pagamento. Ma meno soldi

Simone Micocci

16 Ottobre 2024 - 09:43

Carta dedicata a te confermata nel 2025. Ma l’importo rischia di essere più basso.

Carta dedicata a te 2025, ufficiale un nuovo pagamento. Ma meno soldi

Il governo Meloni ha sciolto le riserve in merito al futuro della Carta Dedicata a te, conosciuta anche come “social card”. Introdotta nel 2023 per dare supporto alle famiglie in un periodo caratterizzato dall’elevata inflazione, è stata confermata anche nel 2024 quando c’è stato anche un incremento dell’importo e della platea dei beneficiari.

C’era il dubbio riguardo a cosa potesse succedere nel 2025, specialmente alla luce del fatto che le condizioni che hanno portato alla nascita di questo contributo non sussistono più: l’inflazione è tornata a un livello accettabile e anche i prezzi dei carburanti non preoccupano attualmente. Non sono in programma aumenti delle bollette mentre per chi ha un mutuo il 2025 dovrebbe portare a un ribasso delle rate.

Nonostante questo il governo ha ritenuto necessario non solo confermare una misura rilevante come la Carta Dedicata a te, ma anche potenziare il panorama dei bonus famiglia introducendo nuove misure come la Carta per i nuovi nati che garantirà a chi diventa genitore un sostegno di 1.000 euro (una tantum).

Tuttavia, leggendo le prime indiscrezioni sulla conferma della Carta Dedicata a te nel 2025, sembra che possa esserci una riduzione dell’importo o in alternativa della platea dei beneficiari, a causa di uno stanziamento di risorse ridotto rispetto al 2024.

Cos’è la Carta dedicata a te confermata nel 2025

Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, ecco un breve riepilogo su cos’è la Carta dedicata a te. Si tratta di un contributo erogato in un’unica soluzione su una carta prepagata, destinato alle famiglie con Isee fino a 15.000 euro, almeno tre componenti e che non beneficiano di altre misure di sostegno al reddito (come ad esempio l’Assegno di inclusione, come pure della Carta acquisti).

Grazie a questo strumento le famiglie hanno avuto disponibilità di una certa somma da utilizzare per acquistare beni di genere alimentare, come pure per fare carburante o per sottoscrivere, in alternativa, abbonamenti ai mezzi pubblici.

L’assegnazione è stata automatica, in base a una graduatoria stilata da Inps e Comuni sulla base di certi criteri. In particolare viene data la precedenza a chi ha figli più piccoli, oltre a un Isee più basso rispetto alle altre famiglie.

Carta dedicata a te confermata ma tagliata?

Inizialmente per la Carta Dedicata a te introdotta nel 2023 vennero stanziati 500 milioni di euro: questi soldi furono utilizzati per riconoscere a una platea di 1 milione e 300 mila famiglie un sostegno di 382,50 euro.

In un secondo momento però il governo Meloni mise di nuovo mano alle casse dello Stato per potenziare questo strumento: attraverso uno stanziamento di ulteriori 100 milioni di euro, quindi, vennero riconosciuti altri 77,20 euro alle famiglie, arrivando così a circa 460 euro di contributo.

Con la manovra del 2024 sono stati stanziati altri 600 milioni di euro che grazie anche alle risorse residue dell’anno precedente hanno permesso di innalzare l’importo del bonus a 500 euro, incrementando anche la platea dei beneficiari di altre 30.000 unità.

Stando alle indiscrezioni che ci arrivano dalla legge di Bilancio 2025, però, quest’anno si torna a uno stanziamento di 500 milioni di euro. Questo significa che difficilmente la Carta dedicata a te potrà essere riconosciuta alle stesse condizioni di quest’anno: è inevitabile, salvo il caso in cui le risorse non dovessero essere incrementate in un secondo momento, un taglio o dell’importo o del numero dei beneficiari.

Non dovrebbero esserci modifiche invece per le modalità di utilizzo della social card: anche nel 2025 potrà essere utilizzata sotto forma di bonus spesa (a tal proposito, in legge di Bilancio non c’è quello di 1.000 euro che alcune agenzie di stampa avevano anticipato nei giorni scorsi), come pure di bonus benzina e trasporti.

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